09/11/2009, 16:58
6/11/09
Alle 17:45 CET di oggi è stato diramato un allarme per la ISS.
I controllori di volo stanno monitorando un detrito spaziale che dovrebbe avvicinarsi alla Stazione con momento di massimo avvicinamento alle 4:48 CET di questa notte.
Kelly Humphries, dell'ufficio stampa del controllo missione a Houston ha detto che questo particolare detrito viene monitorato da diversi giorni, ma risulta molto difficile da seguire a causa della sua invisibilità ad alcune delle stazioni di rilevamento orbitale, causando così una discreta incertezza riguardo la sua esatta posizione e quindi la sua traiettoria.
Attualmente gli astronauti a bordo della Stazione sono 6, il comandante Frank De Winne, Roman Romanenko, Robert Thirsk, Maxim Suraev, Nicole Stott e Jeffrey Williams. Si tratta del primo comando assegnato ad un astronauta ESA e sarebbe anche la prima volta per l'equipaggio esteso a sei componenti se si dovesse rifugiare nelle "scialuppe di Salvataggio", le due capsule Soyuz ormeggiate alla ISS.
Il lavoro al centro di controllo è febbrile e tutti i tecnici stanno lavorando per avere informazioni precise riguardo la possibile collisione.
Questo soprattutto per poter eventualmente avvertire l'equipaggio e permettergli di chiudere tutti i portelli stagni della Stazione ed entrare nelle capsule.
Per ora non ci sono pericoli per l'equipaggio e quindi siamo in stato di pre-allarme, anche se l'incertezza sul punto in cui passerà questo detrito è molta: alcuni calcoli lo danno a 5 km di distanza mentre altri lo posizionano a soli 500 metri. Sarà sicuramente da escludere una eventuale manovra DAM (Debris Avoidance Maneuver) con i motori presenti a bordo, il tempo a disposizione è troppo esiguo anche solo per capire in che direzione effettuare la DAM stessa.
I livelli di allarme a bordo della ISS sono 2:
- giallo con 1/100'000 probabilità d'impatto
- rosso con 1/10'000 probabilità d'impatto.
Fino alla condizione gialla non si eseguirà nulla di particolare, fra giallo e rosso si eseguiranno tutte le operazioni che non hanno ripercussioni sul programma normale della Stazione, mentre in condizione di Allarme Rosso si farà ogni cosa utile per l'incolumità dell'equipaggio (prima) e della Stazione (poi).
Per oggi non si ha ancora una stima della probabilità d'impatto.
Un breve "compendio" per capire meglio quello che potrà succedere con le varie procedure che dovranno essere messe in atto.
Partiamo dalla procedura che porta ad attuare tutto questo, è la "Flight Rule B4-101: ISS Debris Avoidance Criteria":
"If the maneuver criteria in paragraph B.2 is met but a debris avoidance maneuver is not performed, the crew will enter the return vehicle in preparation for departure and be prepared to close the hatch quickly if required.
B.2 Criteria: Red Threshold violation, valid Pc>10^-4"
Durante i precedenti due casi, il 6 Aprile 2003 e il 13 Marzo 2009, il MCC-H raccomandò la chiusura dei portelli mentre il MCC-M decise di seguire la norma sopra riportata.
A seguito di questo episodio la NASA propose di variare la norma a riguardo imponendo la chiusura del portello preventivamente con una serie di motivazioni, ma probabilmente la proposta non è stata ancora accettata dai partner per cui attualmente dovrebbe rimanere valida la norma sopra riportata.
Le procedure che l'equipaggio dovrà attuare sono invece rimaste le stesse e queste sono raccomandate secondo un ordine deciso di volta in volta a seconda del tempo disponibile, le principali sono le seguenti:
- Ingresso nelle Soyuz entro 10min dal momento della congiunzione
- Chiusura di tutti i portelli della sezione internazionale della ISS
- Chiusura del sistema di ventilazione fra i moduli e delle valvole di interconnessione per la ventilazione
- Configurazione del sistema di comunicazione
- Trasferimento di un adeguato numero di computer portatili per il supporto al sistema di diagnostica della sezione russa
- Configurazione del sistema di controllo elettrico e di temperatura su Destiny
- Riposizionamento dei pannelli solari per una eventuale ripartenza a bordo delle Soyuz
- Configurazione sistema di comunicazione in banda S
- Chiusura protezioni oblò su Kibo
- Attivazione di quante più telecamere possibile per un controllo video remoto da terra
- Recupero dei kit per le riparazioni per perdite
Le stime di danno e le relative conseguenze sono invece le seguenti:
Lo STRATCOM è in grado di tracciare e rilevare i detriti fino a 10cm circa, un detrito di tali dimensioni creerebbe sulla ISS una o due falle (ingresso e uscita) di almeno 20cm.
Un modulo con un danno sopra i 10cm sarebbe considerato perso per perdita di capacità strutturale e quindi non più utilizzabile.
All'impatto con un oggetto di tali dimensioni il tempo di mantenimento della pressione per l'intera sezione Russa (quella internazionale è compartimentata fra i moduli) è stimato essere di 12sec. e 3minuti il tempo per raggiungere il vuoto.
Infine le possibili cause di danni fisici all'equipaggio all'interno della ISS:
- Forte onda d'urto per l'alta energia cinetica dell'oggetto la quale potrebbe incapacitare o stordire l'equipaggio
- Condensazione istantanea dell'umidità con conseguente visibilità nulla
- Rumore all'impatto con possibili danni al sistema uditivo
- Lampo di luce abbagliante per l'impatto
- Danni per rapida decompressione, perdita di lucidità e coordinazione fino ad arrivare alla morte.
AGGIORNAMENTO 07/11/2009, 01:09
Cessato pericolo.
Ulteriori analisi effettuate sul detrito hanno permesso di calcolarne la traiettoria con una maggiore precisione ed è risultato passare ad una distanza di sicurezza dalla Stazione.
L'equipaggio verrà comunque svegliato alle 0300 UTC (4:00 CET), ma sicuramente verrà loro detto di continuare a dormire.
Fonte: forumastronautico.it
09/11/2009, 18:11
Grazie mille dell'info
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
io penso che sia l'ora di iniziare a progettare delle navi "cassonetto" .... in modo da raccogliere e riciclare i detriti spaziali... Se no più si va avanti e più aumenta il rischio di impatto tra detriti e velivoli !
09/11/2009, 18:19
GIANLUCA1989 ha scritto: Grazie mille dell'info
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
io penso che sia l'ora di iniziare a progettare delle navi "cassonetto" .... in modo da raccogliere e riciclare i detriti spaziali... Se no più si va avanti e più aumenta il rischio di impatto tra detriti e velivoli !
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Ci vuole una versione spaziale di:
09/11/2009, 20:01
GIANLUCA1989 ha scritto: Grazie mille dell'info
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
io penso che sia l'ora di iniziare a progettare delle navi "cassonetto" .... in modo da raccogliere e riciclare i detriti spaziali... Se no più si va avanti e più aumenta il rischio di impatto tra detriti e velivoli !
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
poi di questi tempi portano nello spazio pure i turisti... e si sa che alcuni lasciano l'educazione a casa [}:)]