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 Oggetto del messaggio: La NASA spedirà una sonda nel Sole!
MessaggioInviato: 14/09/2010, 06:45 
Come mai l’atmosfera del Sole è quasi 200 volte più calda della sua superficie visibile? Questo è un mistero che dura da molto tempo, ma adesso la NASA vuol vederci chiaro usando una nuova sonda, chiamata Solar Probe Plus. Questa sonda volerà direttamente nella corona del Sole, in una missione che sicuramente sarà suicida, ma gli scienziati che la stanno sviluppando, presso la Johns Hopkins University, presso l’Applied Physics Lab, stanno facendo di tutto perché riesca a sopravvivere quanto più tempo possibile.

Non sarà sicuramente facile. per iniziare, la sonda dovrà resistere a temperature di oltre 1400°C.Inoltre, il suo scudo termino non può subire ablazioni o evaporazioni,come succede ai scudi delle capsule di rientro nell’atmosfera Terrestre. Questo perché,se succedesse, inquinerebbe le misurazioni di particelle che la Sola Probe Plus deve portare avanti.

“Il punto della missione è la rilevazioni di particelle e misurazioni da fare in situ. Se andiamo li e misuriamo particelle che si staccano dallo scudo termico, non funzionerà”. ha spiegato Andy Dantzler, manager della missione Solar Probe Plus.

Oltre a questo,ovviamente la sonda dovrà essere anche estremamente leggera, cosi che possa volare. “Abbiamo bisogno di un sacco di velocità e forza per andare nella direzione opposta della Terra” ha spiegato Dantzler.

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Otto settimane dopo il lancio, la Solar Probe Plus arriverà al Sole per iniziare la prima delle sue 24 orbite, usando alcuni sorvoli ravvicinati di Venere per diminuire gradualmente la distanza dalla nostra stella. Eventualmente, arriverà a soli 6,4 milioni di km, ben dentro l’orbita di Mercurio, e circa 8 volte più vicina al Sole di quanto qualsiasi altra sonda sia mai arrivata.

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Pianificazione del percorso che la Solar Probe Plus seguirà durane la sua missione. Credit: NASA

La NASA sta ancora decidendo esattamente quali saranno gli strumenti che la sonda includerà, ma gli obbiettivi generali della missione sono quello di capire i meccanismi di riscaldamento del Sole, e di determinare come scaglia di continuo nello spazio il vento solare(quel flusso di particelle cariche che permea l’intero Sistema Solare, e definisce i suoi confini).

“Vogliamo sapere cos’è che accelera il plasma” ha spiegato Dantzler. “Sappiamo che ha a che fare con i campi magnetici,ma non sappiamo esattamente cosa succede.”

Tra gli strumenti candidati, la NASA sta investendo ben 180 milioni di dollari per 5 investigazioni chiave:

1) Solar Wind Electrons Alphas and Protons Investigation.
Sarebbe gestito dal Smithsonian Astrophysical Observatory, in Cambridge,Massachusets. Questo strumento conterà gli elettroni,protoni e ioni di elio contenuti nel vento solare, misurandone le proprietà.

2) Wide-field Imager
Da parte del Naval Research Laboratory, Washington,D.C. Questo strumento otterrà immagini 3D della corona solare, del vento solare e le onde d’urto intorno alla sonda. La Wide-Field Imager sarà la camera che scatterà le immagini di quello che gli strumenti analizzeranno.

3) Fields Experiment

Dall’Università della California, dal Space Sciences Laboratory, a Berkeley. Questa investigazione avrà come obbiettivo quello di ottenere misurazioni dirette del campo elettrico,magnetico, delle emissioni radio, e delle onde d’urto che avvengono nel plasma atmosferico del Sole. Questo esperimento serve anche da gigantesco rilevatore di polvere, registrando le impronte nel voltaggio causate dall’impatto di polvere nell’antenna della navicella.

4) Integrated Science Investigation of the Sun

Dal Southwest Research Institute in San Antonio. Questo carico consiste in due strumenti che monitoreranno gli elettroni, protoni e ioni che sono accelerati ad alte energie dentro all’atmosfera del Sole.

5) Heliospheric Origins

Guidata da Marco Velli, del Jet Propulsion Laboratory, della NASA. Velli è lo scienziato osservatore per la missione, responsabile del gruppo di lavoro intorno alla missione. Fornirà importanti indizi per cercare di capire l’origine dell’eliosfera solare.

Varie incarnazioni della Solar Probe Plus sono state proposte dai fisici solari ormai da 50 anni, ma fino a recentemente, i problemi tecnici che una missione del genere comportavano andavano ben oltre la potenzialità di attuazione alla luce di un budget limitato.

“La Solar Probe sarà una missione straordinaria e storica, esplorando quella che è forse l’ultima regione del Sistema Solare che non è stata visitata da una sonda” ha spiegato David McComas, della NASA.

Video che mostra la Solar Probe Plus mentre lascia la Terra:



Oltre a trovare delle risposte ad alcune delle domande scientifiche più basilari, le informazioni raccolte dalla Solar Probe Plus potranno comportare un netto miglioramento nel predire il tempo meteorologico spaziale. Le tempeste solari ed i disturbi magnetici causati dal Sole,possono infatti interrompere e danneggiare satelliti e trasmissioni radio, come anche mettere in ginocchio le reti elettriche della Terra.

“In questo momento,predire il tempo spaziale, è un po come cercare di predire gli uragani senza sapere niente riguardo agli effetti di accelerazione dei oceani. Senza questo elemento, non si riuscirebbe davvero a capirli. ” spiega Dantzler.

La Solar Probe Plus, che costerà più di 1 miliardo di dollari, inizialmente doveva essere lanciata nel 2015,ma è stata rimandata al 2018 per distribuire meglio i costi. La NASA deciderà sui strumenti che la sonda porterà con se questo mese.

http://solarprobe.gsfc.nasa.gov/spp_sc.htm

http://solarprobe.gsfc.nasa.gov/

Fonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... -nel-sole/


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MessaggioInviato: 14/09/2010, 10:32 
Molto interessante,
il sito secondo sito ufficiale è questo... ed è molto più aggiornato anche con le ultime news di settembre
http://solarprobe.jhuapl.edu/index.php
cmq da quanto viene detto in questo articolo

NASA has begun development of a mission to visit and study the sun closer than ever before. The unprecedented project, named Solar Probe Plus, is slated to launch no later than 2018.
http://solarprobe.jhuapl.edu/newscenter ... 090902.php

non parla di slittamento della missione nel 2018 ma della missione ENTRO il 2018

è una bella missioni,una tra le più interessanti della NASA... [:)]



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MessaggioInviato: 14/09/2010, 11:32 
sarà un caso che progettino una missione del genere proprio a ridosso di un minimo solare così anomalo?


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MessaggioInviato: 14/09/2010, 12:18 
secondo me è una conseguenza di quello che potrebbe succedere, ma anche per puro carattere scientifico.



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