Un uomo rinuncerà a qualsiasi piacere ma non rinuncerà alla sua sofferenza.
L'uomo è fatto in modo tale da non essere mai così attaccato a qualcosa come lo è alla sua sofferenza.
Queste sofferenze non sono reali sono assenze, mancanze che derivano dalla
nostra identificazione con cose e persone. La loro natura immaginaria è in realtà abbastanza ovvia.
Esistono menti che si interrogano, che desiderano la "verità del cuore", la cercano,
si sforzano di risolvere i problemi generati dalla vita, cercano di penetrare l'essenza
delle cose e dei fenomeni, e di penetrare in loro stesse. Se un uomo ragiona e "pensa bene",
non ha importanza quale cammino egli segua per risolvere questi problemi, deve inevitabilmente
ritornare a se stesso, ed incominciare dalla soluzione del problema di che cosa egli stesso sia
e di quale sia il suo posto nel mondo attorno a lui.
Gurdjeff

MAH!!!!!

Se il vero evento da festeggiare fosse la morte, e non la nascita?
Uscire e non entrare in questo "luogo".

Gli Gnostici lo dicono da sempre... I Perfetti Catari si lasciavano morire per scappare da questo luogo, che tra l'altro non é da tutti capire veramente che tipo di luogo sia...

I Catari secondo Gadal

Lasciali stare, Eterno, accentuando Eterno.....

vidi un '"essere strano", mi fisso e disse:

Lasciali stare, Eterno, accentuando Eterno...

"Eterno" perché NON più legato ai "cicli del ritorno", né costretto alla "condanna" eterna dell'illusione -tipica di Maya ma anche della Genna poi- "dell'essere & del NON essere"...in vita e nella morte, quella eterna dell'anima...

"l'essere strano" è quello "alieno" alle sue conoscenze, NON terreno, NE' identificabile con "deità conosciute" massivamente...colui che dell'Ade è propritario, ormai NON più "dio" NE' "umano" in quanto "stravolto" dall'eternità della Morte...

interessaante

...Perchè ti affanni tanto Eterno,
non sono prigionieri,vedi, non hanno catene,
sono liberi, anche tu, un "tempo",eri come loro,
"spingevi" e "mangiavi" ...

...Non basta "cadere" per fuggire...
..la "paura" è ciò che incupisce questi esseri,
arrivano qui da molti mondi,non "guardano mai in alto", sono sempre proni..

...Non vi è alcuna differza tra un cavernicolo,
e uno che vive a bordo di un'astronave,entrambi sono "cacciatori di vita"...
tutti "cacciano" qualcosa che li "appaghi"...