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Lanciato il satellite NASA Kepler

08/03/2009, 03:19

http://newsspazio.blogspot.com/2009/03/ ... er-la.html


Lanciato il satellite NASA Kepler: la caccia ha inizio!

NEWS SPAZIO :- E' iniziata questa notte la missione della sonda Kepler, il cui obiettivo principale è quello ci cercare pianeti extrasolari simili alla nostra Terra.

Alle ore 10:49 PM EST (corrispondenti alle ore 04:49 di oggi ora italiana) è partito il razzo vettore Delta II con al suo interno Kepler dal Launch Complex 17-B a Cape Canaveral Air Force Station (Florida). I tre stadi del razzo si sono separati correttamente e Kepler è stato rilasciato nella giusta traiettoria per l'immissione nella sua orbita di lavoro intorno al sole (eliocentrica) con un periodo di 372,5 giorni.

Dopo gli iniziali controlli Kepler si metterà al lavoro, e gli astronomi hanno pianificato tre anni e mezzo di attività, con osservazioni di almeno 100.000 stelle della nostra galassia per cercare evidenze di pianeti intorno ad esse.

Kepler è la prima missione in assoluto in grado di trovare pianeti "simili" alla Terra, cioè pianeti che orbitano intorno a stelle simili al nostro sole e, non solo, che orbitino nella sua "zona abitabile".
La zona abitabile di una stella (detta anche zona Goldilocks o Cintura Verde) è una regione intorno ad essa in cui le condizioni ambientali (di temperatura, di radiazione) sono tali da ammettere la presenza di acqua liquida (elemento essenziale affinché possa nascere e svilupparsi la vita come-noi-la-conosciamo) nei pianeti che vi orbitano all'interno.

Un fatto curioso su Kepler. Esso ha la più potente fotocamera mai lanciata nello Spazio, composta da un array di CCD di 95 mega-pixel. Il suo telescopio è così potente che se dalla sua posizione nello spazio lo puntassimo verso la Terra, esso sarebbe in grado di individuare una persona in una piccola città mentre spegne una piccola torcia elettrica.

Per conoscere i dettagli della missione Kepler andate a questo link
http://newsspazio.blogspot.com/2009/01/ ... ziale.html

Per essere aggiornati sull'andamento della missione, consultate la sezione Kepler di questo blog
http://newsspazio.blogspot.com/search/label/kepler

08/03/2009, 17:07

già qui http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... hichpage=3

09/03/2009, 00:51

dresda99 ha scritto:

già qui http://www.ufoforum.it/topic.asp?TO...&whichpage=3


Non lo sapevo ....... grazie per averlo ricordato dresda99.


Ciao

09/03/2009, 09:24

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... aabc.shtml

Immagine


MILANO - Keplero è pronto per la sua missione. Venerdì decollerà da Cape Canaveral e volerà su un’orbita intorno al Sole dalla quale svolgerà il suo ruolo di primo cacciatore spaziale di pianeti extrasolari. Questo satellite alto quasi cinque metri era atteso, possiamo dire, dal 1995 quando si scopriva il primo pianeta attorno ad un’altra stella. Da allora la corsa a coglierne di nuovi compiuta con osservatori terrestri ha portato alla costruzione di un catalogo di circa 340 oggetti di varia natura ma perlopiù di grossa taglia analoga al nostro Giove e per questo definiti gioviani. Qualcuno più piccolo, forse anche roccioso, sembra sia stato individuato ma si tratta sempre di ambienti più o meno infernali dove è impossibile immaginare qualche forma di vita.

LE TECNICHE - Le tecniche per scovarli sono abbastanza semplici e dicono comunque dell’esistenza senza ovviamente offrirne alcuna immagine. Una presunta foto l’ha raccolta soltanto il telescopio spaziale Hubble, ma si tratta di un’immagine più che altro simbolica capace di non raccontare poco. Le tecniche finora in grado di rilevarli si basavano o su una variazione della posizione della stella determinata dalla gravità del pianeta circostante oppure su una alterazione della sua luminosità quando il pianeta transitata davanti. Per queste ragioni si voleva andare nello spazio con un telescopio che evitasse i disturbi dell’atmosfera terrestre i quali rendevano difficile l’interpretazione dei dati.

TELESCOPIO DI 1,7 METRI - Keplero il nuovo satellite della Nasa è nato a tal scopo e con il suo telescopio di 1,7 metri di diametro e dotato di 95 milioni di pixel per registrate l’immagine punterà l’occhio verso la costellazione del Cigno sorvegliando per tre anni e mezzo e con costanza un’area ampia circa dieci gradi equivalente a 20 lune piene. In questo modo controllerà centomila stelle ogni mezz’ora rilevando le attenuazioni di luminosità date dal transito di eventuali pianeti. Nella zona ci sono già quattro dei 340 pianeti finora individuati e quindi Keplero partirà dall’osservazione di questi utilizzandoli per calibrare la sua capacità visiva.

CONFRONTO TERRESTRE - Occorreranno mesi per riuscire a individuare nuovi corpi planetari e quando si scoveranno si dovranno effettuare profonde verifiche anche con i telescopi terrestri per raccogliere ulteriori conferme. Ma le caratteristiche del satellite sono tali da consentire di scendere nella taglia delle osservazioni e trovare pianeti simili nella dimensione alla Terra. «Fra quattro anni – dice con grande ottimismo Alan Boss della Cornell University e parte del team scientifico della missione - potremo contare molte nuove terre. Rimarrà tuttavia da scoprire se queste sarebbero anche in grado di ospitare la vita». Non sarà facile ma un primo passo significativo si sta per compiere.

09/03/2009, 09:26

http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 11439.html

NASA: KEPLERO, A CACCIA DI PIANETI SIMILI ALLA TERRA

La Nasa, l'ente spaziale americano, ha lanciato il telescopio Keplero, prima missione alla ricerca di pianeti simili alla terra fuori dal sistema solare, nella nostra Galassia, nella Via Lattea.

Il telescopio americano è stato messo in orbita con successo 62 minuti dopo il lancio dalla base militare di Cape Canaveral, in Florida.
Il distacco del terzo stadio del vettore Delta 2 si è verificato come previsto a 721,53 km d'altitudine.

Keplero è stato messo in un'orbita eliocentrica, ma saranno necessarie alcune correzioni della traiettoria, ha precisato la Nasa.

(di Cristiano Del Riccio)
WASHINGTON - La Nasa ha lanciato nello spazio il telescopio 'Keplero' che avrà il compito di dare la caccia a pianeti simili alla Terra. La ambiziosa missione del telescopio, che sarà messo in orbite intorno al sole, mira a trovare una risposta ad una domanda cruciale: esistono nell'universo altri pianeti in grado di ospitare la vita?
Il telescopio spaziale 'Keplero', dal nome del celebre astronomo, e' stato lanciato questa notte alle 4:49 (ora italiana) da Cape Canaveral (in Florida) con un vettore Delta II. E' l'inizio di una missione di quattro anni nello spazio per Keplero che potrebbe portare alla scoperta di oltre un migliaio di pianeti orbitanti attorno a stelle nelle costellazioni del Cigno e della Lira. "Keplero farà un censimento planetario - ha spiegato lo scienziato della Nasa Jon Morse - Le sue scoperte potrebbe cambiare in modo fondamentale il modo in cui l'umanità vede il suo posto nell'universo". Keplero è dotato di un telescopio di quasi un metro di diametro in grado di operare in condizioni vantaggiose rispetto a quelli sulla Terra, senza problemi di nuvole o di luce solare. Gli studiosi della Nasa sperano che la missione Keplero, costata poco meno di 600 milioni di dollari, porti a catalogare alcune centinaia di pianeti delle dimensioni di Giove, almeno una cinquantina di pianeti dalle dimensioni simili alla Terra e alcune decine di pianeti più piccoli (tipo Mercurio). Tutti dovranno avere la caratteristica comune di orbitare intorno alla loro stella a distanza media, essere non tropo caldi o troppo freddi, con possibilità quindi di sviluppare potenzialmente le condizioni per la esistenza della vita.

Il sofisticato telescopio di Keplero è in grado di percepire le variazioni luminose causate dal passaggio di un pianeta davanti alla sua stella inviando agli scienziati dati che possono indicare sia le dimensioni del pianeta sia la durata della orbita intorno alla stella. "E' come misurare la grandezza di un moscerino fotografato mentre transita davanti al faro di una vettura", ha sottolineato lo scienziato Morse. Nell'arco della sua missione Keplero prenderà in esame circa 100 mila stelle scegliendo le più promettenti per la caccia al pianeta di ET, il simbolo della vita extra-terrestre protagonista del famoso film di Spielberg.

09/03/2009, 09:35

Questo però ha un titolo decisamente più accattivante

http://iltempo.ilsole24ore.com/spettaco ... ieni.shtml

Al via la missione che cercherà la vita nell'universo
Nasa a caccia di alieni nello Spazio


Le avventure fantascientifiche di Star Trek... diventano realtà: è partita la grande missione Nasa a caccia di pianeti abitati nell'universo.

primi romanzi e poi i film di fantascienza parlavano di una razza umana che, sonnolentemente aggrappata al proprio pianeta, vedeva arrivare minacciosi gli abitanti di altri mondi. Poi, a metà degli anni Sessanta, ecco i telefilm di Star Trek, dove tutto cambia: il grande disco bianco che solca gli spazi per esplorare sistemi solari e pianeti è quello dell'astronave Enterprise: i viaggiatori spaziali siamo noi, i terrestri. Ed oggi la fantasia del telefilm diventa realtà: la Nasa ha lanciato un programma per la ricerca della vita sugli altri pianeti.

La caccia agli alieni (forse, tra qualche anno, saremo noi ad invadere qualche pianeta) avviene, per il momento, con la messa in orbita di «Kepler», un telescopio spaziale, all'inizio di una missione di quattro anni. Lo scopo è quello di osservare in modo intelligente i pianeti degli altri sistemi solari. Sì perché nell'universo certamente ci sono molti mondi in grado di ospitare la vita, il problema è capire dove sono. Alla domanda deve rispondere il satellite Kepler, che, orbitando attorno al sole, guarderà lo spazio memorizzando i pianeti che hanno un'orbita attorno alla loro stella tale che sia possibile la presenza di acqua sulla superficie, il requisito essenziale per la vita.

Un lavoro enorme: la missione Kepler, che costerà 600 milioni di dollari, prenderà in esame circa 100 mila stelle. Il telescopio che ha metro di diametro, opererà senza problemi di nuvole o di luce solare e così dovrebbe, si spera, individuare i mondi che potrebbero ospitare creature viventi, intelligenti o meno. «Non speriamo di trovare Et - ha detto il coordinatore della missione William Borucki - ma piuttosto la casa dove potrebbe vivere». Una missione, ovviamente e per il momento, del tutto automatica.

Il telescopio Keplero sarà l'occhio con il quale verrà osservato ogni angolo della Via Lattea da scienziati che se ne stanno comodamente in poltrona sulla cara vecchia Terra. Chi vorrà vedere un vascello pieno di terrestri (e non solo) che esplorano lo spazio dovrà accontentarsi del cinema. Ma non dovrà attendere molto: è fissata infatti per l'8 maggio l'uscita del nuovo «Star Trek» di Jeffrey Jacob Abrams (quello di «Mission: Impossible III»). Il film farà contenti i fan della prima serie, infatti propone le avventure del giovane comandante Kirk (non più, ovviamente, interpretato da William Shatner, ma dal «ragazzotto» Chris Pine) a bordo dell'Enterprise con il dottor Spock e l'immancabile McCoy. Tutti a caccia di extraterrestri. Come la missione Kepler della Nasa.
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