Thethirdeye ha scritto:
Visto che di là eravamo in clamoroso off topic, continuiamo qui....
shighella ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:
Aztlan ha scritto:
TTE, da che mondo è mondo, sono i presunti intermediari dell' ipotetico dio ad averlo monopolizzato (per non dire creato).
E finchè ci sarà fede in esso ci terremo i presunti intermediari.
Sinceramente non vedo come automatica questa correlazione. Un individuo potrebbe anche credere in un "disegno intelligente", nella "divinità", nell'Architetto che ha creato il mondo, nelle Energie dell'Universo, o in un Dio Metafisico e.... NON credere necessariamente nel "Dio con la barba" che ci è stato propinato in secoli di menzogne. Soprattutto, potrebbe NON credere nel MODELLO che ci viene proposto dalle Religioni (cattolica in primis). Come diceva Fabio Volo, si può credere nel messaggio Cristico (credere nel senso di ritenerlo valido) ma non credere affatto a ciò che dice e propone il suo
fan club....
Aztlan ha scritto:
Per cui se un giorno si svegliassero tutti senza fede, il problema si risolverebbe alla radice... ne varrebbe la pena, qualsiasi fosse la verità.
Come al solito il problema è legato al significato che diamo al termine "fede". Se per fede si intente quel fenomeno che porta ad idolatrare un'icona o un personaggio storico (qualora veramente esistito) allora potrei anche essere d'accordo con ciò che dici. Ma se per "svegliarsi tutti senza fede" intendi dire che il progresso dell'uomo in senso lato, l'Evoluzione della sua Coscienza, il suo approccio con la propria interiorità e/o spiritualità possa PROGREDIRE senza la fede per qualcosa che va al di là della nostra comprensione, allora ti dico che non solo non lo condivido ma lo reputo addirittura controproducente.
Detto in soldoni, non credo sia utile "svegliarsi tutti senza fede" (come hai affermato)... ma credo sia utilissimo "svegliarsi tutti senza religioni".
Condivido.. però...
TTE parli di avere fede in un possibile creatore di questo disegno straordinario..
Non riesco a concepire una entità pensante (e oltretutto quasi sempre con desinenza al maschile
) che abbia dato origine a tutto questo, mi riporta inevitabilmente alla conclusione che questa immagine del divino sia solo una idea molto umana.. figuriamoci al dio fatto persona della bibbia..Parlare di energia pensante mi riporta a quanto sopra e oltretutto mi fa venire il dubbio se è nato prima il cervello o il pensiero
...ma forse è solo un limite della mia capacità di esprimere cosa sia veramente "sta cosa metafisica" e non vuol dire che non ci sia ...
....Sento (come spiegare il sentire?) "qualcosa di strano" che non mi spiego e non so spiegare..
Potrei mai definirla "DIO"?
Questo "sentire" sono tutte le prove che ho: posso fidarmi solo di questo?
Cara Shighella... dici che non riesci a concepire una entità pensante (e oltretutto quasi sempre con desinenza al maschile
) che abbia dato origine a tutto questo. Lo capisco.... ma al di là della desinenza maschile (che sicuramente è poco importante, oltre che il frutto di interpretazioni di stampo religioso) ti chiedo: se il possibile creatore di questo di questo "disegno straordinario" non è definibile come un'entità pensante, a COSA dobbiamo addebitare quello stesso "disegno straordinario" che si manifesta ogni giorno sotto i nostri occhi? Forse al caso?
Non è una provocazione e neanche il vago tentativo di convincerti di qualcosa... ma solo una semplice domanda......
Sulla questione legata al "sentire" (aspetto che ritengo fondamentale e assolutamente importante) magari ti rispondo dopo aver letto la tua risposta al quesito di sopra.......
Ottima idea il topic TTE
In verità non sono certa di nulla, nel tempo ho fatto e disfatto ipotesi,
fatto e disfatto pensieri di ciò che potesse essere.
Ho pensato al caso, poi, quando non mi ha più soddisfatto
ho ripiegato sull'ipotesi del sempiterno, dell'increato del
sempre stato all'esistenza. Ma anche questa ipotesi salta,
non tanto al momento in cui mi rendo conto della matematica perfezione
dell'Universo e delle leggi che lo regolano,
ma piuttosto quando posso constatare la presenza in noi di quell'energia,
quel qualcosa che non so spiegare e che sento "dentro" e che mi lega ad esso (l' universo).
Come dice Max probabilmente l'universo è Dio che vuole sperimentare se stesso attraverso i
nostri 5 sensi.