La navicella Tycho Brahe, progettata e costruita da Kristian von Bengtson. Credit: von BengtsonUn volo di test, senza equipaggio, ma con un manichino, sarà effettuato il 31 Agosto dalla società non-profit danese Copenhagen Suborbitals, e se sarà un successo, un volo suborbitale umano potrebbe seguire da li a poco. Il razzo sarà lanciato dal Mare Baltico, da una piattaforma galleggiante, mantenuta in posizione da un mini-sottomarino, progettato anch’esso dallo stesso gruppo.
La navicella si chiama HEAT1X-Tycho Brahe, e prende il nome del famoso astronomo danese del 16essimo secolo. Si tratta di una capsula singola, dove il passeggero resterebbe fermo dentro la capsula, con la testa circondata da un piccolo duomo di plexiglas.
Il razzo HEAT1X con la capsula Tycho Brahe visto dal basso, sulla piattaforma di lancio. Credit: Copenhagen SuborbitalsIl razzo porterà la capsula fino ad altitudini sub-orbitali, intorno ai 30 km, per poi separarsi dalla capsula permettendole una dolce discesa via paracadute verso l’oceano. Nel suo viaggio, il razzo romperà la barriera del suono, ed il passeggero dovrà subire ben 3G di forza. Il movimento sarà limitato all’operare una telecamera e all’uso di una maschera da gas, un sacchetto per vomitare, e l’uscita di emergenza, insieme ai controlli manuali per la separazione dal razzo, in caso di malfunzionamento del sistema automatico.
Razzo HEAT1X con capsula Tycho Brahe 1 pronto al lancio. Credit: Copenhagen SuborbitalsIl razzo HEAT1X (Hybrid Exo Atmospheric Transporter) porterà una sola capsula al massimo. Si tratta di un tubo lungo circa 10 metri, che brucerà per circa 60 secondi fornendo ben 40 kN di spinta. Il razzo è stato testato con successo a maggio quest’anno.
La navicella Tycho Brahe-1 è una capsula pressurizzata con un duomo di plexiglas. La posizione in verticale dell’astronauta ha permesso loro di costruire razzi con un diametro più piccolo. Secondo il sito del gruppo, il passeggero porterà un costume pressurizzato per controllare la pressione ortostatica, ed i loro calcoli indicano che la pressione e la forza subita durante il lancio non sarà un problema.
Uno dei ingegneri dentro alla capsula Tycho Brahe 1. Credit: Copenhagen SuborbitalsI progettisti e costruttori di questa nave sono gli ingegneri Kristian von Bengtson e Peter Madsen, entrambi appartengono alla comunità internet chiamata “SomethingAwful”(qualcosa di terribile), e sperano di mostrare che il viaggio nello spazio non è esclusiva soltanto dei gruppi che hanno accesso a milioni o miliardi di dollari. Il loro intero budget è di soltanto 63.000 $, tutti provenienti da donazioni e sponsor. Questi soldi, ha spiegato von Bengtson(che una volta lavorava alla NASA) basterebbero a malapena per comprare il buco della serratura per uno shuttle.
Razzo e capsula insieme al mini-sottomarino. Tutto quanto costruito dal team. Credit: Copenhagen SuborbitalsLa Tycho Brahe è solo una di una serie di navicelle sub-orbitali che il gruppo sta progettando. Il loro obbiettivo è quello di gettare le basi per una futura industria di micro-navicelle che possano permettere il volo nello spazio facilmente a molta più gente.
Sigilo e simbolo della missione che porterà la capsula Tycho Brahe 1 nello spazio il 31 agosto 2010. Credit : Copenhagen SuborbitalsMadsen e von Bengston hanno inoltre sottolineato che la missione è al 100% pacifica, e che non ci sarà alcun carico esplosivo, nucleare, biologico o chimico dedicato alla guerra. “
http://copenhagensuborbitals.comFonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... gio-umano/