08/05/2014, 23:51
MaxpoweR ha scritto:
Un pò di elasticità mentale non guasterebbe
Per quarti post dobbiamo discutere sul fatto che passando da 1,2 a 0,2 e viceversa la stella quasi scompare (che equivale a idre che diminuisce di molto la sua luminosità) e tu che invece dici che non quasi scopare ma rimane ben visibile?
Tra le 2 affermazioni ritengo più corretta la prima, perché dalla tua si evince che la stella non cambia la sua luminosità almeno quanto meno nel range osservabile dall'altra invece si fa intuire che anche ad occhio nudo se ne può notare il cambiamento.
Te lo ripeto, se devi contraddire a prescindere evita
08/05/2014, 23:58
09/05/2014, 00:14
09/05/2014, 00:19
MaxpoweR ha scritto:
ma allora sei di coccio.
Se passa da 0,2 a 1,2 e poi da 1,2 a 0,2 che fa diventa meno luminosa? O cambia la sua luminosità passando da uno stato di maggiore visibilità ad uno di minore e così via, al punto che dei poveri Zulu ad occhio nudo lo hanno notato? Lo lo hanno notato così bene da costruirci sopra parte dei loro miti, quindi ai loro occhi doveva essere un fenomeno molto chiaro e visibile a differenza nostra che non possiamo notare niente a causa delle luci artificiali.
Ma ci sei o ci fai? Io ci rinuncio -_-
Leggi gli articoli e acquisiscine il significato invece di fissarti su una parola e farne inutili crociate, giusto per poter trovare qualcosa da contraddire.
Invece di commentare l'articolo ti sei fossilizzato su una cretinata, bah contento tu.
09/05/2014, 01:07
09/05/2014, 08:39
09/05/2014, 10:08
09/05/2014, 10:26
DarthEnoch ha scritto:
A parte tutte le elucubrazioni sul si dissolve o no, o se si veda ad occhio nudo o no, se davvero (e sottolineo: se davvero) gli aborigeni hanno una storia di questo tipo, e se gli scienziati ne sono convinti, beh qualcosa devono pur aver visto. Poi chi lo dice che ai tempi della nascita di questo mito Betelgeuse variasse come varia ora e non di più? Oppure sia successo qualcosa, come un repentino cambio di luminosità in passato che ha generato la storia?
Non è questione del "ad occhio nudo non è possibile accorgersi", ma io credo sia più questione di "siccome pare che se ne siano accorti, come hanno fatto?"
09/05/2014, 10:39
Morlok ha scritto:DarthEnoch ha scritto:
A parte tutte le elucubrazioni sul si dissolve o no, o se si veda ad occhio nudo o no, se davvero (e sottolineo: se davvero) gli aborigeni hanno una storia di questo tipo, e se gli scienziati ne sono convinti, beh qualcosa devono pur aver visto. Poi chi lo dice che ai tempi della nascita di questo mito Betelgeuse variasse come varia ora e non di più? Oppure sia successo qualcosa, come un repentino cambio di luminosità in passato che ha generato la storia?
Non è questione del "ad occhio nudo non è possibile accorgersi", ma io credo sia più questione di "siccome pare che se ne siano accorti, come hanno fatto?"
Se la stella è una variabile regolare, come Algol, che varia ogni 2 giorni la variazione sarà più facile da notare.
Trovo difficile, ma non dico impossibile, notare una differenza nell'arco di 7 anni.
09/05/2014, 10:51
DarthEnoch ha scritto:Morlok ha scritto:DarthEnoch ha scritto:
A parte tutte le elucubrazioni sul si dissolve o no, o se si veda ad occhio nudo o no, se davvero (e sottolineo: se davvero) gli aborigeni hanno una storia di questo tipo, e se gli scienziati ne sono convinti, beh qualcosa devono pur aver visto. Poi chi lo dice che ai tempi della nascita di questo mito Betelgeuse variasse come varia ora e non di più? Oppure sia successo qualcosa, come un repentino cambio di luminosità in passato che ha generato la storia?
Non è questione del "ad occhio nudo non è possibile accorgersi", ma io credo sia più questione di "siccome pare che se ne siano accorti, come hanno fatto?"
Se la stella è una variabile regolare, come Algol, che varia ogni 2 giorni la variazione sarà più facile da notare.
Trovo difficile, ma non dico impossibile, notare una differenza nell'arco di 7 anni.
Eh ma il punto è questo, io dico magari non era ogni 7 anni, o magari si è verificato un evento eccezionale... chi lo sa.
09/05/2014, 14:18
DarthEnoch ha scritto:
A parte tutte le elucubrazioni sul si dissolve o no, o se si veda ad occhio nudo o no, se davvero (e sottolineo: se davvero) gli aborigeni hanno una storia di questo tipo, e se gli scienziati ne sono convinti, beh qualcosa devono pur aver visto. Poi chi lo dice che ai tempi della nascita di questo mito Betelgeuse variasse come varia ora e non di più? Oppure sia successo qualcosa, come un repentino cambio di luminosità in passato che ha generato la storia?
Non è questione del "ad occhio nudo non è possibile accorgersi", ma io credo sia più questione di "siccome pare che se ne siano accorti, come hanno fatto?"
Morlok ha scritto:
Fammi capire.
Allora hai menzionato Beta Geminorum, Gamma Orionis, Alfa Canis Maioris e Beta Orionis-
Stelle che vanno da magnitudine 1.2 a 0.3, e questa variazione, per tornare in topic avviene in giorni o anni.
Algol o Beta Persei, ad esempio varia di luminosità ogni 2 giorni, ma è una stella differente perchè si tratta di una binaria ad eclisse.
Betelgeuse non lo è e quindi se la sua luinosità varia ogni 2000 giorni, quindi ogni 7 anni la sua variazione non sarà percettibile ad occhio nudo, ma solo su fotografia
09/05/2014, 16:10
09/05/2014, 20:44
09/05/2014, 22:45
MaxpoweR ha scritto:
Ha colpito anche a me il fatto che Orione sia considerato da entrambe le culture un "cacciatore" a te lo ricorda? A me no boh -_-
09/05/2014, 23:50
Morlok ha scritto:Un'altra cosa che mi ha incuriosito è che nell'emisfero australe Orione è capovolta rispetto a come la vediamo noi