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Un esperimento americano vede la" firma" della...

28/02/2010, 14:56

materia oscura:

Particelle caratteristiche della materia ordinaria hanno ''incontrato'' le misteriose particelle Wimp, principali candidate della materia oscura che occuperebbe il 25% dell'universo. Quella che e' rimasta sui rivelatori dell'esperimento americano Cdms-II (Cryogenic Dark Matter Search), si legge su Science, e' molto probabilmente una firma della materia oscura.

La ricerca e' coordinata da Zeeshan Ahmed, del California Institute of Technology (CalTech). Secondo i fisici le Wimp possono interagire con i normali atomi, anche se solo debolmente e raramente. Quando tale interazione accade e una Wimp collide con un atomo, genera deboli scie di calore e particelle cariche elettricamente (ioni) che sono individuabili. Sono state proprio queste firme ad essere registrate dall'esperimento Cdms-II, che si avvale di 30 rivelatori sotterranei per dare la caccia alla materia oscura sotto forma di Wimp.


http://mysterium.blogosfere.it/

http://www.ansa.it/

28/02/2010, 23:15

Un gruppo di fisici italiani e cinesi guidato da Rita Bernabei dell?Università di Roma ha annunciato di aver rivelato misteriose particelle di materia oscura, che secondo tutti gli attuali modelli cosmologici domina la dinamica e l?evoluzione dell?universo.
L?esperimento che ha portato alla sensazionale scoperta è DAMA, un rivelatore di particelle situato nei Laboratori del Gran Sasso. Stando a quanto riferito, i dati mostrano una modulazione annuale di segnali del rivelatore che vengono interpretati come risultato del passaggio di un ?vento? di particelle di materia oscura che ruota intorno al Sole. secondo la teoria, la materia oscura potrebbe consistere di ipotetiche particelle prodotte dal Big Bang che avrebbero una debolissima interazione con la materia, le cosiddette WIMP (weakly interacting massive particles) che potrebbero così passare attraverso un pianeta come il nostro con una infinitesima probabilità di essere osservate.
L?esperimento dama utilizza un rivelatore ioduro di sodio, che dovrebbe emettere un flash qualora un atomo in esso dovesse avere una interazione con una di queste WIMP. Il primo esperimento, che ha funzionato tra il 1996 e il 2002, utilizzava circa 100 chilogrammi di materiale di rivelazione, mentre nella nuova versione tale quantità è stata più che raddoppiata. In entrambi i casi la Bernabei e colleghi hanno trovato un tasso di flash più alto in giugno e più basso in dicembre.
In un convegno tenutosi a Venezia, la Bernabei ha annunciato che un nuovo e più ampio esperimento denominato Dama/Libra ha ora osservato la stessa modulazione. ?Finora non è disponibile alcun altro esperimento effettuato con un metodo indipendente che possa essere confrontato direttamenter con questo?, ha commentato la Bernabei.
Finora infatti molti gruppi di ?cacciatori di materia oscura? si sono dedicati a questo tipo di esperimenti senza trovare risultati di rilievo. Questi ultimi risultati tuttavia permettono di ritenere che le abilità che la modulazione trovata sia una reale indizio della misteriosa materia oscura
fonte lesceienze
Ultima modifica di ubatuba il 28/02/2010, 23:16, modificato 1 volta in totale.
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