La missione segreta dell'aeronautica Usa
Programmato per oggi il decollo dello spazioplano X-37 dell'Air Force. Ma nessuno sa cosa farà una volta in orbita
11 dicembre 2012              di Sandro Iannaccone
 Il lancio misterioso dell'X-37“Con gli aerei sperimentali X-37 vogliamo provare nuove soluzioni tecnologiche per una piattaforma spaziale affidabile e riutilizzabile, compiere esperimenti in orbita e riportare indietro i dati sulla Terra”
Il lancio misterioso dell'X-37“Con gli aerei sperimentali X-37 vogliamo provare nuove soluzioni tecnologiche per una piattaforma spaziale affidabile e riutilizzabile, compiere esperimenti in orbita e riportare indietro i dati sulla Terra”. È questa la versione che l'aeronautica militare americana, l' 
Air Force, ha dato in merito al lancio degli  
spazioplani (veicoli a metà tra  
aerei e  
navicelle spaziali)  
X-37B, in programma per oggi da  
Cape Canaveral, in Florida. Una spiegazione piuttosto vaga: di che si tratta esattamente? Il problema è proprio questo:  
nessuno lo sa.
Vediamo quali sono le (poche) notizie certe. Il piano X-37B è un progetto spaziale coperto da stretto riserbo, che arriverà, con quello di oggi, al  
terzo lancio. Il veicolo, del peso di tre tonnellate e della dimensione pari a quella di due pullman, è stato assemblato dal consorzio  
Boeing e montato su un razzo  
Atlas.  L'X-37B ha un  
portabagagli grande quanto un letto matrimoniale, è capace di compiere agili manovre in orbita e atterra autonomamente quando esaurisce il carburante. Essenzialmente, si tratta di una versione 
 in miniatura e  
senza equipaggio dello  
Space Shuttle,  
andato in pensione 18 mesi fa dopo tre decenni di servizio. Ogni lancio dell'X-37B costa circa  
un miliardo di dollari.
Non si sa altro. Neanche le parole di  
Gary Payton, vice sottosegretario dell' 
Air Force for Space Programs, aiutano a fare chiarezza:  
“Stiamo inviando un carico  
in orbita per 270 giorni. Faremo esperimenti 
 per verificare il funzionamento delle nuove tecnologie 
, poi riporteremo il veicolo sulla Terra per controllare cosa è accaduto nello spazio”.
Essendoci di mezzo l'aeronautica militare della più grande potenza mondiale, il terreno è naturalmente fertile per  
complottisti e  
dietrologi: come riporta  
Wired.com, c'è chi ipotizza che la missione potrebbe servire a portare in orbita  
sensori spia o strumenti per manomettere i  
satelliti nemici. A questo proposito, il governo cinese ha formalmente protestato e ha promesso di intraprendere a sua volta un programma spaziale segreto.
Visto ciò che sta succedendo, suona come una presa in giro la campagna recentemente intrapresa dal  
Dipartimento di Stato americano per una maggiore  
trasparenza sulle 
 missioni spaziali: solo la settimana scorsa,  
Frank Rose, vice assistente segretario di stato per l' 
Ufficio di controllo, verifica e conformità degli armamenti (Avc),  
aveva sostenuto che  
“per evitare conflitti basati su incomprensioni e diffidenze è indispensabile promuovere la massima trasparenza e altre misure di fiducia in materia di armamenti e altre tecnologie pericolose, sulla Terra come nello Spazio”. È  
trasparenza, questa?
(Credits: AP Photo/Vandenberg Air Force Base)Source: 
La missione segreta dell'aeronautica Usa - Wired.it

Dico la mia: stanno piazzando il proiettore olografico 3D per un divertimento in mondovisione,
d'altronde dopo tutte queste mezze affermazioni qua e là sugli alieni c'è da aspettarselo.

 
			
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Wolframio il 11/12/2012, 20:29, modificato 1 volta in totale.