No Time...No Party !!!






Noia.
Tanta.
Troppa, fottutissima noia.

Si può morire, di noia ?!

Forse. Ma non è certo quello che è successo a me. Invece di morire, sono diventato immortale.
Mio malgrado, senza nessuna intenzione o volontà che ciò accadesse. Allo stato delle cose, quasi odiando questo beffardo destino.

Ci avevano avvertito, verrebbe da dire.

Noia.
Vagando tra immote stelle, come improbabile singolarità, il paesaggio che ho davanti agli occhi da troppo tempo, è sempre lo stesso.

Stelle che non irradiano nulla. Ferme, nel pieno senso della parola. Nessuna attività.
Eppure sono lì. Come i loro pianeti. Per ora ne ho potuti visitare una ventina, tra quelli abitati.
Sono tuttora abitati.
Ma fermi, anch'essi.
Come l'intera galassia, in ogni suo angolo...questo è ormai fin troppo chiaro.
Fantastici quadri tridimensionali, si lasciano attraversare da questo gioiello della tecnica aerogalattica, senza creare alcun pericolo. Asteroidi, comete, fino alle letali esplosioni di raggi gamma, tutto giace nello spazio immenso, in perfetta immobilità.
Mondi un tempo frenetici, sono costretti in un tragico fermo immagine, che è forse già eternità.
Come statue di carne, gli esseri di varia natura che li popolano, sono sparsi per le strade, immoti. Le gocce di pioggia sono ben visibili in varie località. Quando volli, inizialmente, rientrare sulla Terra, ne vidi a miliardi. Lì, ferme a mezz'aria, come in una fotografia.




Nulla si muove, nulla cresce, nulla invecchia, nulla nasce più.
Nulla muore.
Nulla cambia, da quel giorno.

E dire che...ci avevano avvertiti. A tutti, indistintamente.
Troppo e troppo massiccio, l'uso della propulsione spazio-temporale, da parte di ormai tutte le civiltà di livello stellare che popolano la galassia.
Quei tanti che sono stati emarginati dalla società e dalla scienza, quella stessa scienza per cui vivevano;
coloro i quali, tacciati di speculare su complotti e pseudoscienza, avevano cercato di mettere in guardia per lunghi anni sul reale pericolo, ora forse gioirebbero. Perché quello che "assolutamente non esisteva" a detta della scienza ufficiale, adesso aveva la tremenda valenza del ciò che invece è accaduto.
In proporzioni e modalità inimmaginabili anche dal più esagerato di coloro che vennero additati come ciarlatani.
Io sono uno di quelli che hanno, involontariamente e senza averne coscienza, causato tutto questo. Anche colpevolmente, da un altro punto di vista.
Sono giunto a questa conclusione.
O meglio...siamo.
Ma è d'obbligo raccontare dall'inizio, ciò che è successo e che sto vivendo su questa pelle non più mortale.

Vengo dalla Terra del 34° secolo dopo "il Cristo".
Sono un pilota militare della flotta d'alleanza del nostro settore galattico. In questo momento sto viaggiando con due compagni; Ani-neh Kitah di Sirio-Sistema e il Centauriano Mpfrlock del pianeta Vgrast di Alpha Kentaurus B.
Siamo tutti e tre tra i responsabili, i chissà quanti responsabili, di questo disastro.
Fottutissima fisica e le sue stramaledette leggi.

Questa nave è assai confortevole. Sono solo pochi giorni che l'abbiamo presa in consegna su Metorf 4, dove ci siamo incontrati dopo esserci "trovati" in giro per questo nuovo e inquietante Cosmo. Solo noi, per quanto sappiamo, non abbiamo subito questo "stop".




A portata di trasmittente (quelle a disposizione di questa cosmonave hanno una portata dichiarata nei vecchissimi "libretti", di 50 Anni Luce), non pare esservi nessun'altro, se non noi tre.
O meglio. Non pare esservi nessun altro...in movimento.
Purtroppo, dobbiamo rassegnarci. Il termine di differenza pare essere questo. Il movimento, sembra determinare l'essere e il non essere in questa realtà assurda nella quale siamo sprofondati.
Ciò che si muove, "è".
Oltre ad "essere", lo è anche...per sempre.
A quanto pare.
Anzi...è ormai certezza, purtroppo.

Ricordo ancora quando ci incontrammo. Da un tempo infinito, ognuno di noi era convinto di essere "personalmente" vittima di una singolarità. Quando captammo le rispettive frequenze, lo stupore fu tanto da parte di tutti e tre. Prima Io e Mpfrlock. Duecento IKNARS dopo esserci anche stretti la mano di persona su Metorf 4, captammo Ani-neh.
Eravamo già tutti in viaggio verso Metorf 4, nel sistema di Eta Carinae. La sede del comando di settore della flotta. Ma, con i soli motori "ordinari" rimasti gli unici a funzionare in quella singolarità spazio-temporale, la realtà dei fatti è che arrivammo sul pianeta assai scaglionati tra di noi.

Il primo ad atterrare su Metorf 4 fu Mpfrlock, che era a soli 4 Anni Luce dalla destinazione, quando ci "captammo" a vicenda, tra le reciproche e continue trasmissioni a tutto campo che entrambi stavamo inviando nello spazio da tempo immemore.
In soli 421 IKNARS dal nostro primo contatto, fu sul luogo dell'appuntamento. Ebbe da fare molte scoperte, attendendo il mio arrivo. Lo vidi dopo 540 IKNARS che pazientemente aveva speso nel prendere il maggior numero di "cose utili" possibili, accantonandole nei pressi del luogo dove poi atterrammo sia io che Ani-neh, al centro della vasta aviopista del Comando di Flotta.

Captammo la trasmissione preceduta dal chiaro sibilo melodioso, tipico delle frequenze autostabilizzanti delle navi Siriane. Sapemmo dell'esistenza di Ani-neh quando stavamo per andarcene dal pianeta. Fu una gioia decidere d'attendere anche questo terzo compagno. Un'altra manciata di IKNARS, e il nostro terzetto decollò dal pianeta con questa nuova e attrezzatissima cosmonave, due giorni fa.

Siamo alla ricerca di chi, come noi, è vittima e assassino, in questo triste tempo senza tempo.

E dire che ce l'avevano detto più e più volte.
Ma...come fare a credere? A chi era stato denigrato dalla quasi totalità dei colleghi scienziati, era davvero impossibile dare credito.
La maniera di pensare della massa, almeno sulla Terra, era l'esatto contrario di quella che fu ai tempi delle 3 guerre mondiali. Non si "credeva" più a nulla.
Le religioni, i santoni, le correnti ideologiche, finanche la filosofia...era tutto parte di un passato culturale ormai alieno alla popolazione terrestre.
Questa "logica di pensiero" era la più diffusa sulla maggior parte di quei pianeti evoluti al punto di essere in grado di viaggiare tra le stelle.

Per citare solo uno dei Terrestri, che è anche e soprattutto una delle milioni di voci inascoltate, ricordo esattamente un passo di quello che fu tra i suoi discorsi più criticati.

Dall'intervista al Dott Connor Mc Rae, del 2987







Quelle parole derise per secoli, erano ora l'unica, ormai certa, spiegazione all'accaduto.

Il tessuto dello spazio-tempo, sotto la continua pressione dei motori morfo-despazianti che permettevano di "spostare lo spazio attraverso il tempo", in dotazione su miliardi di astronavi nella galassia, ad un certo punto...ha ceduto.

Siamo noi, la causa di ciò. Secondo i calcoli che ho potuto fare coi miei compagni di viaggio, dovrebbero esserci almeno un paio di milioni di altre cosmonavi imprigionate coi loro occupanti nella stessa realtà di cui noi tre siamo ormai millenari attori.
Bene, che altro dire?! Nella speranza , come al solito, che qualcun'altro oltre a noi tre, senta queste parole, continuiamo il viaggio. In sicurezza, tranquillita e senza l'ombra di un fottutissimo pericolo. Finirò per rammollirmi.
Comandante Nwankwo M'Bonambe, passo e chiudo.

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Si girò, stizzito. Come tutti i Siriani, non sopportava le imprecisioni. Era lui il vero comandante della nave, come era logico che fosse, dall'alto della propria evoluzione esponenzialmente maggiore a quella dei due compagni di viaggio. Ma, sempre dall'alto dell'esponenziale saggezza, non era certo il titolo che il terrestre s'era in fondo arrogato, ad averlo irritato.
Quel molliccio terricolo non aveva pronunciato la data, a fine messaggio.
E il diario di bordo necessitava una metodicità non trascurabile.

Era molto buffo vederne l'ira, quando sfociava in "parole". Quella voce simile al pigolio di un pulcino, lo faceva apparire come un improbabile clown partorito dalla mente di qualche regista d'essai d'antiche epoche. Tuttavia era in grado di stendere qualsiasi avversario, senza alcuno sforzo, da quello che avevano potuto vedere sul pianeta.
Era stato un gesto che li aveva lasciati a mandibole aperte, come fossero personaggi di un cartoon.
Ani-neh aveva letteralmente "preso" per la coda la cosmonave del peso di varie tonnellate, e l'aveva poi sollevata e girata di 180°, nella direzione di decollo. Tra i detriti presenti sulla pista che impedivano l'inversione di marcia all'inadatto sistema antigravimetrico, il quale necessitava di una superficie liscia sotto di se, il Siriano risolse la situazione come solo personaggi di fantasia come Hulk avrebbero potuto fare.
Insomma...il capo era lui. E quel sibilo, seppur lieve e infante all'orecchio, tuonava come un ordine celeste nelle orecchie di Nwankwo.

Riposizionò il cursore sul punto esatto del video appena registrato.

- ...giorno 172, IKNARS 2674, Era dell'Anticaos...nella lingua Siriana.

Medlon 338921 para di Rak neminto 6° del Gurg Maggiore del Quinto Cancello nella lingua di Kentaurus.

9 marzo, anno Quarantaduemilanovantatrè, da quando non vedo mia moglie....nella lingua Terrestre. -

Guardò soddisfatto il Siriano, che scosse l'oblunga testa e si rimise a controllare minuziosamente i comandi.
Poi ripensò a quel numero. A quella cifra incredibile, se attribuita ad una vita umana.
42.000 anni.
E spiccioli.
Tanto era lunga, fino a quel momento, la "sua" eternità.
Probabilmente era ancora l'equivalente di un neonato, in quell'Universo in equilibrio statico.
Chissà se sarebbe mai morto?

Lo sperava come aveva sperato l'aldilà finchè era un essere mortale.
Sorrise.
Fankulo anche ai paradossi. Certo,sempre meglio della noia.
...

...

Tanta.
Troppa.
Strafottutissima noia...

-FINE-


Anche su LINK 2 UNIVERSE

Una critica (visto che me l'hai espressamente chiesta), ma solo una:
i nomi dei soggetti, un'accozzaglia di consonanti impronunciabili per il resto, ascolta il consiglio di The Eraser, fai sto benedetto passaggio di proprietà della tua attività a suo favore e mettiti a scrivere!
... mi piace leggerti

Hai capito [}:)] il Righello?!
A me che mi vede tutti i giorni di critiche non me ne chiede mai. Poi salta fuori una signorina e fa tutto il parahulo ))))
Brava shigella. Dammi una mano a convincerlo che poi facciamo la mezza io e te!

Ciao The Eraser. Innanzi tutto grazie per "signorina", io direi piuttosto "nonnina"..
Per quanto riguarda invece fare a mezzi con me nella conduzione di una società, uhm, non te lo consiglio, dammi retta fa tutto da solo, io ti ridurrei in rovina in men che non si dica, non sono portata per gli affari

Grazie della "critica"...ma sei stata TROPPO buona....hahahahaha

Comunque, tengo presente il consiglio ben volentieri

E tu...Walter...lo sai che non saresti capace di mandare avanti la baracca, veeeeerooo?!

Aggiungo un saluto dalla Spagna a tutto il Forum. E anche una foto, almeno...hihihih...rosicate un po'! [}:)]

IO SONO QUI:




Ciao, ragassuoli...a presto

Uhm, bella foto ma sguarnita.. mi aspettavo di vedere pure il Sirenetto