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Bruttissime notizie per Akatsuki..

07/12/2010, 23:12

La sonda giapponese Akatsuki, fornita di strumentazioni di altissimo livello e predisposta per l'osservazione dell'atmosfera venusiana, pare sia stata "persa". Meglio, la sonda avrebbe dovuto inserirsi nell'orbita venusiana ma a quanto pare non comunica correttamente via radio (a stento con un'antenna di emergenza), ed è quindi probabile che la manovra sia fallita.

http://www.skyandtelescope.com/news/home/111446784.html

Speriamo che le cose vadano per il meglio.. forza Akatsuki.. [:(]

07/12/2010, 23:57

I giapponesi sono leader in molti settori tecnologici chiave.

Un fallimento del genere lascia perplessi.

D' altro canto la astronautica è per sua natura un' impresa con una learning curve molto ardua, costellata di errori, specie inizialmente.


Pensiamo alle prime missioni sia russe che americane. Costellate appunto sia di incredibili successi che di fragorosi fallimenti.

E la JAXA, l' Agenzia Spaziale Giapponese, è recente, così come quella Europea ESA, quella Italiana ASI, quelle cinesi e indiane.

Sono tutte Agenzie indubbiamente "seconde" rispetto alla Americana NASA. Esperienza più di altro, la tecnologia non manca certo ai giapponesi.


Ipotesi prevalente dunque un naturale errore nel lungo e difficile cammino verso le stelle: "Per Aspera ad Astra" recita infatti il motto NASA "Attraverso le difficoltà fino alle stelle".


Ipotesi alternativa, ma stavolta improbabile: Venere è da sempre, subito dopo Marte, un Pianeta dei Misteri, sempre coperto da una fitta coltre di nubi che riflettono la luce rendendo impossibile lo studio da Terra della superficie.

E anche le sonde hanno sempre avuto difficoltà nelle estreme condizioni ambientali, fondendo letteralmente alla temperatura infernale.

La Stella del Mattino ha sempre custodito gelosamente i suoi segreti, al contrario dell'.... occhieggiante Pianeta Rosso, il quale tra Faccia, Piramidi e Canali lascia da sempre molliche di pane sulla strada di chi cerca la verità.


Chissà che questo non abbia un valore solo metaforico, ma anche.... concreto, materiale.... artificiale.


Ma come ho detto, in questo caso non c' è bisogno di spingersi troppo oltre: già le difficoltà insite nell' esplorazione spaziale, specie per i "novellini" sono più che sufficienti a spiegare l' accaduto.

Anche se, ovviamente, non si può essere certi. NON scartiamo nulla a priori insomma....

Questa missione va seguita con attenzione, qualunque sia l' esito.


Ottimo report Lawliet [;)]

Saluti,

Aztlan

08/12/2010, 09:54

ASI secondaria? xD
cmq, peccato davvero...

08/12/2010, 13:38

Un aggiornamento:

http://www.space.com/missionlaunches/ak ... 01208.html

A quanto pare Akatsuki ha effettivamente mancato l'entrata in orbita di Venere.. la buona notizia è che la sonda sia intatta, la cattiva notizia è che bisognerà aspettare qualche anno prima di poter tentare nuovamente l'entrata in orbita.. [:(]
Ultima modifica di Lawliet il 08/12/2010, 14:45, modificato 1 volta in totale.

08/12/2010, 13:49

Lawliet ha scritto:

Un aggiornamento:

http://www.space.com/missionlaunches/ak ... 01208.html

A quanto pare Akatsuki ha effettivamente mancato l'entrata in orbita di Venere.. la buona notizia è che la sonda è intatta, la cattiva notizia è che bisognerà aspettare qualche anno prima di poter provare nuovamente l'entrata in orbita.. [:(]


Che s****. [V]
Si attenderà. Sperando che nel frattempo i finanziamenti non vadano a farsi benedire.

08/12/2010, 19:32

Forse non sapete che nei primi anni 60 l' Italia lanciava satelli da una
nota base in Sardegna e da una base in mezzo al mare al largo del
Kenia per i satelliti equatoriali.
Erano altri tempi quelli tutti avevano un lavoro si viveva comodamente
e non c'èra tutto quel casino nel parlamento che c'è adesso.

08/12/2010, 23:49

nonostante l'alta tecnologia,se non erro,anke nel 1998/2003 due sonde direte verso marte non andarono a buon fine

09/12/2010, 07:33

Lawliet ha scritto:

la cattiva notizia è che bisognerà aspettare qualche anno prima di poter tentare nuovamente l'entrata in orbita.. [:(]


.... 6 anni [8] [:(]

30/12/2010, 05:54

Una valvola difettosa ha causato il mancato inserimento orbitale intorno a Venere della sonda Giapponese Akatsuki

Immagine
(Immagine, credit JAXA/ISAS)

Un improvviso calo della potenza del motore. Questo è quanto l'Agenzia Spaziale Giapponese JAXA aveva comunicato nei giorni scorsi per spiegare il mancato inserimento della sonda Akatsuki in orbita intorno a Venere.

Lunedì scorso, a circa venti giorni dall'incidente, JAXA ha presentato all' Education, Culture, Sports, Science and Technology Ministry's Space Activities Commission i risultati dell'investigazione. Secondo quanto diffuso JAXA aveva identificato ed analizzato cinque possibili cause di malfunzionamento, tutte derivate da una unica ipotesi che diventa appunto la più probabile: il cattivo funzionamento di una valvola nel sistema di pressurizzazione del propellente della sonda, la quale pare non essersi aperta quando invece avrebbe dovuto farlo.

La valvola in questione è un componente assolutamente standard utilizzato in molte missioni spaziali.

L'Agenzia Spaziale Giapponese intende comunque continuare ad investigare per riuscire a determinare il perché la valvola non si è aperta correttamente e per stabilire quanto danno è stato causato all'ugello di spinta di Akatsuki e condurre test. L'obiettivo è capire se la sonda potrà essere manovrata per una immissione in orbita di Venere quanto essa ripasserà in prossimità del pianeta, tra circa sei anni.

Fonte: http://newsspazio.blogspot.com/2010/12/ ... to-il.html - http://www.yomiuri.co.jp/dy/features/sc ... 002317.htm
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