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Pierluigi Scabini ha scritto:
L'unità è molto importante, e l'unità emerge con l'amore.........
I cosiddetti guardiani terrestri o extraterrestri possono esserci, ma siamo noi che decidiamo il nostro destino o consapevolmente
o inconsapevolmente; e in genere cio che decide il nostro destino è quel noi spirituale che non conosciamo.
Noi siamo Dio, e se è vero che lo siamo, noi decidiamo il nostro destino, nel nostro essere Dio........ Ma Dio che siamo non lo conosciamo,
e spesso desideriamo a partire da cose come la personalità umana, e questa è separata dal Dio che siamo, e cosi spesso ci appare
un destino "cieco e baro" che ci accade senza nemmeno perchè; perchè siamo profondamente inconsapevoli di noi stessi, è la stesso significato
della parola "noi stessi" che non conosciamo per niente........ Alla domanda chi sei?, i piu ti rispondono sono figlio di questo o quello, faccio questo o quello,
ho un carattere cosi, e cosi via........ Ecco questo è il noi stessi temporale, l'aspetto genetico, l'aspetto consapevolezza sociale che siamo, ma non conosciamo
affatto quell'io profondo che chiamo Dio, oppure Osservatore e che inizia quando "con distacco" cominciamo a osservare i nostri pensieri, o le nostre emozioni,
o le nostre esperienze; è l'osservatore che inconsapevolmente o inconsapevolmente crea destino.......... E naturalmente IL PROBLEMA SU QUESTO PIANETA E'
CHE SIAMO IDENTIFICATI NELLA PERSONALITA', QUESTO E' IL GRANDE PROBLEMA, TUTTI SE NE VANNO IN GIRO PENSANDO DI ESSERE PERSONALITA',
E' L'IDENTIFICAZIONE NELLA PERSONALITA, NEL CARATTERE, E QUESTO NON E' IL VERO SE'.......... Il vero sè è il Dio/Osservatore identificabile e non
identificabile, definibile e indefinibile, e lo siamo tutti, ma i più lo sono inconsapevolmente........
E' si ci sono guardiani persi nella loro egolatria al potere che sfruttano questa nostra identificazione nella personalità, e la personalità non crea nulla,
è piuttosto una "creatura" e non un creatore........
Quindi quelle frasi che mi hai scritto Angel rispondo cosi. Se un essere umano fa emergere poteri attraverso il suo percorso evolutivo e poi li usa per bramosia,
avidità, egolatrie varie, alimenta fortemente il suo ego, quindi creerà una realtà in sintonia con i suoi pensieri creativi. E si puo fare, Dio che alimenta l'ego,
e crea una realtà egolatrica legata a istinti, sopravvivenza, potere.......... E' un Dio che è consapevole di essere tale che alimenta il suo "ego alterato" come direbbe
Ramtha; gli Dei che ci hanno manipolati geneticamnete nella storia dell'evoluzione umana, sono esseri che sanno di essere Dio, ne hanno la consapevolezza ed energia
e scelgono il potere, l'ego del potere............. Sono arenati nel potere, questa è la loro realtà, e questa è già di per sè, una "punizione" che si infliggono da soli, non conoscono
la vita al di la dell'energia del potere, la conoscono poco.........
Io non riconosco guardiani che mi possono punire se mando le mie energie in usi da "ego alterato", se lo faccio creo una realtà dentro istinti, dolore, potere, in modo molto forte;
non voglio farlo, io voglio non identificarmi con le mie emozioni terrene umane, voglio interagire con esse, per trasmutare me stesso in una condizione, di amore illimitato,
libertà illimitata.......... Riconosco i miei limiti umani, le mie egolatrie, prendo posizione rispetto ad esse, riconosco la mia umanita e prendo posizione rispetto ad essa. Si tratta
per me di ESSERE L'ALCHIMISTA DI ME STESSO, osservare me stesso, le mie emozioni, interagire con esse, non identificarmi in esse, viverle, osservarle, farne saggezza,
scegliere consapevolmente di trasmutare me stesso in qualcosa di piu evoluto rispetto quello che sono, e cosi via fino ad arrivare alla piena realizzazione del Dio che sono...........
La realizzazione piena di Dio, fino a potercene andare da questo pianeta, trasmutando il nostro corpo materico in corpo di luce, e poi trasformarlo fino al Puro Pensiero, per
poter collassare il corpo che siamo in ogni livello dimensionale vibratorio che vogliamo (compreso quello materico), l'Ascensione (di cui Ramtha parla ad esempio in Dio in te),
è UN PROCESSO EVOLUTIVO, UN PROCESSO IN DIVENIRE, UN PROCESSO CREATIVO, UNA PROGRESSIONE DEL PENSIERO E DEL SENTIMENTO E DELL'ESPERIENZA
FINO ALL'INFINITO........... ACCADE VIVENDO L'ALCHIMISTA CHE SIAMO, E IL NOSTRO SPIRITO-ANIMA E' L'ALCHIMISTA CHE SIAMO CHE PUO TRASMUTARE SE STESSO,
LA NOSTRA MENTE, LE NOSTRE EMOZIONI, IL NOSTRO CORPO, LE NOSTRE ESPERIENZE, ATTRAVERSO UN PROCESSO EVOLUTIVO...................
Quello che pensiamo in modo comune senza pensarci, quello che sentiamo, quello che facciamo, è continuamente creazione del nostro futuro, e noi creiamo realtà; se continuiamo
a essere condizionati da "guardiani" vuol dire che in qualche modo, nell'ambito dei nostri processi mentali, continuiamo a crearli, e sono nostra realtà..........
Il punto è che quando vogliamo creare realtà consapevolmente, spesso lo facciamo attraverso la nostra personalità contraddittoria, e cosi otteniamo ben poco; si tratta
progressivamente di essere sempre piu l'osservatore consapevolmente e pensare consapevolmente dall'essere osservatore, questo cambia la nostra vita, crea il destino
che vogliamo, e dipende da noi quanto ci mettiamo......... Se con la nostra personalità "ci opponiamo a noi stessi" in qualche modo, rallentiamo la nostra manifestazione
o addirittura la blocchiamo......... Questo è l'osservatore identificato nella personalita umana con tutte le sue contraddizioni........................ L'osservatore è liberta
da tutti gli atteggiamenti umani, liberta da persone, cose, luoghi, tempi, eventi, liberta da tutto e tutti; è uno stato di consapevolezza che dobbiamo raggiungere consapevolmente
e poi usare consapevolmente per creare destino, "mettendo a tacere" la nostra personalità, cambiandola, rendendola allineata all'osservatore............
Osservazione e Trasmutazione di noi stessi, questa per me la chiave.......
Caro Pierluigi siamo arrivati alla stessa conclusione,
falsi "io" che creano,gestiscono,fanno, a danno della nostra vera essenza
L'uomo è in uno stato perenne di
sonno "ipnotico" crede di fare ma in realtà non fà nulla.L'identificazione primo male assoluto quando si è
"addormentati" poi l'autocommiserazione di noi stessi completa il quadro
Avevo scritto in post precedente che molte volte "la mano destra non sa mai cosa fa la mano sinistra" questo accade perchè non siamo
realmente presenti durante il presunto "fare"
Per TTe,nessun pastore vuole che una pecora "scappi"dal
suo gregge,quindi userà tutti i mezzi affinchè questo non accada
Pecora che diventa leone,questo è realmente trasmutare