Coscienza, arte e creatività nel percorso evolutivo
e nella conoscenza del sè
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20/09/2009, 21:44

caro barionu, tra ieri e oggi ho rivisto
il segno del comando,
ricco di simbolismi e misterioso, mi domando come, pur sapendo, non lo vidi all'epoca [8)]
da approfondire.
ciao
mauro

21/09/2009, 09:49

Io non l'ho mai visto: ero troppo piccolo all'epoca per queste cose ma vidi A come Andromeda. Sono curiosa ma ho un po' di diffidenza per certe cose, proprio perché incontrollabili.
Anche a me è piaciuto molto il Segreto del Sahara, anche se il genere è diverso.

21/09/2009, 11:10

Ciao zio, ufologo, Mauro ecc.ecc.
Io fui uno dei primi a richiedere la spedizione dalla Corrado Tedeschi Editore, mitica casa editrice dell'altrettanto mitico Giornale dei Misteri, del 45 giri contenente alcuni esempi di "voci" curate da Kostantine Raudive, pioniere della psicofonia.
Poi acquistai i libri di Gabriella Alvisi.
In entrambi i casi fu la perplessità a farsi ben sentire....
E' pur vero che in alcuni casi la provenienza radiofonica delle voci (è questa la teoria prevalente) mal si accordava con i riferimenti personali ai presenti.
E' comunque argomento che meriterebbe un approccio, se possibile, scientifico e non, come generalmente aviene, "disperato-fideistico", pur con tutta la comprensione dovuta a certi sperimentatori provati da irreparabili perdite.

22/09/2009, 18:51

caro tom,
forse è meglio aprire un altro topic "dedicato"per l'argomento"psicofonia"
Per quanto riguarda il Segno del comando,molte "cose strane" elencate anche qui
http://www.vicolostretto.net/Il%20Segno ... omando.htm
ciao
mauro

18/11/2009, 20:39

A me " Il segno del comando" è piaciuto molto; gli attori Ugo Pagliai, Carla Gravina, Massimo Girotti, Franco Volpi, Andrea Checchi ed altri sono bravissimi e recitano con una maturità espressiva oggi difficilmente eguagliata, secondo me. Carla Gravina poi, che interpreta una misteriosa fanciulla in seguito rivelatasi essere lo spirito di una modella morta 100 anni prima, è bellissima, da sogno.
Tuttavia a ben guardare il fascino di questo sceneggiato risiede altrove, dietro le quinte dell’ambientazione spiritica. Emergono infatti dei temi che con lo spiritismo secondo me hanno poco a che fare: la reincarnazione (e non credo che nell’Italia del 1971 andasse di moda), la ricerca di un amuleto magico, un segno di potere e di comando custodito da una misteriosa fanciulla appartenente ad un altro mondo, un predestinato a ricevere questo segno di comando, l’idea di una serie di rinascite successive e quindi di una serie di vite che si esplica nel tempo fino a raggiungere un determinato obiettivo, una Roma notturna, silenziosa, magica e misteriosa che non c’è più. Peccato per l’ambientazione un po’ cupa, che secondo me rovina le suggestioni migliori che emergono da questa storia.
Memorabili la scena della passeggiata in Trastevere tra Lucia (Carla Gravina) ed il Professor Edward Foster (Ugo Pagliai), ignaro della natura soprannaturale della sua nuova amica; indimenticabile la sigla “Cento Campane”.
Ultima modifica di quisquis il 18/11/2009, 20:41, modificato 1 volta in totale.

09/08/2010, 01:17

mauro ha scritto:

caro tom,
forse è meglio aprire un altro topic "dedicato"per l'argomento"psicofonia"
Per quanto riguarda il Segno del comando,molte "cose strane" elencate anche qui
http://www.vicolostretto.net/Il%20Segno ... omando.htm
ciao
mauro



RI-INSERIMENTO

http://vicolostretto.net/il_segno_del_comando.html



zio ot [;)]

08/03/2011, 03:57

Un altro video sui luoghi :

http://www.youtube.com/watch?v=ztMENqpFICg&feature=fvst



zio ot [;)]
Ultima modifica di barionu il 08/03/2011, 03:59, modificato 1 volta in totale.

11/03/2011, 22:49

La sigla "Cento campane" cantata da Lando Fiorini non era male



Cantata da Gino Olivieri però era ancora meglio

[BBvideo]Aupeo8Kbuj8&feature=related[/BBvideo]
Ultima modifica di quisquis il 11/03/2011, 22:59, modificato 1 volta in totale.

20/02/2013, 23:38

Cip di lettura

zio ot [;)]

21/02/2013, 11:28

Ho avuto la fortuna di trovare in edicola questo sceneggiato qualche anno fà.Ottima l'idea di fondo,la sceneggiatura e la recitazione.Bene Ugo Pagliai,perfetto nel ruolo.Anche Girotti,con la sua dizione perfetta,a proprio agio.Segnalo anche" L'amaro caso della baronessa di Carini" sempre con Pagliai e con un formidabile Paolo Stoppa.

24/02/2013, 21:22

Sono tutti molto bravi; la storia è affascinante, i temi trattati (reincarnazione, ritorno per adempiere ad un compito, un segno di potere etc) anche, bella la contrapposizione finale tecnologia anglosassone - magia italica, bellissima la punizione finale dell'anglosassone arrogante [:256].
L'unica pecca per i miei gusti è il taglio un po' troppo horror o comunque cupo; se non fosse stato per questo si sarebbe potuto sviluppare il rapporto uomo mago - donna celeste in chiave più luminosa e vicina alla tradizione (una per tutte, quella dei nostrani fedeli d'amore).
Ultima modifica di quisquis il 24/02/2013, 21:22, modificato 1 volta in totale.

28/12/2014, 16:32

cip di attenzione.


zio ot [;)]

28/12/2014, 22:21

Qualcuno sa chi ne scrisse la sceneggiatura?
Sarà stato forse martinista?
Ultima modifica di quisquis il 28/12/2014, 22:22, modificato 1 volta in totale.

28/12/2014, 22:34

Ragazzi, troppi SPOILER!

Li aggiungo tutti alla lista, ma non ditemi il finale dei prossimi che suggerirete! [:D]

29/12/2014, 18:29

caro quisuis
secondo Wikipedia,fu scritta da 4 autori :
Il soggetto de Il segno del comando fu scritto nel 1968 dagli sceneggiatori Dante Guardamagna e Flaminio Bollini, con la partecipazione di Lucio Mandarà e Giuseppe D'Agata.

ciao
mauro
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