10/08/2014, 13:00
rew63 ha scritto:
Condivisibili alcune tue affermazioni ma tutto riporta a una "presa di coscienza" di quello o cosa siamo"
Prima di questo non puoi "Fare" tutte le belle cose che dici
Io posso esercitare il libero arbitrio nel momento in cui non sono piu "manipolato" da influenze/demoni/angeli/vari io, chiamali come vuoi,
La libertà di decidere spetta al mio intuito/volontà non al "capriccio"del momento.La magia del fare è altra cosa
Se chiedo a qualsiasi persona qual'è la "fortuna" piu grande per un uomo, sentirei varie risposte dai soldi alla salute all'amore etcc,, tutte risposte che hanno a che fare con il "mondo materiale",questo perchè siamo "identificati"con questa realtà,raramente sentirei che la piu grande fortuna è morire da coscienti
Affrontare quel momento da [b]cosciente[/b] dove nessun "guardiano" potrà rimandarmi indietro,perchè ho consapevolezza di quello che sono
Tante "anime" vengono fatte ritornare solo per il "ricordo" di un "gelato al gusto sublime di cioccolato "
Gli antichi dicevano che la maggior parte delle anime erano "cibo"per gli dei,oggi si dice "cibo per la luna" il risultato non cambia
Nessuno "regala" tutto và "conquistato" e comporta "sacrifici"
Quando parlo di luce infinita/padre mio,non vorrei essere stato frainteso,non mi riferisco a un vecchio con la barba che mi aspetta per portarmi nei campi elisi in cui la "felicità" regna sovrana,mi riferisco ad altra cosa
Il tempo degli dei del "bue e asinello" è finito adesso è tempo di altri "dei"cioè NOI
10/08/2014, 13:30
Angel_ ha scritto:
Personalmente mi identifico assolutamente col pensiero gnostico...gli indizi sono dappertutto, basta cercarli...
Poi non è questione di pessimismo o di avere paura...è fondamentale acquisire coscienza della verità nella vita attuale, al fine di prepararsi per il "dopo", proprio per non farsi prendere per i fondelli dai "tunnel di luce" e cercare di sfuggire alla gerarchia arcontica...
Il bene e il male sono solo due rovesci di una stessa medaglia che è in noi, in loro, in tutto...ATS : Da quante generazioni si estende la vostra linea di sangue o - più precisamente - chi considerate il vostro primo antenato in una posizione di potere?
HH : Il nostro lignaggio può essere fatto risalire al di là della antichità. Fin dai primi tempi della vostra 'linea storica' ed oltre, la nostra famiglia ha diretto il 'gioco' da dietro le quinte, in un modo o nell'altro. Prima della ascesa e caduta di Atlantide (la quale è realmente esistita). Siamo 'nati per comandare.' Fa parte del progetto per il paradigma corrente.
ATS : In che misura vi servite di un allevamento selettivo per preservare la purezza della linea di sangue? E quale è il destino dei figli nati da unioni non approvate? (magari possono godere di alcuni privilegi, ma forse non vengono consegnate loro le 'chiavi del castello'?)
HH : La politica di allevamento viene esercitata di volta in volta, per casi specifici, e dipende dal ruolo che i membri della famiglia in questione sono destinati a ricoprire.
Non esistono unioni che non siano precedentemente approvate. Le nostre famiglie concepiscono unicamente matrimoni misti tra linee di sangue, ciò che noi definiamo 'Casati'. I matrimoni sono sempre organizzati. In tutta la mia vita non ho mai visto o sentito parlare di un membro della famiglia che abbia infranto tale codice. Non ci si può 'aggregare' ad una Famiglia, ma soltanto nascere o incarnarsi in essa.
Negli sporadici casi in cui nasca un bambino che venga considerato portatore di 'problemi', avviene ciò che hai ipotizzato nella tua domanda, nel senso che viene estromesso dalla famiglia, e non viene allevato dalla sua reale famiglia e dai suoi genitori naturali.
ATS : Volendo immaginare una scala gerarchica, ad esempio un triangolo composto da politica, affari e religioni, come si porrebbe nei loro confronti l'ascendente della vostra famiglia? (bilanciato? Pendente verso una delle tre componenti? Fortemente a favore di una in particolare?) E tale posizione è mai variata nel tempo?
HH : Prima di rispondere a tale domanda è necessario comprendere la struttura della Famiglia. Nel grande schema delle cose, la linea di sangue non è importante quanto il Casato, e il Casato non è importante quanto la Famiglia. La Famiglia è tutto. A prescindere dal Casato o dalla linea di sangue, noi siamo una Famiglia.
Immaginate - se volete - un organismo biologico. Un casato rappresenta un organo vitale allo interno di tale organismo. Ogni organo detiene un ruolo importante nel funzionamento del tutto, e per ognuno di noi il 'tutto' è rappresentato dalla nostra lealtà indivisibile. Come ho già detto: molte linee (molte più di quante siano note), ma una unica Famiglia.
I nostri regimi di influenza non si adattano molto alla comoda distinzione tracciata dal vostro trittico di poteri. Esistono sei discipline di formazione allo interno della famiglia, ed ogni membro della famiglia dalla sua prima infanzia viene meticolosamente istruito riguardo tutte e sei le discipline. Ognuno di noi in seguito si occupa di un ambito specialistico, ma le nostre competenze spaziano in tutti i settori. Le sei sfere o 'scuole' di apprendimento sono: Militare, Pubblica Amministrazione, Spirituale, Conoscenza, Leadership e Scienze. In pratica, là fuori sul 'palco' della vita pubblica, occupiamo posizioni chiave in tutte queste aree. Tutti i posti sono coperti, con la complicità delle vostre organizzazioni mediatiche e dei vostri istituti finanziari,.
cut
ATS : Se è così, come possiamo diventare uomini liberi?
HH : Non sarai mai 'libero', durante il tempo in cui resterai incarnato su questo pianeta. La natura stessa del vostro essere 'qui', ne è la dimostrazione più evidente. Esiste un motivo per il quale vi trovate qui, e 'qui' molto probabilmente non coincide con ciò che immaginate sia 'qui'. Come si diventa liberi? Elaborando dove sei e comprendendo il motivo per cui vi sei. Dovrete essere veloci nel farlo, in quanto non resta molto tempo prima del prossimo raccolto. Chi non ce la farà dovrà ripetere il ciclo.
ATS : Il Messia è vivente, oggi?
HH : Non esiste un "Messia". Smetti di guardare al di fuori di te stesso per ottenere la 'salvezza'.
Esiste ciò che si potrebbe definire una 'Coscienza Cristica' vivente. In tal caso la risposta è sì, in un certo senso. Sebbene non si trovi nella terza densità (dimensionale) di consapevolezza.
ATS : Esiste la Fine dei Giorni come descritta nel libro della Apocalisse?
HH : Sì. Non fu descritta solo nella Apocalisse, ma anche in profezie appartenenti a quasi tutte le religioni, filosofie spirituali, misteri e tradizioni nel corso della storia. E adesso è a portata di mano.
Fonte:http://www.anticorpi.info/2011/01/hh-una-finestra-di-opportunita.html
10/08/2014, 14:40
Thethirdeye ha scritto:
amico mio... tu che come me, sei partito con l'interesse per l'ufologia, sappi che è finita l'era della ricerca "dadi e bulloni".
10/08/2014, 15:10
10/08/2014, 22:49
11/08/2014, 00:11
11/08/2014, 00:25
Pierluigi Scabini ha scritto:
Cosa è per me una persona spirituale? Uno che HA SCELTO CONSAPEVOLEMNETE DI PENSARE CHE IL PENSIERO-IMMAGINAZIONE E' GIA REALTA E CHE
LA FOCALIZZAZIONE CONTINUA DI QUEL PENSIERO-IMMAGINAZIONE DIVIENE REALTA' LUNGO IL FLUSSO DEL TEMPO FINO A TRASCENDERE IL TEMPO............
11/08/2014, 03:23
Thethirdeye ha scritto:
Per rispondere a Gippo:
amico mio... tu che come me, sei partito con l'interesse per l'ufologia, sappi che è finita l'era della ricerca "dadi e bulloni". Le manifestazioni degli esseri che popolano l'universo sono reali e tangibili. Ma avvengono, sostanzialmente, in altri piani di esistenza. E sino a quando non prenderemo coscienza della grandezza del TUTTO o comunque della nostra (e loro) natura multidimensionale, l'ufologia si accascerà su se stessa. Le rampe per "volare" o per "raggiungere" determinate verità si sono dispegate. Ma non sono rampe di acciaio... ma sono proprio dei "tunnel di luce" che alcuni identificano erroneamente come invenzioni bislacche della New Age. Ramtha, ad esempio, parla spesso di questa nostra incapacità di osservare ciò che è, in quanto siamo limitati dai nostri 5 sensi e costretti a vedere le cose per ciò che sono solo apparentemente. L'Image... cioè l'apparenza che ci distoglie dalla sostanza delle cose. Dalla vera essenza delle cose. Essenza che dobbiamo imparare a riconoscere al di là di tutti i nostri ENORMI e CRISTALLIZZATI pregiudizi.
11/08/2014, 12:18
gippo ha scritto:
Nel testo indicato da Angel leggiamo: "non resta molto tempo prima del prossimo raccolto".
Nelle traduzioni di Biglino troviamo gli Elohim che creano e insediano l'uomo sulla terra, come
un allevamento. L'ufologia ci racconta di oggetti che sembrano controllarci ed analizzarci.
12/08/2014, 00:42
Thethirdeye ha scritto:
Ok... e quindi? Cosa hai dedotto?
Che quel "raccolto" è di tipo biologico?
O è un raccolto di tipo "energetico"?
Riguarda la nostra energia animica
o la nostra energia fisica?
E se è un raccolto energetico, quali caratteristiche avranno
coloro i quali, sulla terra, forniscono il maggiore apporto?
Essere consapevoli o non essere consapevoli,
essere evoluti o non essere evoluti,
essere positivi o essere negativi,
secondo te costituisce per loro, indifferentemente,
un buono o un cattivo "raccolto"?
Per un addotto, ad esempio, essere consapevole o non esserlo,
può fare la differenza?
Ultima domanda: perchè mai, visto che comunque sulla terra ci sono
persone/anime che si trovano in stadi evolutivi diversi, dovremmo pensare
che ciò che è valido per alcuni, debba essere necessariamente valido per tutti
Chiedo questo perchè, sia te che Angel, mostrate una certa disinvoltura nel SPALMARE eventi e/o circostanze e/o fatti (reali o presunti) su TUTTA
la popolazione mondiale. Come mai?
Voglio dire.... gli esseri umani allevano a livello massivo i maiali per poterli mangiare.
Ma questo non vuol dire affatto che tutti gli umani ne facciano uso.. anzi.
12/08/2014, 11:15
Thethirdeye ha scritto:
Voglio dire.... gli esseri umani allevano a livello massivo i maiali per poterli mangiare.
Ma questo non vuol dire affatto che tutti gli umani ne facciano uso.. anzi.
13/08/2014, 11:12
rew63 ha scritto:
Il mio era un ragionamento/pensiero gnostico ma per un non "addetto" ai lavori forse può generare "incomprensione"
Chi "frequenta" questo forum ha le mani in "pasta" ma essendo aperto a tutti un profano può non capire il senso della frase
13/08/2014, 12:38
13/08/2014, 20:34
rew63 ha scritto:
PS: ma si può amare un telefono?
13/08/2014, 20:45
Su questo posso solo darti il mio pensiero
Penso che il fatto stesso di essere presente nella società umana implica la partecipazione alla distruzione delle altre forme di vita presenti sul pianeta. In un modo o nell'altro partecipo allo sviluppo del virus "uomo" che è in totale disarmonia con questo pianeta.
Tuttavia la regola di questa esistenza sono chiare: uccidi per sopravvivere
Una regola che si è realizzata con le prime forme di vita e che non può essere infranta.
Sulla base di questa regola spesso mi chiedo se c'è differenza fra una lattuga e una mucca.
Confesso che ho conosciuto persone meno consapevoli di una lattuga.