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immagini astronomiche

19/03/2015, 11:50

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Quando pensi che l'intero universo ce l'ha con te... e poi scopri anche una nebulosa che ti manda a quel paese!
Si tratta in realtà di una piccola nebulosa della grande Nube Molecolare di Orione, vista qui da Hubble.

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Re: immagini astronomiche

19/03/2015, 11:53

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Spettacolare vista della grande Nebulosa Anello, vista di nuovo dal Hubble Space Telescope, dopo la prima storica osservazione nel 1998, ora osservata in dettaglio molto superiore anche grazie alla nuova camera WFC3. A contribuire alla foto anche il Large Binocular Telescope, uno dei telescopi terrestri più grandi mai costruiti, che ha aiutato a svelare le sottili e appena visibili strutture di gas e polvere più fredda che circondano la nebulosa. Al centro c'è una piccola nana bianca che con la sua radiazione riscalda il gas intorno.

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veramente osservare l'universo,lo spettacolo e' assicurato e diversificato..... [:301] [:301]

Re: immagini astronomiche

19/03/2015, 13:18

La prima, con il "dito", è rivolto a noi ... Là non ci andremo MAI. [^]

Re: immagini astronomiche

20/03/2015, 16:25

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Eclissi solare ripresa poco fa dallo spazio dalla sonda europea Proba-2! Ecco la Luna che copra il disco solare lasciando intravedere spettacolari prominenze sul lato.

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Re: immagini astronomiche

23/03/2015, 17:20

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Link2Universe

Una delle eclissi più belle che abbiamo mai fotografato mostra il Sole coperto dalla Terra, dalla prospettiva della missione Apollo 12, nel 1969!

Re: immagini astronomiche

23/03/2015, 17:23

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Eclissi totale fotografata da Svalbard, il 20 Marzo 2015, da Eliot Herman.

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Re: immagini astronomiche

25/03/2015, 10:34

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A sinistra, le immagini in infrarosso degli strumenti al Kitt Peak National Observatory e del telescopio spaziale Spitzer, che mostrano il getto brillante in fuoriuscita dalla giovane protostellaHOPS 383. Sullo sfondo, immagine a quattro colori nell'infrarosso ottenuta da Spitzer della regione di cielo in cui è situata. Credit: E. Safron et al.; Background: NASA/JPL/T. Megeath (U-Toledo)A sinistra, le immagini in infrarosso degli strumenti al Kitt Peak National Observatory e del telescopio spaziale Spitzer, che mostrano il getto brillante in fuoriuscita dalla giovane protostellaHOPS 383. Sullo sfondo, immagine a quattro colori nell'infrarosso ottenuta da Spitzer della regione di cielo in cui è situata. Credit:
E. Safron et al.; Background: NASA/JPL/T. Megeath (U-Toledo)

Un team internazionale di ricercatori condotto da Thomas Megeath (University of Toledo, Ohio), utilizzando i dati di un abbondante numero di strumenti orbitanti (tra cui lo Spitzer Space Telescope della NASA) e terrestri, hanno scoperto un'esplosione proveniente da una giovane stella, catalogata con il nome di HOPS 383. Molto giovane, anzi giovanissima: l'astro in considerazione è infatti una protostella alla primissima fase del suo sviluppo.

Le stelle si formano solitamente da enormi nubi di gas che collassano su loro stesse per effetto della gravità: se infatti una nube viene perturbata (mettete ad esempio che nelle vicinanze esploda una supernova, o ci siano delle emissioni da parte di stelle giovani e attive, etc.) si formano al suo interno delle regioni più dense. Come la nube si contrae intorno ad una di queste, la zona centrale diventa sempre più calda e densa, fino a quando l'intero corpo non si trasforma in una protostella sormontata da un disco di polveri circa pari in massa, il tutto immerso in uno strato di ulteriori gas e polveri: questa è la cosiddetta protostella di Classe 0. Questa fase non dura a lungo: è la prima del processo di sviluppo per una stella che raggiungerà approssimativamente le dimensioni del sole, e prosegue per circa 150.000 anni (una bazzecola, in astronomia).

HOPS 383 è esattamente un oggetto appartenente a questa classe: si trova a circa 1400 anni luce da noi, nei pressi della nebulosa NGC 1977 (costellazione di Orione), la regione più attiva nella formazione stellare e che ospita una collezione inestimabile di giovani oggetti stellari ancora immersi nel gas natale.

L'eruzione incriminata è stata riconosciuta inizialmente nel 2014 da parte della giovane ricercatrice Emily Safron, poco dopo la sua laurea presso l'Università di Toledo. Il catalogo delle osservazioni effettuate includono dati di Spitzer alle lunghezze d'onda di 3.6, 4.5 e 24 micron (nell'infrarosso), e dati di WISE alle lunghezze d'onda di 3.4, 4.6 e 22 micron.

Il motivo per cui è stato difficile agli inizi riconoscere l'eruzione è stato che HOPS 383 è talmente avvolta nelle polveri che non è stata individuata dalle riprese di Spitzer a lunghezze d'onda più corte prima dell'esplosione, ed un sovrassegno nella versione del catalogo utilizzata da Safron la mascherava anche alle lunghezze maggiori. Eppure, ad un'occhiata più attenta, si è scoperto che i primi segnali sono comparsi nel 2006, e che la brillantezza della protostella alle lunghezze d'onda vicine ai 22 micron è arrivata ad essere 35 volte quella iniziale nel 2008, e tuttora non accenna a diminuire.

Al momento le spiegazioni di questo fenomeno sono state ricondotte alle instabilità del disco di polveri che porterebbero ad episodi in cui grandi quantità di materiale fluiscono sopra la protostella centrale. La stella sviluppa un punto d'impatto estremamente caldo, che riscalda di ritorno il disco, e ciò rende entrambi estremamente brillanti nell'infrarosso. Il team continua a monitorare HOPS 383 ed ha proposto nuove osservazioni tramite lo Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy (SOFIA).

Giulia Murtas

http://www.link2universe.net/2015-03-24 ... alla-nasa/

Re: immagini astronomiche

25/03/2015, 11:49

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Fantastico panorama di uno dei più grandi bacini d'impatto del Sistema Solare. Siamo su Mercurio, e questo è il Bacino Caloris. L'immagine a falsi colori mostra le differenze mineralogiche nel terreno di questo resto d'impatto grande 1500 km in diametro. Notate come il bacino è arancione mentre intorno il colore tende al blu. Questo perché dopo l'impatto, il bacino è stato riempito di roccia fusa che si è solidificata in vaste pianure. Quando successivi asteroidi hanno colpito il bacino, hanno scavato sotto questa coperta più recente, e hanno portato in superficie materiale proveniente dalla crosta sotto, di colore più blu.
Immagini ottenute dalla sonda MESSENGER, della NASA.

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Re: immagini astronomiche

25/03/2015, 21:17

ubatuba ha scritto:Immagine
Eclissi totale fotografata da Svalbard, il 20 Marzo 2015, da Eliot Herman.


Quelli nel bunker chissà ke riti esoterici hanno tirato fuori con questo popò di "occhio" ;)

Re: immagini astronomiche

25/03/2015, 22:32

magari il vero bunker è proprio la luna :]

Re: immagini astronomiche

26/03/2015, 10:12

Guarda su youtube.com


mmagini della sequenza iniziale del lancio di un razzo H-IIA dalla base di Tanegashima stanotte, con a bordo il satellite di imaging ottico IGS Optical 5.

[Giulia]

Re: immagini astronomiche

26/03/2015, 10:17

https://www.facebook.com/video.php?v=89 ... =2&theater


lancio del razzo delta

Re: immagini astronomiche

28/03/2015, 11:34

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Luna sopra il cielo illuminato appena dal Sole al tramonto, dalla Stazione Spaziale Internazionale. Foto di Terry Virts.

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Re: immagini astronomiche

31/03/2015, 10:06

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Link2Universe

"La spettacolare regione di formazione stellare Messier 17, nota anche come Nebulosa Omega, è stata l’oggetto del primo “scatto” ufficiale del telescopio VST. Questa vasta regione di gas, polvere e stelle giovani, che VST ci fa vedere in tutta la sua bellezza come mai prima d’ora, sta proprio nel cuore della Via Lattea, nella zona di cielo del Sagittario. Il campo di vista di VST è molto grande e ci fornisce così l’immagine di tutta la nebulosa, comprese le sue parti più esterne e deboli, con una precisione di dettaglio unica su tutta la scena. I dati grezzi di quest’immagine sono stati elaborati usando il software Astro WIE; sviluppato da E.A. Valentijn e collaboratori a Groningen e altri Istituti."
Crediti:
ESO/INAF-VST/OmegaCAM. Acknowledgement: OmegaCen/Astro-WISE/Kapteyn Institute
http://www.eso.org/public/italy/images/eso1119a/

Re: immagini astronomiche

03/04/2015, 11:39

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Bellissima foto dell'esplosione stellare Nova Sgr 2012 2, ripresa sotto la spettacolare Via Lattea nei cieli di Las Campanas, in Cile, da Yuri Beletsky.

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