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Coscienza, arte e creatività nel percorso evolutivo
e nella conoscenza del sè
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IL CORVO

25/12/2015, 18:55

Il ciclo di Poesie che sto per presentarvi si chiama IL CORVO.

Dedicato alla Luna, è infatti un ciclo lunare di 28 Poesie , con una Dedica , e un Epilogo .

Molte Poesie sono state scritte dal 77 al 82 del secolo passato , ma a molte pongo tocchi

di lima anche in questi giorni .

Alcune le ho già postate, anche in varie versioni ; io torno

spesso sulle mie tracce .

Infinite le suggestioni del Corvo nella Letteratura e nella Stregoneria ,

nella cantina dell' alchimista , il crogiolo forma la nigredo , il corax mithrae beve il farmaco e

lo soppesa sul barile di Amontillado ...

Ci vorrà un po' , inizio domani , sotto il segno di Saturno .




zio ot [:305]

Re: IL CORVO

26/12/2015, 13:13

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in preparazione .

si prega avere mooooooolta pazienza .



zio ot [:305]

Re: IL CORVO

27/12/2015, 11:23

....fu leggendo il celebre racconto di Borges , dove il prigioniero scopre nei labirinti del giaguaro

la chiave per entrare ...ho cosi immaginato IL CORVO come Parabasi al Giaguaro .

sono 30 pezzi , per gli eventuali commenti ,lasciatemi postarli prima tutti .


Immagine


A presto per un selfie , mia cara .



zio ot

Re: IL CORVO

27/12/2015, 11:56



IL CORVO























Immagine

Re: IL CORVO

27/12/2015, 12:03


DALLA PIRAMIDE DI QAHOLOM








giaguaro_006 - Copia.jpg







Oh suprema Luna

veglierò su di te

finchè le mie labbra

non saranno nere

e finchè i miei capelli

non saranno bianchi

come la tua luce

Re: IL CORVO

27/12/2015, 12:14

Immagine











IO , L' ANZIANO EDIPO .







Immagine:
Immagine
27,31 KB







[
Sepolto da radici di calce viva,

rigagnoli che si specchiano

tra bocche di cadaveri,

il sole è un rasoio nelle mani

di un pazzo.


Striscia l' iride

cucita

l' ago crea formicai

negli occhi dei vivi


Lo scorbuto è una foglia

premuta dalle labbra,

cani avvolti di muco

rodono le vene addormentate,

vedo le funi scendere dai volti

che mi osservano dall'alto,

nel silenzio delle ombre

la carne si trasforma in cibo.



Appare la donna tatuata,

perchè lui cade dalla Croce e

muta in un bicchiere ?




Una balena avanza sui pioli

che anneriscono il cimitero,

le urla sazieranno in abbondanza

l'esofago degli artigli,

tutti potranno avere il viso

coperto di macchie.


Nubi di insetti mi spingono

nel labirinto











( alla Sfinge )





Re: IL CORVO

27/12/2015, 12:27

Qui , sull' argine della bestia

le scure fronde nervose

intagliano echi e rumori .

Il fiume ascolta come una

voragine















Ecco il pilota traspare zampine

sul capello che fende le nubi

come antracite il tuo velo di sposa












Sfera l'unghiata brace del gatto

traspira.

Notturna pianta che gli occhi ti offre .













Re: IL CORVO

27/12/2015, 12:37











Nel corvo crivellato dagli astri

Il becco splende di roccia e fiamma

Le corde diventano tempo

La schiuma pensiero

Le pantere chiuse in tombe cilindriche

Gli uomini frusta nel pozzo dell’anima

Filo nella roccia con un artiglio d’amianto

L’iride friabile tra cerchi di legno

Ciotoli aguzzi sbattono le ali

Le orbite vuote nel tempo sbattono le ali

Gli artigli geroglifici del corvo

L’aria scende nella lava

Materia di polvere

Scoperta di una tomba, la sera pioggia

I vetri dell’idolo sono di spugna

Sangue scuro carico di presagi

La falce taglia la schiena d’acqua e si spezza

Gli insetti diventano ghiaia

L’ala del corvo accende la roccia

Il fuoco cammina lentamente, maestosamente

Polvere e carne, come spose, nel cemento

Conchiglia imbevuta di ambra

Due becchi neri sono già la fiamma

Il corvo può divorare la croce

Il pensiero è la voce della materia









( Una remora a Maldoror )




Re: IL CORVO

27/12/2015, 12:43



Tu sei morto a 23 anni trafitto dal ferro .




Dove ?



La dove la luce è più bianca e più dura

dove è un triangolo diabolico e il triangolo


che ti uccise ,

dove la linea è più alta e più violenta

e dove la tua vita

giace su se stessa -




Quando nacqui ?




Spacca la luce e torna nella terra

sentirai il vento portare il sapore del sale .





Chi ero ?





Dovrai andare alla cuspide

dei 2 draghi

e imparare la lingua dei

morti








( da una catena )
Ultima modifica di barionu il 27/12/2015, 12:54, modificato 2 volte in totale.

Re: IL CORVO

27/12/2015, 12:50

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Una Donna Bianca

Mi osserva alle mie spalle

E mi segue come la mia ombra.


Non riesco a parlarle

Ne a toccarla

Ma sento che la sua pelle

E' un ' acqua ferma

In cui si agitano capelli e saliva

Dall' odore malsano.


Eppure se mi fermo a guardarla

E' solo una veste a brandelli

Che copre le pareti,

Le forme femminili si allungano

E si stringono perdendosi nel nulla.


Vuoti paurosi si aprono

Nel corpo e reclamano

La mia attenzione,

Ma solo nel viso deformato

Intravedo due linee che sono

Sangue e denti

E solo nel braccio destro

Scorgo un movimento

Che non coincide col mio :

E' una mano umida

Sorretta da uno

Scheletro sottile e macilento

Protesa in avanti

Con rigidezza minacciosa.


Se quesc mano m toccherebbe

l visio svanis





( a Mob )

Re: IL CORVO

27/12/2015, 13:01



Ingranaggi di sole deforme

tra i giochi

dei bimbi

Re: IL CORVO

27/12/2015, 13:05

Negli occhi rossi della Tigre

vi sono piccole piramidi

e lì vi abitano tutti i popoli del mondo .




Nel suo rovente e caldo mantello

tutte le pietre le voci

i venti e i cavalli

che accesero il sole





Madre del cielo

dai tuoi artigli

i maschi crearono la roccia

le femmine l' acqua.




La tua voce , la tua voce

accarezza la terra

con il fuoco




Tigre , Tigre

in quali abissi o in quali cieli

si accese il fuoco dei tuoi occhi ?























( a wrong mirror to Blake )



Re: IL CORVO

27/12/2015, 13:08







Dove sei anima mia ?

Ti sento camminare nel mio corpo

come una Tigre che ha paura

e svanisci in sogno e riappari

lucente come un metallo.

Perchè il mio pensiero diventa sangue

e il mio corpo si allarga come roccia

su questa vita , e mi apre la pelle

in ondate di calore , perchè tutto si

ricopre di questo sangue forte come un serpente,

che sente la sua sete tra le fiamme,

e mi piace sentire il mio corpo spaccato

dai tuoi tagli, perchè il sangue è

una mano che esce per cercarti.

Potrei piantare le mani nelle nuvole,

o bruciare il mio collo nel sole,

ma nessun silenzio potrebbe esistere,

le mie vite passate ti cercano,

le sento vibrare dalla terra

e salire nel mio corpo come un tuono

che vuole ricadere , e mi fa a pezzi

questo rumore che vuole

diventare vita







Re: IL CORVO

27/12/2015, 13:15


Ombra sentiero di cenere

l' antico tuono eremita

mi irride al suo

cappio di nettare .














Donami , Zarathustra , una morte in cui posso credere .



Solo tuo figlio avrà gli occhi del drago













UN POETA NON E' NIENTE .


MA PUO' TUTTO .


UN POETA NON PUO' NIENTE .


EPPURE VUOLE TUTTO

Re: IL CORVO

27/12/2015, 13:27

Immagine
















Immagine







Sprofondato in un oscura

voragine conica giace,

pozza di sangue

il cadavere di mio padre ucciso.



Vedo la scena dall'alto

e mi affatico,

il cono è scavato nella mia testa,

a capire cosa stia succedendo.



Sono infatti costretto a capovolgere

gli occhi dentro di me,

come due manichini schiavi

di una circostanza esterna ,

è possibile che l' intruglio

dovesse proprio abitarmi dentro,

come se appositamente predisposto

a infastidirmi la parola ?



Gli occhi, ora due palle bianche,

urlano di dolore, poichè i nervi

dell' iride sono tirati

e mutano in funi taglienti.



Ma almeno posso intravedere

che mio padre ha una mano

inchiodata sulle pareti nere

del mio cervello e che la

muove lentamente frugando in quel

mare vivo come per ammorbidirne

i piccoli gonfiori.



E' un' immagine strana

poichè tutto il corpo e attraversato

da una sottile lastra di metallo,

in modo che la gola

non possa respirare, spaccata

dalla radice fino al mento,

e così mio padre sembra uno

che stia annegando,

con la bocca che morde l' aria

e gli arti che tagliano inpazziti

in un bacile di sangue

e altri liquidi.



Si agita, si lamenta,

ma soprattutto pretende

e le sue parole mi raggiungono

anche se c'è un selciato

di mattoni compatti

che ci divide.



Infatti è trasparente come l' aria

e veloce come il raggio di un occhio solo,

eppure il suo respiro

riempie il cono

di un fumo acre

che può solo provenire

da una tomba invasa

dal fuoco.



Il tormento più grande

è che non so

quanto potere lui abbia su di me,

anche se ho capito

che l' unico rimedio,

molto lungo e faticoso

sarebbe quello di capovolgere il cono

e di spingere il corpo

nella mia bocca.



Rompendogli la lingua con i denti,

togliendoli con gusto le ossa dalle mani,

ficcandogli una forbice nella pancia,

potrei ricordare tutto

e trasformare le labbra del mio sorriso

in due legni di corteccia

con le macchie viola e i peli

ruvidi di un cannibale.



















( Alla piattaforma di Elsinore )







REDENZIONE








Saturno-simbolo r.jpg
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