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L'astronauta in missione non potra' rientrare prima di alcune settimane
Nespoli in orbita, la mamma muore
La stazione spaziale internazionale sorvolerà il Verano Brianza dove risiede la famiglia dell'astronauta. Un minuto di silenzio a bordo.
MILANO - È morta la madre dell'astronauta Paolo Nespoli. L'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha appreso la notizia mentre si trova a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, dove sta affrontando dal dicembre scorso una missione di sei mesi che si concluderà fra qualche settimana. Nespoli non potrà quindi partecipare al funerale.
Maria Motta aveva 78 anni e abitava a Verano Brianza, in provincia di Monza. In questi mesi è rimasta in contatto con il figlio tramite una linea privilegiata, messa a disposizione dall'Agenzia spaziale europea, e un sistema video che permetteva un collegamento via modem, installato nella casa della madre dall'Esa. «La madre di Nespoli, in base ad accordo con la Nasa, si collegava ogni 15 giorni via video con il figlio, con l'aiuto dei familiari - ha detto il sindaco Renato Casati -. I collegamenti con la stazione spaziale, che venivano annunciati ogni volta alla mamma di Nespoli il giorno prima, duravano anche mezz'ora. La signora si preparava e all'ora concordata accendeva il modem. Un sistema con cui era ormai a proprio agio». Il funerali si terranno mercoledì nella chiesa di Verano Brianza alle 14.30.
MINUTO DI SILENZIO - Un minuto di silenzio a bordo, con l'interruzione di tutte le attività, sarà osservato dall'equipaggio della Stazione spaziale internazionale (Iss) che sorvolerà Verano Brianza, il paese in cui Paolo Nespoli è cresciuto, alle 15.05, mentre è in corso la cerimonia funebre. L'Esa informa che non è previsto alcun collegamento fra Nespoli e Verano Brianza. «Ci siamo sentiti mezz'ora fa e mi ha detto che preferisce inviare un messaggio da far leggere in chiesa», ha riferito il sindaco. Il messaggio verrà letto da una collega di Paolo, l'astronauta Samantha Cristoforetti, che parteciperà nel pomeriggio ai funerali nella chiesa Santi Nazaro e Celso della cittadina brianzola. «Gli ho proposto di fare un collegamento, ma ha preferito di no - prosegue Casati -. L'ho sentito provato, pur essendo lui un uomo forte e, in un certo senso, preparato all'evenienza. Ma in cuor suo, credo si augurasse che lei potesse aspettare il suo ritorno».
Redazione online corriere.it
03 maggio 2011(ultima modifica: 04 maggio 2011)
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, condoglianze anche da parte mia.