Ufologo 555 ha scritto:
Ho spiegato tante, troppe volte i vantaggi di avere Basi scientifiche sulla Luna; non sono ne i soldi ne disinteresse (anzi), per me è sempre Qualcos'altro ...
Sarà che mi sono perso qualcuno dei tuoi posts che, ti assicuro, cerco di leggere sempre con molta attenzione per essere sicuro di non fraintendere. Porta pazienza, può darsi che sia io stato distratto, ma potresti spiegare di nuovo quali sono questi vantaggi di avere delle basi scientifiche sulla Luna? Porta pazienza, ti prego, sono un po' ostico a certi argomenti e la mia immaginazione fa cilecca di fronte a problemi squisitamente pratici come questo....
Se poi si tratta solo di vantaggi scientifici, non ritengo credibile che siano sufficienti per installare delle basi lunari, perchè la scienza gira quasi solo se ci sono dei ritorni economici.
Gli scienziati studiano la natura non solo (e forse non tanto) per amore della verità, ma anche per guadagnare fama, soldi e onori. Ai loro finanziatori invece (senza i quali non farebbero una mazza di niente, ammenoché non abbiano mezzi propri) non gliene frega niente della verità, ma solo se un'invenzione può far guadagnare loro più soldi di quelli che hanno speso in finanziamenti alla ricerca.
E sinceramente mi va bene così: io non credo nella ricerca disinteressata della verità, se poi questo non si traduce in un qualche beneficio pratico.
Inoltre bisogna guardare ai fatti storici negli ultimi decenni: se si nota, il decadimento delle imprese spaziali è andato quasi di pari passo con l'aumentare delle crisi economiche, a partire dalla caduta del Muro di Berlino nell'ormai lontano 1989.
Gli anni Ottanta, anche se non hanno visto grandi imprese spaziali, ha visto le imprese degli Shuttle e molte sonde in giro per il Sistema Solare, poi a partire dagli anni Novanta, finiti gli anni del massimo splendore economico, mentre l'assetto geopolitico entrava sempre più in crisi, la disoccupazione aumentava e la ricchezza diminuiva, lo spazio è stato progressivamente dimenticato perché c'erano problemi più gravi e urgenti da risolvere.
Se la gente muore di fame, o perde il lavoro e la casa, sta pur sicuro che non ti rielegge se dichiari che spenderai ancora soldi per imprese spaziali di cui non si sa che beneficio porterà alla collettività.
Diciamocelo: le imprese spaziali ora come ora stimolano la nostra fantasia, ma non il nostro portafogli. Io dico che bisogna essere concreti e realisti, invece di rifugiarsi in teorie del complotto che sinceramente non so dove trovino il loro fondamento, se non nella volontà di consolarci che se non conquistiamo lo spazio la colpa non è del nostro essere arretrati e impotenti di fronte ai nostri limiti, ma di "qualcuno" che non si sa chi sia e perché dovrebbe avercela con noi....
Direte che ragiono da operaiaccio che è stato disoccupato per tanti anni, e che quindi penso con il portafogli anziché con il cuore.... però siccome appunto tanta gente a questo mondo condivide la mia condizione, dico che è il peso delle necessità quotidiane che si fa valere, in quanto bene o male chi sta in alto c'è anche perché il povero elettore, ignorante e attento soprattutto agli affaracci suoi (giustamente), si è convinto che doveva eleggere chi, almeno a parole, non avrebbe speso soldi in cose che riteneva inutili.
Ed è troppo facile ricorrere alle scappatoie a cui ricorri troppo spesso: intendo quelle piccole "boutades" che non significano niente e che servono solo a te per scappare dalle discussioni, non appena ti si chiede di argomentare con fatti concreti e idee precise quello che pensi.
Dire "c'è poco da argomentare, c'è solo la politica", è un modo, se mi permetti, un poco disonesto di cavarsela: no scusa, la politica qua non c'entra niente! Sei tu che metti sempre in politica, non noi e certamente non io! Io parlo di fatti concreti, e solo di quelli voglio parlare. Finora tu non hai portato un solo fatto concreto in proposito, quindi perché qualcuno dovrebbe prendere in considerazione le tue teorie?
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Enkidu il 03/06/2011, 09:44, modificato 1 volta in totale.