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NASA: La Terra sta attraversando una nube interste

09/01/2010, 13:54

Il sistema solare sta attraversando una nube interstellare che secondo la fisica non dovrebbe esistere. Nel numero del 24 dicembre di Nature, un team di scienziati rivela che la navicella spaziale Voyager della Nasa avrebbe risolto il mistero.

Gli astronomi chiamano la nube in cui siamo entrando ora Nube Interstellare Locale o "Fluff" come diminuitivo. E ' ampia circa 30 anni luce e contiene una miscela sottile di atomi di idrogeno e di elio ad una temperatura di 6000 C. Il mistero dell'esistenza della Fluff ha a che fare con l'ambiente circostante. Come spiega Ophers, scienziato del team:

"La temperatura osservata e la densità della nube locali non forniscono una pressione sufficiente per resistere alla 'azione di schiacciamento' del gas caldo attorno ad essa"

Quindi come fa a resistere la nostra Fluff ?
è tenuta insieme da un fortissimo magnetismo. Di quanto esso sia forte ci occuperemo dopo.

Per adesso poniamoci un altra omanda: ma da dove viene questa nube di gas?
Secondo la NASA circa 10 milioni di anni fa, un gruppo di supernovae esplose nelle vicinanze, provocando la creazione di una gigantesca bolla di milioni di gradi di gas.
Wow, ogni tanto quando ci prendono in giro commettono errori grossolani.
Se un gruppo di supernove fosse esploso 10 milioni di anni fa nelle vicinanze noi lo sapremmo per certo.
Una supernova infatti non lascia semplicemente una nube di gas bensí si trasforma in un buco nero o una nana bianca.
Quindi noi scafati Delle cose dicibili e di quelle incredibili ci facciamo una risata e aspettiamo di vedere le prove di un gruppo di buchi neri dietro l'angolo. Fino ad allora sapremo per certo quello che la Fluff non é; Nel frattempo ipotizzeremo che essa sia connessa ai processi dimensionali di cui abbiamo parlato.

I 2 Voyagers in realtà non sono ancora all'interno della Fluff , dice Opher." Ma si stanno avvicinando e sono giá in grado di percepire cosa é la nube. "

Il fluff è tenuto a bada solo al di là dei confini del sistema solare dal campo magnetico del sole, che viene gonfiato dal vento solare in una bolla magnetica, oltre 10 miliardi di km di larghezza. Chiamata"eliosfera",questa bolla agisce come uno scudo che protegge il sistema solare interno dai raggi cosmici galattici e dalle nubi interstellari. I lettori del Diario ricorderanno che ne avevamo giá parlato a proposito dello Scudo Solare e il cambio climatico.
I due Voyager si trovano quindi nello strato più esterno della eliosfera, o "heliosheath", dove il vento solare è rallentato dalla pressione del gas interstellare.


http://www.channel360news.com/2010/01/n ... o-una.html

09/01/2010, 15:53

La formazione di un buco nero dipende dalle masse in gioco.
Non sempre l'espolisone di una supernovae crea unbuco nero, di sicuro pero' non creera' mai una nana bianca.
Solo le stelle simili al nostro sole (per massa), alla fine della sua vita diventeranno una nana bianca, passando prima per la fase di gigante rossa.
Di resti di supernovae, presenti nella via lattea ce ne sono a bizzeffe, una delle piu' famose e' la nebulosa velo nella costellazione del cigno, che e' visibile nei telescopi amatoriali, oppure anche la nebulosa del granchio, nella costellazione del toro e di quest'ultima e' l'unico resto di supernovae di cui conosciamo la data di avvistamento dell'esplosione, ovvero il 4 luglio 1054 e anche questa visibilissima in un telescopio amatoriale.
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