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..... e così , mentre sto andando ad Arkham , dove tre maestri giapponesi coperti di fiori rossi,
e con artigli di gatto , mi aspettano , io arpa di giada,
penso ai tuoi occhi che mi ricordano i giardini dell'Alcazar di Cordoba ,
in Andalusia.
La città vive del medioevo spagnolo, e del Millenio Arabo,
le case sono arabeschi e nidi di scoprpione, arrampicate una sull' altra come un' armatura piena di punte e di nascondigli,
dove le immagini sacre del periodo cristiano sono entità che vociferano,
e nei muri cosparsi di bianco il silenzio è il signore dei gechi,
lucertole trasparenti che allineate paiono tante radici
o isole in un mare dove è caduta la luna e i rettili bevono la luce diventando smeraldi opachi.
E così si arriva ai giardini, l'unico luogo dove abbonda l'acqua,
quelle vasche piene fino all' orlo e cinte di fiori,
l' acqua scura è infinita e carica di voluttà mentre ascolti le chitarre parlare sospese
insieme alle fonti che giocano vicine o lontane ti accorgi che nel buio dell' acqua
compaiono le stelle e se alzi gli occhi
il cielo dell ' Andalusia è un fuoco turchese che cade su di te ...
( da una lettera di Walter Gilman alla sua amica Melisande di Arkham )
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