25/05/2010, 14:48
25/05/2010, 15:28
Knukle ha scritto:
Io non credo, e preferirei non credere. Per ora vivio nel dubbio, quindi sono agnostico. Per me un dio potrebbe esserci, come potrebbe benissimo non esistere. Finchè l'umanità non sarà in grado di saperlo con esattezza preferisco vivere nel dubbio e rimandare la questione.
Knukle ha scritto:
PS: sono però fermamente convinto che tutte le varie divinità delle varie religioni siano artificiose invenzioni dell'uomo per avere certezze confortanti alle quali aggrapparsi.
25/05/2010, 21:03
Knukle ha scritto:
PS: sono però fermamente convinto che tutte le varie divinità delle varie religioni siano artificiose invenzioni dell'uomo per avere certezze confortanti alle quali aggrapparsi.
Knukle ha scritto:
Finchè l'umanità non sarà in grado di saperlo con esattezza preferisco vivere nel dubbio e rimandare la questione.
25/05/2010, 21:11
Knukle ha scritto:
Io non credo, e preferirei non credere. Per ora vivio nel dubbio, quindi sono agnostico. Per me un dio potrebbe esserci, come potrebbe benissimo non esistere. Finchè l'umanità non sarà in grado di saperlo con esattezza preferisco vivere nel dubbio e rimandare la questione.
PS: sono però fermamente convinto che tutte le varie divinità delle varie religioni siano artificiose invenzioni dell'uomo per avere certezze confortanti alle quali aggrapparsi.
25/05/2010, 21:28
25/05/2010, 21:32
25/05/2010, 22:08
25/05/2010, 22:28
26/05/2010, 15:30
26/05/2010, 17:13
Knukle ha scritto:
La religione nasce dal bisogno dell'uomo di capire, comprendere il mondo e dare una spiegazione semplice a ciò che sembra inspiegabile. Come sanno bene tutti, quando in passato si verificano eventi naturali "strani ed inspiegabili", come la caduta di un fulmine o un uragano, l'uomo tendeva ad attribuire tali fenomeni a divinità superiori. Non sapeva come spiegarsi, altrimenti, stranezze di quel tipo.
Con l'affermarsi della scienza, l'uomo è riuscito a spiegare i fenomeni naturali in maniera rigorosa, ed ha abbandonato le divinità degli antichi per abbracciare un nuovo concetto di divino: un Dio buono che vuole solo la salvezza dell'uomo. La trasformazione nella storia è avvenuta per gradi. E' un fatto culturale del quale abbiamo le prove.
Ora che l'uomo sà perchè cadono i fulmini, non ha bisogno della fede per spiegarselo. Però, la fede rimane. Perchè? Perchè ci sono ancora molte domande alle quali la scienza e la ragione non riescono a rispondere. Chi siamo? Da dove veniamo? Perchè siamo qui? La mente dell'uomo, che ha bisogno di certezze, tenta in qualsiasi modo di agrapparsi al rifugio sicuro della religione.
Non sono d'accordo con Quisquis quando dice che le religioni occidentali non sono rifugi. Le persone con più fede sono di solito quelle che soffrono, i malati, i poveri. Loro si aggrappano alla fede perchè altrimenti si sentirebbero perduti. Questo è la religione, in fondo: un antidolorifico, ed io la rispetto come tale.
Ma quando la religione tenta di spiegare il mondo, li mostra tutti i suoi limiti. L'antidolorifico può dare suefazione, e diventare una droga. Una droga pericolosa. La storia insegna a tal proposito.
PS: aggiungo un bellissimo IMHO a quanto scritto sopra.
26/05/2010, 18:21
Messaggio di greenwarrior
Una semplice domanda che spero ottenga delle risposte non condizionate dalle vostre opinioni sulle varie istituzioni religiose.
27/05/2010, 18:46
ombras ha scritto:Messaggio di greenwarrior
Una semplice domanda che spero ottenga delle risposte non condizionate dalle vostre opinioni sulle varie istituzioni religiose.
Vedi Green il punto è che non ti accorgi di essere la prima vittima del condizionamento che vorresti evitare...
La tua "domanda" pone dei confini ristrettissimi entro i quali solo persone sottoposte allo stesso condizionamento possono rispondere nei modi e maniere che tu puoi(rimanendo condizionato)comprendere;
questo condizionamento spinge te per primo a concepire l'idea del divino come un essere certamente più grande ed immenso di ogni uomo ma sempre un essere,invisibile,ma di cui si può arrivare a percepirne se non la presenza la volontà,superiore di certo a qualunque aspettativa umana.
L'essere umano è portato(da chi?)ad umanizzare ogni cosa,lo facciamo con le cose,gli animali, e...persino con dio
Mi rendo conto di essere entrato in un "oceano"nel quale chiunque sappia scrivere decentemente e abbia impiegato(perso?) il proprio tempo leggendo scritti prodotti da una moltitudine di poeti,filosofi,pazzi,sia in grado di dire di cose più o meno capaci di suscitare una qualche suggestione che continuerebbe ad incrementare quel condizionamento che supponevi di evitare;dunque mi tiro subito fuori ma non prima di suggerirti ad un orecchio se non fosse stato stato meglio porre un'altra domanda agli utenti: Cosa è Dio?
27/05/2010, 19:37
27/05/2010, 21:21
07/06/2010, 22:30
greenwarrior ha scritto:
Il non cerdere è forse psicologicamente un tentativo di chi non vuole dover rendere conto a nessuno di cio che fà.