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Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshit

05/02/2019, 15:22


Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshit verso la Luna: la navicella israeliana ne studierà il campo magnetico e porterà un po’ della cultura umana a bordo
Israele potrebbe presto diventare il 4° Paese al mondo ad eseguire un atterraggio "morbido" sulla Luna: Bereshit trasporterà una sorta di capsula del tempo che conterrà un “tesoro di informazioni” sulla storia e lo spirito del popolo israeliano

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Nonostante Neil Armstrong abbia posato piede per la prima volta sulla superficie lunare quasi 50 anni fa, solo altri due Paesi nel mondo sono riusciti a realizzare un atterraggio “morbido” sul nostro satellite: Unione Sovietica e Cina. Ora Israele intende unirsi a questo club esclusivo. SpaceIL è un’organizzazione israeliana che sta guidando la nazione verso le stelle dal 2011. Fondata con l’intenzione di promuovere l’educazione scientifica e tecnologica in Israele, il team ha immediatamente dichiarato un obiettivo ambizioso: portare Israele sulla luna. In quel momento, molti la considerarono un’idea ottimistica, un obiettivo su cui lavorare ma non qualcosa su cui contare troppo. In soli 8 anni, invece, SpaceIL si è assicurata una piattaforma di lancio, ha progettato una navicella in grado di raggiungere la superficie lunare e non vede l’ora di lanciare il progetto nelle prossime settimane.

navicella bereshit luna La prima navicella israeliana ad atterrare sulla luna si chiama Bereshit (parola ebraica che apre il Vecchio testamento e che tradotto significa “In principio”) e ha diversi obiettivi: condurre test scientifici sulla luna, far avanzare l’industria spaziale israeliana grazia al traguardo dell’atterraggio sulla luna e un potenziale “effetto Apollo” in Israele per incoraggiare i giovani ad interessarsi alla scienza. La navicella è persino l’argomento di un libro per bambini pubblicato recentemente. Bereshit è la combinazione di una sonda lunare e di una navicella che dovrebbe partire il 19 febbraio da Cape Canaveral a bordo del Falcon 9, il lanciatore dell’azienda SpaceX di Elon Musk, come parte del suo carico di satelliti e apparecchiature da monitoraggio. A differenza di questi satelliti che rimarranno nell’atmosfera terrestre, dopo essersi separata dal Falcon 9, Bereshit orbiterà intorno al pianeta diverse volte per accumulare velocità prima di abbandonare la sua orbita attuale e fiondarsi verso la luna.

Quando raggiungerà il satellite, eseguirà la manovra opposta, entrando nell’orbita della luna, diminuendo la sua velocità e abbassando la sua altitudine per un periodo di circa due settimane prima di raggiungere la superficie lunare con un atterraggio “morbido”. Nel complesso, il viaggio durerà circa 3 mesi. Bereshit non avrà equipaggio a bordo e dipenderà dai sistemi di guida a bordo e dai comandi remoti dalla base di controllo a terra. Ma non pensate che, dal momento che è senza equipaggio, non porterà con sé niente dalla nostra Terra.

navicella bereshit luna Come il famoso Voyager Golden Record, Bereshit trasporterà una sorta di capsula del tempo costituita da 3 dischi separati che contengono file digitali. Questo “tesoro di informazioni” rappresenta tutto ciò che è molto caro alla storia e allo spirito del popolo israeliano. Tra gli oggetti inviati, anche una Bibbia a simboleggiare la fede di Israele e le benedizioni di Dio per renderli capaci di una simile missione. Bereshit conterrà anche una copia della Dichiarazione di Indipendenza di Israele, la sua bandiera e un inno, simboli di orgoglio da far vivere tra le stelle. Ma non solo: la capsula porterà anche lo spirito creativo e accademico del popolo israeliano sulla superficie della luna con centinaia di disegni di bambini, brevi registrazioni, libri di scienza e arte. I disegni arrivano dopo l’invito a tutti i bambini israeliani di contribuire al progetto, invito al quale hanno risposto in migliaia in maniera entusiasta.


Il Premier Benjamin Netanyahu è consapevole dell’importanza di questa missione: “Questo importante progetto ci mette in linea con le grandi potenze del mondo. Penso che tutti noi, cittadini israeliani, possiamo esserne orgogliosi. Stiamo trasformando Israele in una crescente potenza internazionale”. Il connubio fra alta tecnologia e toni religiosi suggerito da Netanyahu ha scatenato sul web l’ironia di molti israeliani. Qualcuno ha chiesto se sulla porta di Bereshit ci sia una ‘mezuza’, il cilindro metallico applicato agli stipiti delle case ebraiche che contiene una pergamena di benedizioni. Altri si sono ironicamente domandati se in ossequio all’ortodossia la navicella si fermerà durante il riposo sabbatico.

Dal punto di vista strettamente scientifico, l’obiettivo di Bereshit è quello di creare un profilo del campo magnetico lunare e di comprenderne l’origine. Oded Aharonson, che ha curato gli aspetti scientifici della missione, ha spiegato che Bereshit è dotata di un magnetometro che compirà rilevazioni ancora in volo, durante l’atterraggio e anche una volta stabilizzatasi sul terreno. “Riceveremo dati precisi sulle anomalie magnetiche e potremo così creare un profilo del campo magnetico lunare“, ha aggiunto.


La Corsa allo Spazio sarà anche una notizia di vecchia data in Occidente, ma l’immaginazione di Israele ha un certo appetito per le stelle. Il progetto è nato quando Google ha lanciato una gara da 30 milioni di dollari per far atterrare una navicella sulla Luna. Quel premio in definitiva non fu assegnato, ma il progetto di SpaceIL andò avanti ugualmente con il sostegno di uomini d’affari, con la partecipazione dell’Istituto Weizman di ricerca scientifica di Rehovot e con quella dell’Industria aerea israeliana. In seguito un altro importante contributo è giunto anche dalla NASA.

La sonda e la capsula rimarranno sulla superficie lunare con la speranza che un giorno possano essere recuperate, forse dalle generazioni future. Forse un giorno saremo talmente avanzati da inviare molte più persone sulla luna, trovare la navicella e recuperare tutti gli oggetti a bordo. Ma se anche così non fosse, rimarrà comunque qualcosa di molto bello. Se Israele raggiungerà questo storico traguardo nazionale, non sarà solo un successo tecnologico: con la capsula di Bereshit ci sarà sempre un pezzo di Israele e, più in generale, della cultura umana nello spazio.





http://www.meteoweb.eu/2019/02/navicell ... a/1218178/

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

05/02/2019, 16:41

Adesso ricomincia la frenesia della Luna!
Sondine e sonducce.
Ma perché non si uniscono e tornano sù come si deve?

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

05/02/2019, 16:48

Da qualche parte avevo letto che volevano usare la Luna come avamposto [:297]

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

05/02/2019, 17:14

Essi cercano una Dea in Cielo,dopo aver rifiutato Dio sulla Terra!

Sono proprio stupidi [:304] [:305] [:297]

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

05/02/2019, 19:24

dopo quella cinese:

Immagineupload

ecco l'israeliana:

Immagine

[:297]

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

05/02/2019, 20:11

sottovento ha scritto:Da qualche parte avevo letto che volevano usare la Luna come avamposto [:297]




Lo leggevo sulle riviste specializzate fin da ragazzo! Era anche il Progetto di Von Braun: Base permanente sul Satellite (e mi pare anche ovvio, data la gravità ad 1/6 )...

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

05/02/2019, 20:15

Poi, la puntuale corrispondenza tra obbiettivi e risorse, il riorentamento delle linee di tendenza in atto e la ricognizione del bisogno emergente e della domanda non soddisfatta, nella misura in cui ciò sia fattibile, è tuttavia il risultato dell'esperienza di molti anni di lavoro
mediante un'ovvia scelta dei parametri che definiscono la situazione concreta, costituisce, a ben guardare, un attendibile e realistico punto di riferimento ... [:291]

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

05/02/2019, 20:20

E, se non sono stato chiaro, nell'ambito di una statistica ampiamente verificata pur ricorrendo, all'occorrenza, a nuove formulazioni del problema, cioè procedendo con le dovute cautele metodologiche delinea due possibili soluzioni, l'una teorica l'altra osservativa e un'adeguata valutazione del peso da attribuire alla presenza dei neutrini ...
Assai spesso chiamati in causa dagli sviluppi teorici più avanzati e, non di rado riconosciuti come uno dei fattori di cui occorre tener conto in ogni sviluppo coerente della teoria. [:305]

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

05/02/2019, 20:28

Direi che l'approccio programmatico privilegia il riorientamento delle linee di tendenza. [:)]
Forse perchè il bisogno emergente si caratterizza per il superamento di ogni ostacolo.

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

05/02/2019, 20:29

... e questo, Moreley e andreacorazza (compreso freelancer007) dovrebbero intenderlo e condividerlo! [:305]
E chi altri, sennò ... [^]

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

06/02/2019, 10:54

Ufologo 555 ha scritto:... e questo, Moreley e andreacorazza (compreso freelancer007) dovrebbero intenderlo e condividerlo! [:305]
E chi altri, sennò ... [^]


uno che infila tre post consecutivi su un thread, plaudendo le scemenze di wolframio tanto per riproporre la sua ossessiva solfa ,non si definisca "nonno sapiente" MA
"nonno e basta" ,ed è già troppo [:305]

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

06/02/2019, 13:57

Ufologo 555 ha scritto:... e questo, Moreley e andreacorazza (compreso freelancer007) dovrebbero intenderlo e condividerlo! [:305]
E chi altri, sennò ... [^]


Fammi capire, ti piacciono le commedie da palcoscenico mediatico o plaudi alla totale demenza degli assatanati affetti da mania di onnipotenza globale? O tutte due le cose?

Un pilota vede il mondo dall'alto, osserva la sua piccolezza insignificante, e un radarista dovrebbe sapere che la vista strumentale è assai limitata, e che spesso tradisce più dei sensi diretti. La tua "posi-zione" qual è?

Se ti piacciono le sonde israeliane ti farò vedere il prototipo top, mentre se ti piace l'idea d'intercettare gli UFO con Base Luna scordatelo, gli umani sono del tutto ciechi.

P.S.
Non sei costretto ad identificarti.
Ultima modifica di Morley il 06/02/2019, 14:16, modificato 2 volte in totale.

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

06/02/2019, 13:59

Ritorno alla Luna 1969-2019

https://www.piacenzasera.it/evento/rito ... 1969-2019/

Spazio: un Moon village in 3D nel futuro della Cina

http://www.meteoweb.eu/2019/01/spazio-m ... a/1208190/

La Cina coltiva il primo seme sulla Luna e nasce il cotone

https://infinitynews.it/2019/01/17/la-c ... tone-12309

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

06/02/2019, 14:40

... un pilota, senza radarista, il più delle volte ... S'ATTACCA (o prega)! [:306]


Caro Morley, facevi prima a dire che TU vedi tutto dall'alto perchè ti ritieni ... "Dio".
Sei affetto da onnipotenza.
Hai sbagliato posto. [:298]

Re: Spazio, grande attesa per il lancio “biblico” di Bereshi

22/02/2019, 17:18


Luna, Israele lancia 'l'effetto Apollo'
Il rover Beresheer arriverà a destinazione fra due mesi, è la prima missione privata sul nostro satellite


(di Andreana d'Aquino)- Dopo Stati Uniti, Russia e Cina, anche Israele inizia la sua avventura sulla Luna. E sarà il quarto Paese ad atterrare sul nostro satellite con il mini rover Beresheet lanciato con successo nella notte italiana da un Falcon 9 di SpaceX, dalla base di Cape Canaveral Air Force Station, in Florida. La prima mini sonda lunare israeliana, poco meno di 600 grammi di peso, timbrerà il suo "biglietto per la Luna" dopo un lungo viaggio, l'allunaggio è previsto fra due mesi.

Dove Neil Armstrong e Buzz Aldrin il 20 luglio 1969 con l'Apollo 11 hanno scritto la storia, Beresheet è pronto ora a scrivere un capitolo nuovo. La prima missione lunare israeliana è infatti anche la prima missione privata ad arrivare sulla Luna. Il rover Beresheet, in ebraico 'all'inizio', è stato realizzato da SpaceIL, un'organizzazione no profit sostenuta da imprese, istituti di ricerca, industrie aerospaziali e dall'Isa, Agenzia spaziale di Israele.

Space X, il colosso spaziale di Elon Musk ha dedicato una lunga diretta -trasmessa anche via Twitter- al lancio del Falcon 9 che ha portato in orbita anche la missione Nusantara Satu. La partenza di Beresheet è stata seguita in diretta anche dal premier israeliano Benjamin Netanyahu che ha definito la missione "un grande passo per Israele ed un enorme passo per la tecnologia d'Israele".

In un video in cui il rover parla di sé in prima persona, Beresheet si dice "pronto" non solo a portare a termine con successo la sua missione ma anche a "regalare un sogno" sperando di "ispirare" i giovani a seguire il mondo dell'esplorazione spaziale. Sul suo sito, la SpaceIL, costituita nel 2011, sottolinea che sta lavorando "attivamente per creare un 'Effetto Apollo' israeliano", per questo l'organizzazione è "impegnata a ispirare la prossima generazione in Israele e in tutto il mondo a scegliere di studiare scienze, tecnologia, ingegneria e matematica".

Ed in questa nuova 'avventura' in orbita l'Italia dello spazio non resta a guardare. I pannelli solari di Beresheet sono infatti italiani -prodotti da Leonardo nello stabilimento di Nerviano- e sono stati integrati in un modo particolare, tale da consentire a questo veicolo spaziale di essere operativo in diverse inclinazioni rispetto alla luce solare.




https://www.adnkronos.com/soldi/economi ... axSXJ.html
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