andrew mi deprimi su con la vita trova le ragioni per cui sei qui, se no ti troverai un brutto regalo alla fine... cioe che pensavi il contrario

Ce lo hai il patentino per fare il volo planato in casa? Sti giovani



Tutto ci può stare....ma é altamente improbabile...molto più probabile il contrario. Ma tant'é che chi vive queste cose difficilmente le scambia per allucinazione...un conto é sentire raccontare...e un conto é vivere in prima persona....davanti a certi eventi potrai anche mentire agli altri...ma non a te stesso.

Vorrei tanto poterti fornire delle prove, ma purtroppo non posso.
La mia è consapevolezza di aver vissuto un esperienza particolare come tante altre persone, molte di più di quanto si creda. Non tutti sono disposti a parlarne per non doversi scontrare con gli scettici di professione (senza riferimenti alla tua persona).

Ho solo l' obbligo di lenti.

si chiamano allucinazioni apposta perchè sembrano reali...ovvio che per chi le ha vissute sembrano reali...per questo non possiamo usare come prova l'esperienza (soggettiva) di qualcuno, perchè non si può esser certi se l'ha visto coi suoi occhi o con la sua mente

ora non vorrai mettere in dubbio l'esistenza delle allucinazioni e la possibilità che al soggetto sembrino fatti "reali" mentre è stata solo un esperienza sensoriale molto coinvolgente ma frutto solo della propria mente...tipo sogno ad occhi aperti

Un allucinazione è vedere qualcosa di distorto che non esiste o che non è presente in quel momento e in quel luogo (uno degli effetti dell' acido lisergico). La nitidezza dei particolari in un esperienza di obe, la collocano al di fuori di una semplice allucinazione, non so come spiegartelo bene ma ci provo. E' come far parte del tutto, sei in simbiosi con tutto ciò che in quel momento ti circonda e ne senti l' anima, l' energia. A differenza dei danni provocati da certe droghe allucinogene che danno la sensazione di poter volare causando spesso la morte del povero malcapitato e nel caso non si sia lanciato giù dalla finestra, al risveglio gli lascia solo angoscia e spossatezza, l' obe ti carica di energia positiva, ti rende sereno e consapevole che oltre esiste qualcosa, che il nostro corpo fisico è un impedimento.

Proprio così...direi una bella differenza

vabeh green nn ho mica detto che ti sei drogato....se tu avessi sognato o avuto un allucinazione non provocata da droghe non è che ti svegliavi "in down"

cmq boh...resto della mia idea...mi spiegherai meglio quando saremo morti semai

Comunque state andando fuori discussione. Le esperienza extrasensorie ci possono stare.

Ma la reincarnazione, pensateci bene, io ripropongo proprio la mia idea:
perche' avrei dovuto "scegliere" di rinascere con tutti i problemi salutari che mi sono capitati in 30 anni, e anzi, a chi glielo fa fare a qualcuno di reincarnarsi in gente che sta ancor peggio di me.
Ovvio, non potete sapere se uno soffre o meno rispetto ad un altro, ma vivendoci ve lo garantisco io che farei volentieri a cambio con uno di voi.
Dite che è perche' cosi' nella prossima vita la mia anima sara' in uno stato evolutivo migliore? Magari! Pero' intanto sono stato proprio intelligentone quella volta a scegliere...

E anche chi la "spara grossa" sulla frase che si dice a messa sulla "resurrezione", c'e' un gran bel divario di significato!!!!
Reincarnarsi, vuol dire "scegliere" un'altro corpo per vivere!!
Resuscitare, vuol dire ridare vita al proprio corpo con la propria anima!!!

A volte non vi capisco, vi lamentate dei preconcetti delle religioni e poi le usate come vessillo per portare avanti certe convinzioni...

dal sito http://www.isolafelice.info/reincarnazione.htm
reincarnazione il ciclo delle rinascite

Non ho mai letto una cosa cosi' piena di controsensi e contraddizzioni... cerchiamo di dare sempre un senso a cose che non hanno bisogno di averne...

Un giorno parlando con un uomo mi disse:un bambino muore, ha l'animo puro e va in "paradiso" questo è l'ultimo atto della sua anima,il riposo eterno.Anche perchè pensandoci bene che diritto ha un bambino ad andare in paradiso senza aver "potuto" peccare durante gli anni,tutto troppo semplice no?
Più domande ci poniamo più cresciamo anche se per molte non c'è risposta.

dal forum di cose nascoste
Esiste il Se' o Spirito universale mai nato mai morto ma sempre esistito , l'ego e l'anima.
Noi siamo l'anima (individuale) imbottigliata nell' ego.
L'ego rappresenta le nostre passioni e desideri ,finche' l'anima non si libera(di vita in vita) da tutti questi desideri e passioni , ritornera' o si reincarnera' in un corpo fisico o sottile.
http://forum.cosenascoste.com/religioni ... te-10.html

I percorsi per crescere ed evolvere sono due: attraverso l'amore o attraverso il dolore. L'aumentare di uno fà diminuire la necessità dell'altro, e viceversa.
Quando l'entità ha sperimentato i tre regni di base (vegetale, minerale, animale) diventa Uomo ed acquisisce una spiritualità indipendente, distaccandonsi dagli istinti di gruppo. A quel punto agisce la legge di causa effetto...ogni azioni o pensiero messo in atto, genera degli effetti, che saranno positivi o negativi, in base alla polarità e all'intenzione con cui sono stati generati.
Di vita in vita l'essere sperimenterà determinate lezioni e ad ogni passaggio, riprogrammerà quelo successivo, scegliendo la condizione più adatta per aiutarlo a superare le lezioni più ostiche, che ancora non riesce a comprendere.
L'oggi lo abbiamo preparato ieri e il domani lo prepariamo oggi.
La legge di causa-effetto é la garanzia della stabilità e dell'eternità dell'intelligenza universale ed equilibra il fluire della vita, mettendo in atto la giustizia non a casaccio ma secondo i meriti o i demeriti.
Non esiste punizione, ma sempre un'altra opportunità.
Poi ci sono gli intrecci dei vari destini e le interazioni che le vite hanno tra di loro...i rapporti sociali che stimolano la comprensione dei valori esistenziali.
La sofferenza, sia che la proviamo su di noi, sia che la viviamo di riflesso dagli altri, non é un'abitraria scelta del destino, ma l'opportunità di crescere attraverso la strada alternativa all'amore, che probabilmente in qualche modo, abbiamo rifiutato, con scelte prive di discernimento.
Quindi Kasimir, la vita che hai, difficile o facile che sia, é l'unica vita che ti era veramente utile per la tua crescita nell'amore, e che sia più o meno difficile non é colpa di nessuno, ma una scelta dettata dal tuo libero arbitro. L'hai interamente programmata tu...ponendo lungo il tragitto gli ostacoli adeguati alle tue capacità e necessari per farti crescere e rafforzarti.
Poi le tue scelte libere creeranno le variabili del caso.
La vita é un libro bianco da scrivere

Scusa si mi tocco.