16/07/2019, 18:02
KO i satelliti Galileo, non funziona il sistema di navigazione europeo
La rete satellitare europea Galileo, utilizzata da navigatori satellitari, istituzioni finanziarie ed altro, in queste ore è vittima di un massiccio malfunzionamento che l'ha resa inutilizzabile. Il sistema è stato disattivato venerdì, ed ha costretto i viaggiatori a ricorrere al GPS americano o ai sistemi russi e cinesi.
Galielo, secondo quanto appreso, è vittima di ciò che viene descritto come un "incidente tecnico correlato alla sua infrastruttura di terra", ed al momento non è chiaro quando verrà risolto.
La Global Navitagion Satellite System Agency europea afferma che il problema riguarda solo i servizi di navigazione e di sincronizzazione di Galileo, e sottolinea che "il servizio SAR, utilizzato per localizzare ed aiutare le persone in situazione di pericolo, ad esempio in mare o in montagna, non è interessato e resta operativo".
In una dichiarazione diffusa nella giornata del 13 Luglio, la GSA ha esortato gli utenti a non utilizzare i segnali di Galileo per questioni di sicurezza.
Nel bollettino gli esperti sottolineano che "i segnali di Galileo vengono utilizzati in combinazione con altri sistemi di navigazione satellitare, che consentono di individuare problemi tecnici prima che il sistema diventi completamente operativo. Gli esperti stanno lavorando per ripristinare la situazione il prima possibile".
Galileo è stato lanciato nel dicembre 2016 e fornisce quelli che sono descritti come "servizi essenziali". Il progetto è stato finanziato dall'Unione Europea per contrastare i servizi americani e russi. Dal 2020 sarà in grado di localizzare le chiamate al 112.
Mistero a Lampedusa: i pescatori non rilevano più il segnale GPS, “è tutto molto strano”
E' da oltre un mese che il segnale satellitare utilizzato dai pescatori non funziona bene nello specchio d'acqua di Lampedusa
E’ da oltre un mese che il segnale satellitare utilizzato dai pescatori non funziona bene nello specchio d’acqua di Lampedusa, lasciando i pescherecci senza punti di riferimento. A dare l’allarme sono stati alcuni pescatori che dicono di non essere più nelle condizioni di poter lavorare. “E’ tutto molto strano – ha raccontato Salvatore Maggiore, pescatore di lungo corso lampedusano – da quasi più di un mese, nel mentre stiamo in mare aperto il segnale satellitare si interrompe lasciandoci così senza potere più continuare la pesca. Senza il segnale satellitare, infatti, non possiamo capire se stiamo pescando in una zona dove sul fondale c’è qualche imbarcazione affondata rompendo cosi’ le reti e non possiamo raggiungere i punti di pesca, che sono il nostro patrimonio”.
“Le interruzioni del segnale – ha continuato – si intensificano soprattutto durante le ore notturne“. Anche il presidente della associazione dei pescatori di Lampedusa, Piero Billeci, ha confermato il problema. Il personale di capitaneria di porto, guardia di finanza e carabinieri non han saputo dare spiegazioni. Anche la marineria di Mazara del Vallo, che lavora nell’area di pesca pelagica, ha problemi e diversi armatori hanno cambiato gli strumenti che rilevano il segnale satellitare, ma senza ottenere risultati. A quanto sembra i problemi sarebbero diversi e la rete satellitare europea Galileo non sta funzionando per cause tecniche che dovrebbero essere risolte a breve. La Resilient navigation and timing foundation (rnt), di cui fanno parte 14 organizzazioni marittime di tutto il mondo, dice che potrebbero essere in corso due tipi di attacchi al segnale satellitare che possono provocare lo jamming e lo spoofing; due pratiche che interferiscono con i segnali dei sistemi globali e che possono mettere in pericolo le navigazioni. Lo jamming è l’occultamento del segnale GPS mentre lo spoofing, attraverso sistemi più sofisticati, consente la creazione di falsi segnali GPS, in maniera tale che le navi seguano un falso segnale e dunque una rotta sbagliata.
16/07/2019, 20:27
18/07/2019, 21:35