Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 34 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 11049
Iscritto il: 04/12/2008, 15:57
 Oggetto del messaggio: Società e Specie Umana: l' illusione Monogamia.
MessaggioInviato: 19/01/2011, 20:27 
Salve a tutti,


per prima cosa raffreddiamo i bollenti spiriti: sento già insorgere il talebano che è in ognuno, qualunque sia la religione o fede.

Idem per il barzellettiere che è in ognuno di noi.

Questo è un topic in cui si vuole discutere seriamente di un tema assai delicato.


Dal punto di vista biologico, evolutivo, scientifico in genere,

così come sociale, politico e religioso,

nel senso lato del rapporto tra queste due ultime e il problema in questione.


La monogamia, ovvero l' illusione umana di appartenere ad una specie monogama e una società di riflesso costruita e dichiarata come monogama quando nè l' una nè l' altra sono appieno definibili tali.


Sgombriamo quindi il campo dal primo errore (ed imbroglio intellettuale):

Cosa è la Monogamia?

La parola ha un significato oggetttivo molto più profondo e serio della farsa che abbiamo messo su in questa civiltà.


Visto che qui si vuole affrontare la questione in termini reali, e non di mera opinione o meglio pregiudizio, qui non faremo trattati di teologia - ne abbiamo a sufficienza - ma parleremo sempre e solo in termini concreti e di realtà e oggettivi.

Per cui la cosa migliore da fare è, visto che stiamo partendo dall' inizio interrogandoci sul significato oggettivo del termine, e non quello soggettivo e opinabile delle mille fedi religiose e politiche e ideologiche di sorta, attenersi alla Scienza.

Cosa significa quindi Monogamia, scientificamente.


In natura ci sono specie monogame e specie non monogame.


E' un semplice dato di fatto scientifico, poco da aggiungere a questo.

Per monogamia nel senso autentico si intende normalmente che una specie al momento di scegliere un partner, accoppiarsi e riprodursi instauri un rapporto unico ed esclusivo tra il maschio e la femmina della specie che perduri tutta la vita e non preveda neanche la possibilità di rapporti sessuali di alcuno dei due con altri partner.

E' questa seconda metà del discorso che noi umani fingiamo (e sottolineo fingiamo, una finta nella finta) di ignorare.


Ed è quella che dimostra come, dal punto di vista biologico, e quindi scientificamente e oggettivamente, non seguendo avverse e diverse ideologie, la specie umana non è una specie monogama.

Ci sono specie monogame e non monogame dunque, entrambe hanno sviluppato il sistema più adatto alla propria specie per sopravvivere.

Non è questione di giusto o sbagliato, è natura. E in natura non ci sono sistemi "giusti" o "sbagliati", ma solo i sistemi giusti per una specie piuttosto che un' altra


A chi volesse obiettare: "ma noi siamo esseri umani etc etc" il discorso non cambia, stavolta: stiamo parlando della natura della nostra specie, e voler andare contro di essa sarebbe male, per come lo intendiamo noi - oltre che stupido e inutile, dal punto di vista della natura e della realtà.


Torniamo quindi al discorso che avevamo interrotto con questa parentesi per sgombrare nuovamente il campo dai sedimenti che si sono depositati nei millenni nella nostra mentalità (ringraziamo di questo le religioni).


Non sarebbe nemmeno difficile capire il perchè di questa strategia da parte della nostra specie, considerando come quando era ancora priva di tecnologia la specie umana fosse totalmente inerme di fronte ai predatori: ecco perchè si è sviluppato questo sistema del "più semini e meglio è": non diversamente da molte altre specie di mammiferi alla base della catena alimentare, la sopravvivenza della specie è stata affidata dall' evoluzione all' alto tasso di riproduzione: la nuova generazione sia numericamente più grande di quelli che finiranno a fare da pranzo.

E poichè la nostra specie ha un periodo di gestazione e crescita oggettivamente molto lungo, l' unica possibilità per attuare questa strategia di sopravvivenza era, mi perdonino le signorine per l' espressione, fecondare molte femmine da parte dei maschi - e da parte delle femmine essere fecondate da quanti più maschi possibile, perchè il discorso non è a senso unico ma vale per entrambi in entrambe le direzioni (miei cari maschilisti, avete sbagliato luogo).

Ma qualunque sia stata la motivazione, questi sono i risultati, che ben conosciamo.


Anche qui, come sopra, vale il discorso di prima in risposta alla simile obiezione che alcuni avrebbero sollevato e che prevengo: "ma ormai non ce ne è più bisogno etc etc"... sì ma la nostra specie è rimasta questa.

Questa è la specie umana, la natura umana, e la forma che ha la sua relazionalità.

E ignorarlo non porta a niente altro che illudersi e negare l' ovvia verità che qui siamo tutti infedeli per natura e assai spesso traditori e insieme cornuti di conseguenza.


NON è questo il cuore del problema, quanto piuttosto la dimostrazione del semplice fatto che la nostra specie non è monogama, come non lo sono molte altre, soprattutto tra i primati nostri parenti non a caso.


Specie monogamiche e specie non monogamiche dunque, sic et simpliciter.

E di sicuro noi non siamo tra le prime, ma tra le seconde.

Spero di essere riuscito a spiegare questo semplice dato di fatto da cui partire per la nostra riflessione senza ancora indugiare.


Quale è dunque il nocciolo della questione che vorrei discutere con voi?


Semplicemente, il sistema sociale o meglio relazionale pseudo-monogamico che abbiamo costituito - dopo innumerevoli tentativi anche diversi - con tutte le sue problematiche per l' individuo e la società.

Cosa significa?

Sapendo bene che è assai complesso da afferrare, propongo un esempio che fa non solo da paragone, ma spiega anche molto bene la situazione attuale e le sue.... radici.


Il comportamento sessuale della nostra specie ricorda molto da vicino, e dubito sia un caso, quella dei nostri parenti più prossimi, le scimmie.

Compresa la messa in atto di mille sotterfugi per eludere la rigida organizzazione sociale vigente nel gruppo al riguardo e seguire i propri bisogni naturali.

Presso alcune specie di scimmie esiste infatti un sistema sociale in cui le femmine della specie sono sì legate al maschio alpha del gruppo, salvo poi mettere in atto vere e proprie "scappatelle" con altri maschi disponibili, nascoste in maniera fortunosa.


Questo è un tipico esempio di come una specie sociale - come è anche la nostra e come sono molti altri primati - per necessità di sopravvivenza e conformazione sociale elabora una struttura organizzativa del gruppo atta a garantirne la sopravvivenza e la prosecuzione di una specie che necessita una attenta cura della prole da un lato, relegando alla clandestinità gli altrettanto naturali bisogni di accoppiamento con diversi partners tipici di una specie NON monogama.

La specie umana, parente stretta degli altri primati, rappresenta un caso dello stesso tipo: ha una struttura sociale articolata al cui centro virtualmente si trova quella che chiamiamo famiglia monogamica intesa come il rapporto esclusivo tra due partners che non ammette rapporti con altri partners - e qui si capisce il perchè del "virtualmente". Una struttura familiare di questo tipo è nata ed è stata concepita in quanto necessaria alla corretta cura della prole di una specie la cui crescita in termini di tempo è assai lenta, e quindi assolutamente necessaria alla sopravvivenza della specie, che per sua conformazione psicologica abbisogna proprio della struttura-famiglia tradizionale padre-madre, e, dall' altro lato, rimane sempre e comunque una specie NON-monogama, che per non mettere in crisi aperta e diretta il necessario sistema-famiglia relega alla clandestinità le relazioni con partners diversi.

Come individui nati e cresciuti in questo sistema sociale, per lo sviluppo psico-culturale che ne deriva automaticamente proiettiamo questo modello a tutte le nostre relazioni, siano esse matrimoniali o meno, in quanto nell' ottica di trovare il partner adatto per "mettere su famiglia".


E la ruota gira un' altra volta. [:D]


Ecco dunque l' argomento che con voi volevo affrontare e discutere.


Il contrasto esistente tra l' organizzazione sociale che abbiamo imbastito nei millenni (con alterne vicende e differenti tentativi e soluzioni) e la natura relazionale umana.

Un contrasto stridente il cui duplice effetto, positivo e negativo, è quello da un lato di garantire al massimo il bene collettivo della specie e della società attraverso questo sistema pseudo-monogamico, e dall' altro di scaricare tutto il peso sui singoli nel migliore dei casi gravandoli della responsabilità di reprime i propri bisogni naturali ad un unico partner per volta come da specie monogama quando i nostri bisogni stessi dimostrano che monogami non siamo, mettendo in atto un "gioco a perdere" in cui in tutte e due i casi gli individui non saranno realizzati, o perchè repressi o perchè oppressi da un senso di colpa per qualcosa che l' ipocrisia chiama "tradimento" e che in realtà è il seguire la comune natura umana.

Un disequilibrio che poi nei casi peggiori spesso sfocia nei cosiddetti "drammi della gelosia" - omicidi, uxoricidi etc - in cui emerge la visione ideologica di un "possesso" materiale del partner alla stregua di un oggetto che hai "comprato" con un matrimonio - rito che in gran parte del mondo è davvero un mercato a tutti gli effetti.


Sia il maschio che la femmina della specie Homo Sapiens Sapiens tendono per pulsione naturale - e quindi connaturata alla nostra specie e non vituperanda - alla poligamia, nel senso di volersi accoppiare con più partners, questo dobbiamo semplicemente riconoscerlo e accettarlo e regolarci in modo da conciliare le esigenze naturali con quelle sociali attraverso una accettabile mediazione tra le due.


E questa è senza dubbio la parte più complicata.


Ora qual' è il senso di questo discorso?


Darsi alla poligamia aperta?

NO di certo, poichè come ben sottolineato la famiglia pseudo-monogamica tradizionale padre-madre è quella che meglio risponde alle esigenze di corretta cura della prole e sua crescita formativa anche e soprattutto psicologica.

Ma permane sempre l' altra metà del discorso: individui repressi o oppressi, comunque infelici. Per non parlare delle storture ulteriori derivanti cui accennato.


Continuare con questo modello fasullo, ipocrita, questa farsa, che è però l' unico sistema stabile e relativamente efficiente per il benessere della collettività, ma a tutto sacrificio della autenticità delle relazioni tra i singoli individui Uomo e Donna?

E' con tutta probabilità l' unica soluzione che abbiamo, o comunque la "meno peggio".

Ma questo non ci deve far dimenticare ipocritamente la realtà rimanente e di cui dobbiamo prendere coscienza.


Esiste una terza possibilità, la meno probabile conoscendo la cara vecchia mentalità teocratica, ma la più auspicabile in termini di onestà intellettuale: parliamone.

Ripensare, dove possibile, questo sistema.

Mantenendo la centralità del sistema-famiglia cosiddetta tradizionale (in realtà i nostri antenati avevano con tutta probabilità sistemi ben diversi) come fulcro necessario della società, ma legittimando, se ne saremo in grado - semplicemente riconoscendo la semplice natura non monogamica della nostra specie - le relazioni con partner multipli A PATTO che questi non finiscano col costituire nuovi nuclei familiari. Vedi alla voce "oggi abbiamo i contraccettivi".


Parliamone.

Con serenità e senza pregiudizi ideologici o di genere.

Tanto sul barcone degli "infedeli" "traditori" e dei probabili "traditi" ci siamo tutti, uomini e donne.


Buona Discussione.

Aztlan



_________________
Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
_________________________________________________________________________

Rivoluzioni democratiche, governi del cambiamento... Sta già albeggiando!
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13684
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/01/2011, 22:26 
Io penso che la monogamia sia una necessità sociale e biologica, serve a costruire una società ordinata.
La monogamia intesa come rapporto duraturo con una persona biologicamente e sintimentalmente "compatibile", a mio parere contribuisce ad un evoluzione più razionale.
Ovviamente il discorso a mio parere è valido dopo aver " cercato" l' anima gemella, passando attraverso varie esperienze.
Penso anche che sia una questione di rispetto verso gli altri o le altre il non ferire i sentimenti e te lo dice una persona che si è dato a goghe e bigoghe in gioventù.[:D]



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/01/2011, 22:54 
Tra le specie monogame animali esiste il tradimento, la gelosia perfino il divorzio...
http://www.be2.it/blog/anche-gli-animali-divorziano/



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 977
Iscritto il: 29/04/2009, 20:38
Località: Roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/01/2011, 23:45 
Dal punto di vista istintivo e' proprio così. Siamo una specie non monogama. E nOn e un fatto sociale: ad esempio il lupo che rappresenta forse dopo la nostra il tipo di società più strutturato, e' un animale monogamO.
Noi pero a differenza di tutti gli altri animali abbiamO una percezione diversa dei sentimenti, e questo ci spinge ad andare contro alle nostre remote (e ormai troppo dimenticate) origini animali.



_________________
...Diving from the sky above, looking for more and more...
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 732
Iscritto il: 20/04/2010, 12:41
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/01/2011, 01:23 
per la razza umana la monogamia è una scelta,o in alcuni casi un bisogno.
Inutile tirare in ballo religioni o credo se ci si riferisce puramente alla razza "umano/animale".
Noi NON siamo fedeli.Partendo dai desideri intesi come stimoli mentali.Posso infatti essere fedele al compagno/a fisicamente,ma tradirlo/a emotivamente.....cosa vecchia.
La monogamia nasce da un esigenza di circostanza anche in natura.Il 90% dei volatili sono monogami,questo nasce dall'esigenza di crescere i cuccioli,infatti è il maschio a prendersi cura dei piccoli il piu' delle volte.
Un umano "sceglie"di essere monogamo per forma di rispetto e "amore"nei confronti del proprio compagno/A,non per necessità e tanto meno per natura.
L'amore, se lo vogliamo intendere come reciproco di coppia,è un concetto astratto.Siamo noi a decidere che questo o quella possono divenire compagni per la vita e meritevoli di questa forma di rispetto.
L'amore infatti è di per se astratto....io amo fortemente diverse persone....fino a che il mio amore è indirizzato agli amici(che a volte si amano piu' dei compagni)non tradisco se nel corso del tempo conosco altri amici e dedico loro lo stesso amore......se lo faccio con un altra compagna al contrario vengo tacciato di "tradire".questo solo ed esclusivamente per un indottrinamento socio/culturale,poichè la razza umana esula dalla monogamia genetica.
Ecco perchè il "darsi"ad un solo compagno assume una importanza immensa....perchè è(o dovrebbe essere)cosciente.Imho



_________________
"Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere".
M.Gandhi
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/01/2011, 11:52 
Ragazzi, io non capisco quali sono le basi logiche di questo interrogarsi...Vi siete mai innamorati? Quando lo siete stati c'era spazio nella vostra mente e nel vostro cuore per qualcuno di diverso dall'oggetto del vostro amore? Lo avreste diviso con qualcuno? Desideravate qualcun altro?
L'uomo non è monogamo per scelta o per costrizione, lo è per amore, noi ci amiamo così due a due per volta.... Il problema è che poi attorno a questo fatto, si costruiscono tutte quelle sovrastrutture sociali, emotive, intellettuali, economiche che a volte si vogliono far passare per amore, ma che con l'amore non c'entrano nulla.



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 732
Iscritto il: 20/04/2010, 12:41
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/01/2011, 12:39 
Cita:
Blissenobiarella ha scritto:

Ragazzi, io non capisco quali sono le basi logiche di questo interrogarsi...Vi siete mai innamorati? Quando lo siete stati c'era spazio nella vostra mente e nel vostro cuore per qualcuno di diverso dall'oggetto del vostro amore? Lo avreste diviso con qualcuno? Desideravate qualcun altro?
L'uomo non è monogamo per scelta o per costrizione, lo è per amore, noi ci amiamo così due a due per volta.... Il problema è che poi attorno a questo fatto, si costruiscono tutte quelle sovrastrutture sociali, emotive, intellettuali, economiche che a volte si vogliono far passare per amore, ma che con l'amore non c'entrano nulla.


In sostanza è quello che volevo dire....poi spesso sono un po' caotico nell'esternare i miei pensieri.
Quando si è innamorati e coscienti di cio' si sceglie di essere monogami.
Sono stato e sono innamorato,cio' non toglie che ho avuto diverse occasioni per rompere la monogamia,e sono stato solo io a decidere di rimanere monogamo.Questo perchè l'indole "animale" dell'essere umano non è monogama........la coscienza lo puo' diventare invece.



_________________
"Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere".
M.Gandhi
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 11049
Iscritto il: 04/12/2008, 15:57
 Oggetto del messaggio: Re: Società e Specie Umana: l' illusione Monogamia.
MessaggioInviato: 01/04/2015, 15:48 
Resuscito questo topic andato subito deserto visto che l' argomento invece interessa ed è stato trattato OT altrove:

http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=8&t=2839&start=210


Come collegamento tra le due discussioni, rispondo agli interventi precedenti e lo lego al discorso che stavamo facendo di là:


Il sentimento dell' amore è esclusivo, ma il desiderio sessuale decisamente non lo è e questo non c'è bisogno di discuterlo.

La natura poligamica della nostra specie emerge 100 volte al giorno nei nostri pensieri anche se siamo innamorati e per questo disposti a essere fedeli,
e anche se a fatica otteniamo ciò all' atto pratico, non è possibile nemmeno immaginare di pretendere questo a livello di istinto, desiderio, pensiero.

Come detto da altri l' istituzione della monogamia è spesso una necessità pratica che siamo costretti a mantenere per diversi fattori
(il primo dei quali è sicuramente la sicurezza della cura di una prole da una lunga gestazione e crescita
e un altro è il mantenimento del rapporto personale che come esseri sociali abbisognamo)

ma non corrisponde alla natura della nostra specie ed è questo l' elemento su cui fin dall' inizio volevo che si concentrasse la riflessione.


Inoltre, come fatto notare recentemente da Wolframio, esistono molte persone che non si accontentano affatto di questo costrutto sociale e ambiscono a un' unione poligamica che sebbene nella nostra società non sia prevista, è ben presente in altre società - notabilmente quella musulmana ma non solo.


Il che ci porta al discorso della parità di genere in quanto quest' ultima prevede solo la possibilità da parte di un uomo di avere più mogli, ma non da parte femminile di avere più mariti, come invece previsto in altre società
(alcune tribù africane ad esempio praticano la opposta poliandria, in cui una donna ha più mariti ma non l' opposto).

E in generale quando si tratta di questo argomento solitamente si tende a confondere la possibilità di una unione tra più partners sia maschili che femminili a seconda della volontà degli stessi esclusivamente con la prima possibilità.


Va da sè invece che una società basata sulla uguaglianza tra uomo e donna ma anche sulla monogamia forzosa se dovesse mai riformarsi e permettere la poligamia dovrebbe chiaramente stabilire anche il diritto da parte di una o più donne di avere più mariti, questo ovviamente sempre a seconda delle singole scelte individuali,

disegnando il quadro di una società liquida
con unioni tra un uomo e una donna, un uomo e più donne, una donna e più uomini, o tra un numero qualsiasi di donne e uomini come tra uomini o donne
(il che integra anche il discorso omosessualità e bisessualità, ma di questo parliamo in un altro topic).


In un simile scenario, la forma di rapporto che le persone adotterebbero e l' incontro tra queste dipenderebbero dalle loro preferenze individuali.

Io ad esempio praticherei un' unione che possiamo chiamare col termine "tradizionale", ma credo fortemente che coloro che non sono soddisfatti di questo rapporto dovrebbero avere la libertà di scegliere quello che più si confà alle loro esigenze.


Dopotutto, domandiamoci solo una cosa:

al momento attuale nella nostra società una unione poligama eventualmente scoperta verrebbe non solo disconosciuta ma punita,

ma esattamente che male fanno?
Non fanno del male a nessuno nè a se stessi quindi secondo il famoso principio perchè dovrebbe essere vietato?


E qui casca l' asino: lo è solo per mantenere un assetto che va bene ai più ma opprime una altra parte stabilito millenni fa e quindi considerato sacro,
motivo per cui si avrebbe una levata di scudi da parte della religione prevalente in Occidente, il Cristianesimo,
alla proposta di permettere forme di unione plurali come già oggi è con quelle tra persone dello stesso sesso.


Ed è anche su questo che vorrei si discutesse.



_________________
Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
_________________________________________________________________________

Rivoluzioni democratiche, governi del cambiamento... Sta già albeggiando!
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio: Re: Società e Specie Umana: l' illusione Monogamia.
MessaggioInviato: 01/04/2015, 17:57 
Vedi caro amico...

Aldilà del giudizio sulla questione vorrei fare un passo indietro per ragionare sul fatto che l'intero apparato socio-culturale in cui siamo immersi si fonda su una serie di "convenzioni sociali" che sono per loro stessa definizione mutevoli nel tempo al variare della società stessa.

Prima esistevano famiglie tribali, poi è subentrata la famiglia monogamica/poligamica a seconda del contesto culturale geografico che andiamo ad osservare (monogamia in occidente, poligamia seppur regolamentata in islam .. infatti ben pochi sono coloro che possono permettersi più mogli anche nel mondo islamico)

Ma entrambi i modelli si basano niente di più che su un'altra convenzione sociale, quella del matrimonio, il quale anch'esso ha subito diverse modifiche nel suo aspetto socio-economico in primo luogo.

Il matrimonio su base affettivo/amorosa è infatti una novità degli ultimi secoli se non decenni... la storia ci insegna di matrimoni combinati durante i secoli passati che certamente erano statisticamente più rilevanti di quelli amoroso/affettivi.

Il che lascia concludere che tutta la pantomima che viene fatta sul concetto di "famiglia tradizionale" e sul concetto stesso di "matrimonio" andrebbe rivisto alla luce di ciò che la storia racconta ovvero in termini relativi.

Se relative sono le convenzioni sociali, assoluto invece a mio modo di vedere è il concetto di LIBERTA' secondo la quale ognuno, senza limitare la libertà degli altri, possa e debba sentirsi in diritto di realizzare la propria felicità, e quella delle persone care, in un percorso di evoluzione spirituale e di consapevolezza.

E se questo percorso prevede che due uomini vogliano vivere insieme o che un uomo voglia vivere insieme a due donne consenzienti e viceversa, non vedo chi sia io per poterglielo impedire.



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 11049
Iscritto il: 04/12/2008, 15:57
 Oggetto del messaggio: Re: Società e Specie Umana: l' illusione Monogamia.
MessaggioInviato: 01/04/2015, 18:57 
Sono d' accordo su tutto il discorso. [:264]



_________________
Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
_________________________________________________________________________

Rivoluzioni democratiche, governi del cambiamento... Sta già albeggiando!
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22337
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: Società e Specie Umana: l' illusione Monogamia.
MessaggioInviato: 02/04/2015, 00:12 
LA questione è semplice:

l'uomo è poligamo in quanto l'istinto tende a far depositare il proprio seme in quante più donne possibili per perpetrare il proprio patrimonio genetico. Ed anche ciò che attrae un uomo verso uan donna è decisamente diverso da ciò che attrae inconsciamente una donna ad un uomo.

La donna invece è più attratta dalla stabilità e dalla capacitò del partner di dare "sicurezza" e permettere alla stessa di poter allevare i figli in maniera tranquilla. Finchè questi non siano in grado di provvedere a loro stessi.

Questi istinti di base si ripercuotono inevitabilmente sulla società dell'uomo moderno, seppur con tutta una serie di sovrastrutture "moderne" se vi guardano i fattori di base\istintivi ci si rende conto che sono gli stessi :)

Se pure ci sforziamo di fare tanti discorsi aulici sull'amore, sull'attrazione ecc ecc in realtà nessuno di noi sa perchè DAVVERO è attratto dal proprio partner, queste cose sono GUIDATE e GESTITE completamente dall'inconscio e dall'istinto della nostra specie.


Secondo me in realtà l'Amore e quindi il "sentimento" che appare legarci al partenr è l'interpretazione razionale di ciò che in maniera istintiva fa il nostro cervello :)

Anche perchè il più delle volte si confonde l'amore con l'attrazione fisica (e quindi la prima fase di un rapporto, quella più "calda"), visto che si tende ad assimilare l 'amore ad un certo tipo stadio del rapporto tra 2 persone; mentre questo stadio iniziale di fatto non serve a nulla; affinché una coppia riesca a rimanere assieme, quello che molti identificano come AMORE, non serve a nulla è di fatto solo un imprinting :)

La monogamia COME OBBLIGO è solo una "legge" morale non ha nulla a che fare con la nostra specie.

ci sono altre specie monogame, ma non mi pare che sia una caratteristica prevalente dei primati i quali appunto hanno un "harem" [}:)]



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio: Re: Società e Specie Umana: l' illusione Monogamia.
MessaggioInviato: 02/04/2015, 08:17 
Sul concetto di AMORE ci sarebbero da dire un miliardo di cose e non condivido l'impostazione prettamente materialistica di MaxpoweR pur riconoscendo la realtà delle cose che ha detto riguardo l'attrazione fisica e l'istinto riproduttivo che attengono alla parte più "animale" del nostro cervello.

Tornando alla questione della monogamia...

Quello che non mi piace é la restrizione della libertà che in generale tutte le norme che agiscono sulla sfera intima e personale dell'individuo. Soprattutto nel momento in cui tale scelta personale non limita quella degli altri.

In tale ambito mi domando... l'imposizione della monogamia quali vantaggi/svantaggi porta a livello sociale e quale fu il motivo per il quale divenne predominante nel modello occidentale?

Questioni morali? O anche politico-economiche?



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1244
Iscritto il: 20/01/2012, 13:40
Località: Firenze
 Oggetto del messaggio: Re: Società e Specie Umana: l' illusione Monogamia.
MessaggioInviato: 02/04/2015, 10:29 
cercherò di dire la mia rispondendo a più post in un colpo solo.

intanto riguardo al confronto che faceva Laston riguardo al concetto di amore per il partner VS l'amore per gli amici: a mio parere, ma credo che inconsciamente siano in molti a vederla così, l'amicizia è la forma di amore più pura ed onesta proprio perchè non prevede "monogamia sentimentale", si possono avere moltissimi amici tutti fidati e voler bene allo stesso modo a ciascuno di loro senza far torti a nessuno e senza che ciò sia considerato tradimento. i mie amici posso a loro volta essere amici fra loro e proprio perchè il legame non è unico non si rimane amici per abitudine o perchè non si vuole rimanere soli, non siamo vincolati a rimanere insieme (matrimonio, convivenza, agevolazioni di vario tipo, beni in comune...): se lo si fa è solo per amore puro, non ci sono vincoli o restrizioni.
tant'è che quando si ha un problema è più facile confrontarsi con gli amici fidati che con un partner.

riguardo a ciò che ha detto Max
Cita:
La donna invece è più attratta dalla stabilità e dalla capacitò del partner di dare "sicurezza" e permettere alla stessa di poter allevare i figli in maniera tranquilla. Finchè questi non siano in grado di provvedere a loro stessi.


è vero solo a condizione che la donna in questione senta il desiderio di maternità e fintanto che questo desiderio permane. a costo di sembrare maschilista posso affermare con tranquillità che le donne tradiscono più degli uomini.
il maschio medio comune ha una particolarità: le sue intenzioni si vedono lontano un miglio!
quando un ragzzo vede una bella figliola si gira a guardarla, anche solo per un'occhiata al culo; questo può far pensare che i maschi siano tutti maiali, ma in realtà fa capire che semplicemente il maschio nasconde meno le proprie inclinazioni. uno che si gira a guardare tutte le femmine semplicemente non nasconde la sua naturale propensione all'accoppiamento.
la femmina media non si gira a guardare tutti i maschi o a fare commenti piccanti, ma non certo perchè non ha gli stessi pensieri del maschio! semplicemente non li esterna, credo per paura del giudizio (si sa, il maschio facile è un maiale, ma la donna facile è una puttXna!).
ed infatti soltanto questa estate sono venuti fuori ben 5(!) tradimenti (o quasi tradimenti) tutti fatti da ragazze di miei amici. femmine 5 - maschi 0
ed il problema è che in tutti e 5 i casi le ragazze si presentano tutte come santarelline caste e pure che non accetterebbero MAI il tradimento del proprio partner (questo è venuto fuori parlandone)!

è vero, la mia non è una statistica, ma se ci aggiungo tutti gli altri casi che ho visto con i miei occhi la parcentuale di gran lunga maggiore di tradimenti lo vista attuare da donne (stiamo sul 70/80% dei casi).

detto questo devo però anche ammettere che non ho approfondito le questioni che hanno portato al tradimento e quindi non è detto che non siano anche parzialmente giustificate.


c'ho messo un'ora a scrivere 'sto post fra 1000 interruzioni, spero sia almeno comprensibile!



_________________
the darkwave comes... sanity slips away... she screams from the alcove... i am the dog...

We are but flesh and flesh is the weakness

Welcome to the future, the world is black no turning
From the consequence of ignorance... Welcome to the fall

orgoglioso di essere ufetto
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 493
Iscritto il: 12/01/2015, 08:44
Località: Milano
 Oggetto del messaggio: Re: Società e Specie Umana: l' illusione Monogamia.
MessaggioInviato: 02/04/2015, 11:11 
Sarò volgare ed anche irrispettoso,ma io penso che l'amore c'entri poco o nulla in tutto questo.
All'uomo piace la f..a o il c...o e alla donna piace il c...o o la f..a,punto e stop.
Quando uno dice "il tradimento non lo farò mai" è semplicemente perché non si è trovato davanti davvero al fatto compiuto;davanti ad una possibile esperienza sessuale che ci alletta,quello che prevale è l'istinto animalesco e quindi lo facciamo.
La morale,il senso di colpa etc. arrivano dopo e sono dovute a tutto il contorno che ci è stato e ci viene inculcato.
L'amore è un'altra cosa,sono esperienze di vita che uno farebbe solo ed esclusivamente con un'altra persona a prescindere dal sesso!!


Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 4248
Iscritto il: 09/05/2012, 18:57
Località: roma
 Oggetto del messaggio: Re: Società e Specie Umana: l' illusione Monogamia.
MessaggioInviato: 02/04/2015, 16:02 
Betelgeuse ha scritto:
Sarò volgare ed anche irrispettoso,ma io penso che l'amore c'entri poco o nulla in tutto questo.
All'uomo piace la f..a o il c...o e alla donna piace il c...o o la f..a,punto e stop.
Quando uno dice "il tradimento non lo farò mai" è semplicemente perché non si è trovato davanti davvero al fatto compiuto;davanti ad una possibile esperienza sessuale che ci alletta,quello che prevale è l'istinto animalesco e quindi lo facciamo.
La morale,il senso di colpa etc. arrivano dopo e sono dovute a tutto il contorno che ci è stato e ci viene inculcato.
L'amore è un'altra cosa,sono esperienze di vita che uno farebbe solo ed esclusivamente con un'altra persona a prescindere dal sesso!!


In un certo senso credo che Betelgeuse abbia ragione.
Amore ( inteso per quello che davvero è ) ha in se tutte quelle caratteristiche che comprendono l'altruismo, il "piacere" di dare senza pretendere nulla in cambio: l'amore incondizionato per l'appunto.
Il sesso è tutt'altra cosa anche se, come per l'amore, nel sesso c'è il piacere di dare, ma per essere considerato un buon sesso vogliamo, in tal caso, anche ricevere e ciò si può tradurre con Egoismo, che è a mio avviso l'antitesi dell'Amore.
Questo certamente non esula dal desiderare sessualmente la persona che si ama e quando accade diventa un completamento in cui subentrano altre energie in gioco. Ma non esula nemmeno dal desiderare istintivamente persone con le quali non si condivide Amore.



_________________
La scienza è solo una perversione, se non ha come fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità.(Nikola Tesla)
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 34 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 04/06/2024, 10:51
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org