05/08/2016, 05:57
gippo ha scritto:
n'artro papiro ... qui ci giochiamo i lettori, che poi siamo solo noi due
05/08/2016, 08:48
rew63 ha scritto:@Solarys
Guarda che le vicende personali non hanno niente a che vedere con il condividere tesi gnostiche,parlo per esperienza personale,ho avuto una vita normale come tutti,qui non si parla di disaffezione alla "vita",si parla di comprensione della non realtà della vita stessa.
Il famoso "lamento gnostico" non è una malattia mentale, disagio esistenziale che hanno bisogno di cure mediche,ma uno stato interiore che fin da bambino inizia a manifestarsi in noi,sai di trovarti fuori posto,quello che vedi e in particolare quello che "senti" non è consono al tuo essere
La "Gnosi" è latente in ognuno di noi(se è presente "anima") fin quando vivi la realtà e l'identificazione con essa è totale,allora niente
potrà cambiare la "visione" della coseL’anima gnostica è racchiusa nel corpo fisico, e resa in catene dalla percezione dei sensi, incapace di trovare soddisfazione, appagamento, in quanto la circonda. Il mondo esterno assume forma di intricato un intricato labirinto. Essa non trova linimento alcuno al dolore, che anzi è amplificato dalla constatazione che ad esso non vi è uscita. Questo salmo Naaseno rappresenta al meglio l'origine della speculazione gnostica, che non è riconducibile a fenomeno depressivo, ammantato di retorica o aulico fraseggio, ma bensì attivo interrogarsi su di uno stato di disagio, di perenne insoddisfazione, d’intuizione che vi è altro oltre il fitto ordito della realtà. Lo gnostico riconosce un disagio intimo, non dettato dall’avere, ma dall’essere, ed ad esso vuole dare risposta e rimedio. Il primo atto dell'anima gnostica è rappresentato dal riconoscimento di una prigione, e dalla ricerca di una via verso la libertà. Non è, infatti, il primo atto di colui che desidera evadere, quello di rendersi conto della prigionia in cui versa ? Questa volontà di trascendenza non è forse ciò un attivo relarsi ?http://www.fuocosacro.com/pagine/gnosticismo/nostalgiagnostica.htm
Lo gnostico è "anarchico" per natura,non ambisce potere,soldi,fama,successo,tutt'altro,egli comprende che quei desideri sono il "patto con il diavolo",
lo rendono schiavo ,sono "artifizi,raggiri" per identificarsi sempre più nella materia
John Baines è ancora piu drastico e direttoL'uomo, nella sua lotta inclemente per l'esistenza, fa sì che il suo apparato emozionale,
elabori certi elementi incorporei, ma di una eccezionale potenza, i quali abbondano nel corpo
umano, in forma di vibrazioni emesse da "antenne incorporate" nella sua unità biologica, le quali sono
orientate o sintonizzate sulle frequenze degli Arconti che "raccolgono" questa forza e la utilizzano
per fini che non divulgheremo, avvertendo però che, ad ogni modo, compiono una funzione
cosmica. Ed è così che l'uomo è spogliato inavvertitamente dal prodotto più nobile, che egli
stesso produce, il distillato finale dell'esperienza umana... il "caldo aurifero" della sua vita... l'uomo
deve nascere, soffrire, amare, godere, riprodursi, costruire civiltà, distruggerle, ammalarsi e
morire solo per il beneficio di potenze superiori invisibili, coloro che capitalizzano il "prodotto
vitale.
L'uomo è, pertanto, uno schiavo per l'eternità, nonostante esemplari individuali o isolati (separati
dal gruppo) possono arrivare ad essere liberi"
John Baines Los brujos hablan /gli stregoni parlano
È altresì vero che guardando il mondo con una birra in mano cambia tutto,le idee diventano più chiare,l'alcol per antonomasia
è portatore di saggezza e illuminazione,d'altronde è stato donato dagli dei all'uomo proprio per questo,non per renderlo più mansueto e rinxoglionito
ma per illuminarlo.
Senza offesa Solarys
gippo ha scritto:Non lo ritengo impossibile e sarei felice se tutti noi andassimo dall'altra parte con uno spirito più combattivo
gippo ha scritto:n'artro papiro ... qui ci giochiamo i lettori, che poi siamo solo noi due
05/08/2016, 18:33
Solarys ha scritto:gippo ha scritto:Non lo ritengo impossibile e sarei felice se tutti noi andassimo dall'altra parte con uno spirito più combattivo
Credo che chiunque abbia una minima base delle teorie gnostiche voglia andare di là con quello spirito, anche se come me crede ci sia di più oltre a quello che ci dice la gnosi.
Iktamool ha scritto:gippo ha scritto:n'artro papiro ... qui ci giochiamo i lettori, che poi siamo solo noi due
No, no... tre!
Io continuo a leggere...
05/08/2016, 20:10
gippo ha scritto:Non lo ritengo impossibile e sarei felice se tutti noi andassimo dall'altra parte con uno spirito più combattivo
Dicci anche la tua Iktamool, a proposito cosa è un Iktamool?
06/08/2016, 00:42
Solarys ha scritto:Credo che chiunque abbia una minima base delle teorie gnostiche voglia andare di là con quello spirito,
anche se come me crede ci sia di più oltre a quello che ci dice la gnosi.
06/08/2016, 03:48
Iktamool ha scritto:...andare dall'altra parte con uno spirito più combattivo
E perché? Per che cosa? Io ci andrei di piú con molta curiositá. Poi non so che succederá.
Non hai mai pensato che potrebbe essere anche tutto un bluff?
Un enorme, colossale, fantastico teatro montato solo per noi.
Per noi piccole anime in questo piccolo invisibile pianeta?
06/08/2016, 06:07
gippo ha scritto:Iktamool ha scritto:...andare dall'altra parte con uno spirito più combattivo
E perché? Per che cosa? Io ci andrei di piú con molta curiositá. Poi non so che succederá.
Non hai mai pensato che potrebbe essere anche tutto un bluff?
Un enorme, colossale, fantastico teatro montato solo per noi.
Per noi piccole anime in questo piccolo invisibile pianeta?
Proprio perchè potrebbe essere un bluff dobbiamo essere preparati a tutto poichè siamo piccole anime in un piccolo ed insignificante pianeta
->Attenzione: ho detto "...invisibile pianeta"(per una questione di dimesioni a livello planetario) no "...insignificante pianeta" proprio perché forse significhiamo di piú di quanto pensiamo ma non lo sappiamo.
Dall'altra parte potrebbero esserci regole di sopravvivenza simili a quelle che governano questa realtà (come in cielo così in terra)
Come dice spesso rew, possiamo portarci solo intuito e determinazione ed è con queste qualità che dobbiamo affrontare qualuque cosa ci accadrà
06/08/2016, 16:15
Iktamool ha scritto:Attenzione: ho detto "...invisibile pianeta"(per una questione di dimensioni a livello planetario) no "...insignificante pianeta" proprio perché forse significhiamo di piú di quanto pensiamo ma non lo sappiamo.
Ed è così che l'uomo è spogliato inavvertitamente dal prodotto più nobile, che egli stesso produce, il distillato finale dell'esperienza umana... il "caldo aurifero" della sua vita
06/08/2016, 17:48
rew63 ha scritto:Tu che vivi in Messico hai avuto possibilità di parlare con sciamani o "conoscitori di vita"?Hai mai chiesto sull'aldilà?
06/08/2016, 18:09
gippo ha scritto:Solarys ha scritto:Capisci che intendo?
Capisco quello che intendi ma forse non hai inteso quello che cercavo di dire a TTE
Chi decide cosa sia bene e male? Sulla base di quali valori ma soprattutto perchè?
Un serial killer uccide poichè è un predatore, un fanatico dell'ISIS uccide per convinzione ma vengono condiserati (giudicati) dalla società come mostri
Hanno commesso il peggiore dei reati, hanno macchiato il proprio il karma e dovranno riparare con diverse vite sulla terra, dovranno evolvere
Ma chi decide? Sia il killer che il fanatico ISIS non si sentono colpevoli di quello che hanno fatto, anzi dal loro punto di vista si meritano il "paradiso"
Quindi esiste una giustizia che si basa sulle stesse regole di convivenza sociale che abbiamo qui?
Dagli scritti di Weiss e Newton pare proprio così ...
Non solo, ci sono entità distinte da noi che sono organizzate gerarchicamente e che decidono su di noi e ci giudicano secondo quel metro di giudizio
Sono entità separate, non le creiamo noi ...
Quello che ho postato non è un filmato di Newton, non si tratta di una ipnosi regressiva ma della NDE di un ragazzo ebreo, lo riporto qui così sappiamo di cosa stiamo parlando
Probabilmente è molto accentuata dalla giovane età e dalla forte fede del ragazzo ma simili esperienze avvengono anche per il laici, non è una questione di fede religiosa
Se togli l'emotività del ragazzo la descrizione non è affatto diversa dalla maggior parte delle NDE e delle ipnosi regressive.
06/08/2016, 18:11
Iktamool ha scritto:Non hai mai pensato che potrebbe essere anche tutto un bluff?
Un enorme, colossale, fantastico teatro montato solo per noi.
Per noi piccole anime in questo piccolo invisibile pianeta?
06/08/2016, 19:10
Iktamool ha scritto:rew63 ha scritto:Tu che vivi in Messico hai avuto possibilità di parlare con sciamani o "conoscitori di vita"?Hai mai chiesto sull'aldilà?
Si, ho chiesto a uno che viveva qui in zona (ex medico dell'esercito e sciamano di famiglia Huichol).
É morto un paio di anni fa. Circa 6 mesi prima ero passato da lui solo per salutarlo, visto che la sua famiglia é molto amica dalla famiglia di mia mogle (messicana). Sempre mi parlava (solo quando eravamo soli) di temi inerenti a spririto, anima, ecc... una volta mi disse che
"...no te preocupes, allá es todo una energía, tu eres la energía"
"...non ti preoccupare, lá é tutta energia, tu sei l'energia"
"...no te preocupes de tu muerte, preparate para tu trabajo allá"
"...non ti preoccupare della tua morte, preparati per il tuo lavoro lá"
Ricordo molto bene l'ultima volta che lo vidi in vita. Lo incontrai al mercato, mi salutó, mi strinse la mano piú forte del solito e mi piantó i suoi occhi nei miei per un paio di secondi e in quel momento ho sentito qualcosa di piú di un semplice saluto. Come se mi fosse entrato nel cervello...
06/08/2016, 19:35
rew63 ha scritto:
Secondo te cosa intendeva con ;Preparati per il tuo lavoro la?
Io credo che la fase di "preparazione" sia da intendere con quanto scritto sopra cioè;conosci te stesso,in effetti molti lo chiamano "lavoro"
06/08/2016, 21:14
Thethirdeye ha scritto:Iktamool.... ci si incarna anche in altri pianeti.
Questo emerge dalle ipnosi regressive e dai famosi "ricordi" degli addotti.
Inoltre, tutte le canalizzazioni medianiche più importanti, affermano lo stesso concetto.
->credo di si
La vita dopo la morte, quindi, non è un "giocherello" costruito appositamente per noi umani.
->no, non é un giocherello, peró qualcosa mi dice che forse non é quello che sembra o pensiamo
Anche perchè sarebbe davvero, visto come siamo ridotti, il più grande sperpero di energie dell'Universo.
06/08/2016, 23:43