shighella ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
E perchè ne sarebbe slegato? E soprattutto perchè l'amore si e l'odio o la rabbia o l'invidia no?
Sono tutte le stesse cose; impulsi elettrici.
Allora mettiamola così:
Il tipo di impulsi elettrici generati dall'Amore sono l'unico tipo di energia che farebbe andare il mondo nel verso giusto...
( avrei voluto inserire una faccina che fa la pernacchia
)
Dici?
L'amore come gli altri sentimenti se estremizzati portano a gravi conseguenze la storia è piena di conflitti scoppiati a causa dell'amore (non corrisposto, ossessivo, possessivo ecc ecc) mentre sia l'amore che le altre emozioni sono positive e NECESSARIE.
Odio, paura, rancore, rabbia hanno la stessa valenza dell'amore, la stessa utilità e la stessa identica natura chimica.
Thethirdeye ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
E perchè ne sarebbe slegato? E soprattutto perchè l'amore si e l'odio o la rabbia o l'invidia no?
Sono tutte le stesse cose; impulsi elettrici.
Ma dai... ma non sono solo impulsi elettrici.... eccheccazzo.... haahahahahahahahahah mi hai strappato una risata mi è piaciuta sta risposta
, è lo stesso tipo di risposta che mi sarei dato anche io hahaha però...
Cosa sono? Sono informazioni che il cervello codifica e traduce in reazioni fisiche volontarie o involontarie. L'informazione è energia e l'energia è materia. on ci vedo nulla di trascendentale se no una enorme mistificazione "antropocentrica".
Potrei essere d'accordo col fatto che il nostro cervello CODIFICA amore (che come lo "spirito" per ognuno è una cosa diversa) e lo rende concreto mediante degli impulsi elettrici, ma lo stesso discorso dovrebbe valere anche per tutte le altre sensazioni non capisco il voler mettere su un piedistallo l'AMORE. Mi sembra una scelta ideologica
Atlanticus81 ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
E perchè ne sarebbe slegato? E soprattutto perchè l'amore si e l'odio o la rabbia o l'invidia no?
Sono tutte le stesse cose; impulsi elettrici.
Perché? Tu quando AMI lo fai per una "causa" o un motivo specifico e/o in funzione di un "effetto" atteso? Allora Max, mi dispiace, ma quello a cui ti riferisci non è AMORE, stiamo parlando di due cose diverse.
Mentre, a voler guardare, rabbia e invidia sì hanno una "causa" di origine... pensaci...
Certo che si prova amore per un motivo, così come si prova rabbia per un motivo. A te non capita mai di provare anti patia "A PELLE" per una persona? O che una persona a "pelle" ti sembri "viscida"? Allo stesso modo ci si innamora, A PELLE, perchè sfido chiunque a dirmi IL PERCHE' si sia innamorato di qualcuno o cosa abbia fatto scattare la scintilla.
Io ho imparato a fidarmi della mia "prima impressione" perchè le volte che non l'ho fatto ho sbagliato. E ciò mi è risultato utile in amore quanto in altre circostanze che esulano dal sentimento di amore verso persone\cose ma che hanno a che fare con altro. Come il dare o meno fiducia a qualcuno.
Quello che voglio dire è che qualunque attributo si dia all'amore questo risulterà valido anche per le altre "emozioni" "energie"e che non è lì'emozione i nse ad essere negativa o positiva ma il contesto in cui questa agisce.
Dal mio punto di vista le "emozioni" sono tutte uguali perchè hanno tutte la stesa origine, qualunque essa sia.
Zakmck ha scritto:
Con questo quindi voglio dire che c'e' spazio per affrontare questo genere di discorsi anche con un occhio piu' scientifico, senza necessariamente scontrarsi con gli altri approcci diciamo piu' emotivi o religiosi.
Sempre in questa direzione ritengo anche molto interessanti gli studi di Masaru Emoto sulle forme dei cristalli di ghiaccio e come queste vengono influenzate dall'emozioni umane.
Secondo me se si esula completamente dal discorso "tecnico" rimanendo solo in ambito filosofico ognuno potrà dire ciò che vuole senza dire niente. MA per poter farne un discorso anche filosofico bisogna prima partire da ciò che sappiamo e cioè come NOI interagiamo con queste energie\informazioni e che siamo immersi in tutta una serie di impulsi (come sottolineato nell'articolo che hai postato) che influenzano i processi di analisi del nostro cervello e che quindi ciò che noi proviamo non è "puro" ma frutto di interazione di centinaia di variabili, oltre che dalla fisiologia della nostra macchina\computer quantistico che elabora la nostra coscienza ^_^
Ci vogliono i presupposti giusti o meglio ancora nessun presupposto. Partire dicendo AMORE è la più bella a fancacchio le altre mi sembra limitativo se si vuole andare "oltre" ^_^
Come gli egittologi che dicono: la sfinge l'hanno costruita gli egizi perchè è in Egitto, andiamo avanti!
E' chiaro che se IL PRESUPPOSTO è forzato e sbagliato ciò che viene dopo di sicuro non sarà esatto :]