Oggetto del messaggio: mini shuttle europeo.......
Inviato: 23/03/2014, 09:58
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Struttura della navicella IXV, dell'ESA. Credit: ESA
Dopo 5 anni di lavoro e sviluppo, si avvicina il grande momento di debutto per la nuova navicella spaziale europea, chiamata IXV (Intermediate eXperimental Vehicle). Si tratta di una navicella sperimentale, che avrà il compito di mettere alla prova e dimostrare l'affidabilità di una serie di nuovi meccanismi di volo, rientro e gestione delle missioni. Dall'immagine potete vedere che somiglia un po' ad un mini-space shuttle. Questo perché lo scudo termico è ispirato allo Shuttle della NASA. Le somiglianze però finiscono qui, perché l'IXV non ha delle ali e usa dei freni aerei per rallentare e guidare la sua discesa nell'atmosfera. Questa navicella sarà inoltre completamente autonoma nelle procedure e sarà in grado di andare e tornare dallo spazio senza troppi interventi esterni.
Questa meraviglia tecnologica in buona parte italiana, è appena stata presentata a Torino! "Quello che vedete alle mie spalle è l'Intermediate experimental vehicle, un velivolo sperimentale il cui obiettivo è quello di sperimentare in volo le criticità del rientro atmosferico".Giorgio Tumino, capo progetto dell'Agenzia spaziale europea per l'IXV è come un papà per il mini Shuttle di costruzione italiana dell'Esa che qui vediamo ancora privo della sua copertura, negli stabilimenti della Thales Alenia Space di Torino che lo ha costruito.
La navicella non sarà destinata a voli umani però, anche se le tecnologie chiave che metterà alla prova, serviranno proprio per riuscire un domani a creare una navicella anche per equipaggi umani. Invece la IXV potrà portare satelliti nello spazio, ma anche esperimenti scientifici con cui ritornare poi a terra. La grande capacità di cui si sta munendo l'ESA è quella di riuscire ad effettuare un rientro sicuro nell'atmosfera. Future missioni spaziali come una missione per raccogliere campioni del suolo marziano, potrebbero usare l'IXV per l'ultimo tratto della missione.
Tecnologicamente però, il fiore all'occhiello sarà la manovrabilità e la gestione autonoma. Vedremmo questa navicella in azione questo ottobre, con un lancio da Kourou, nella Guinea Francese. La missione avrà una forte impronta "made in Italy" perché a portare sulle spalle l'IXV sarà il razzo europeo Vega anch'esso costruito in Italia, dalla Avio di Colleferro così come italiana è anche la stazione di controllo di Altec che, da Torino, monitora la missione di IXV, grazie a due antenne in Africa."La fase di rientro comincerà a un'altezza di 120 Km nella quale impatterà l'atmosfera a 7,7 Km al secondo, rappresentativa di una qualunque missione di rientro dall'orbita"."Attraverso questo centro a cui affluiranno i dati di telemetria del veicolo sarà possibile raccogliere i dati scientifici e fare le previsioni di volo del veicolo e facilitare le operazioni di recupero".Armando Ciampolini è il direttore operativo del centro di Altec la "Houston torinese" dove i tecnici analizzano i dati del volo. La navicella arriverà fino a ben 420 km di altitudine, cioè poco più in alto della ISS.
Se il test avrà successo come previsto, la ESA inizierà già a lavorare ad integrare le tecnologie dell'IXV in una navicella per equipaggio umano, che potrebbe già essere pronta tra tre anni. Molti dei test per lo sviluppo della navicella sono stati fatti presso in Sardegna. La ESA avrà una grande concorrenza sul piano internazionale, perché non ci sarà solo la Soyuz russa, ma anche la nuova Dragon della SpaceX, la navicella CST-100 della Boeing (che sta sviluppando anche un suo proprio "shuttle" ipersonico, chiamato X-37C (erede dei X-37A e B), ma anche la navicella Orion della NASA e la navicella Shenzhou della Cina, che cercherà di rubare la piazza delle economie centro-est asiatiche all'industria spaziale occidentale.
_________________ Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996) U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955 Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
_________________ Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996) U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955 Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
cmq prima il test deve avere successo,poi il tutto dovrra essere integrato in una navicella x trasporto umano,di conseguenza si dovra' attendere ancora qualke anno,fatto sta che quando sara' pronta sara' tecnologicamente,gia' vetusta
... Appunto! ci andremo a fare le gite "fuori ...porta"!
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Il Col. P.Corso disse che bisognava gettare via tutto e ricominciare da capo, ma con l'energia eletrromagnetica non con i ... razzi! Invece qui stiamo andando ... in dietro!
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