Per completezza, quanto segue è la prima parte del capitoletto relativo all'AT (tratto da Il dito di Dio e il potere di Satana).
Riguardo ai demoni, e Satana o diavolo, occorre precisare che i termini, che teologicamente si equivalgono, in realtà hanno origini e significati differenti secondo il tempo e l'area culturale, biblica o extrabiblica.
In ambito classico il termine daìmon aveva anche un[']accezione positiva e daimònion, sarebbe il suo aggettivo. [nota]
Daimònion/daimònia come termini vengono collegati agli spiriti maligni [d]agli autori della LXX. Il loro uso sarebbe stato accolto dagli scritti del NT. L'uso di questi termini però non fu coerente negli scrittori cristiani che talvolta usano daìmon/daìmones per indicare gli spiriti maligni. Per la dottrina sui demoni è necessario distinguere il periodo preesilico da quello postesilico (586-538).
Alcuni angeli sembrano essere presentati come strumento delle punizioni di Jhwh, come l'angelo sterminatore (Gn 19,13; 12,3; 2Sam 24,16; 2Re 19,21; Is 38,36; 2Cr 32,21), "ma si tratta di opere di giustizia compiute in obbedienza a Dio. E questo sembra valere anche per lo "spirito cattivo" che porta discordia tra Abimelech e i signori di Sichem (Gdc 9,23); per lo "spirito" che provoca le crisi di furore di Saul (1Sam 16,14; 18,10; 19,9); e per lo "spirito di menzogna", significativamente descritto come appartenente all'esercito del cielo (1Re 22,19), che scende a sedurre Achab (1Re 22,23). In realtà ciò che i popoli limitrofi attribuivano volentieri ai demoni (malattia, piaghe, morte, ecc.), la Bibbia lo riporta direttamente a Dio".
Pare che la severa legge della proibizione della magia abbia potuto escludere la pratica e la dottrina della demonologia in Israele.
Non abbiamo nell'AT che qualche allusione nel linguaggio popolare della credenza dei demoni.
L'AT presenta esseri maligni che possono avere forma di mostri primigeni come il Leviathan (Is 27,1; Sal 74,14). Rari sono quelli che compaiono con nomi propri. Abbiamo Azazel (Lv 16,8), destinatario dell'offerta del capro nella festa dell'espiazione. L'episodio di Saul che ricerca una maga, nonostante la sua proibizione di pratiche magiche, ci fornisce il termine elohim, attribuito alla strega col significato di essere sovrumano (1Sam 28,13). I shedim sono menzionati in Dt 32,17, ad essi gli ebrei offrivano sacrifici: si tratta di un'identificazione degli dei pagani con i demoni; in Sal 106,36 vengono ricordati per il sacrificio di bambini. Compaiono le lilith, provenienti dalla demonologia mesopotamica (Is 34,14) e se'rim i "pelosi" demoni in forma di capra.
Asmodeo, invece, è presentato con tratti più precisi nel libro di Tobia databile tra il III e il II secolo a.C. [nota: Questo libro non fa parte dei libri canonici della Bibbia ebraica, è presente nella versione dei LXX. segue ]. Asmodeo definito "il peggiore dei demoni" (Tb 3,8) è colui che uccise i sette uomini che tentarono di sposare Sara. L'aiuto di Dio viene sotto forma di un angelo, Raffaele, che insegna un rimedio contro la malattia e a cacciare il demonio capace di uccidere gli uomini. L'angelo poi contribuisce personalmente a legare il demonio fuggito in Egitto. Nel periodo del postesilio compare una figura nuova, detto Satan. Il termine viene adoperato sempre con l'articolo [ecc segue come sopra].
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