il mese di marzo porta con se due comete x chi foss interessato "Marzo, oltre alla primavera, porta con sé due nuove promettenti comete da osservare, una delle quali, secondo alcune stime, potrebbe andare ad occupare il ruolo di regina del mese, scalzando dal trono la 81/P Wild, vecchia conoscenza lasciata in eredità da febbraio. Cominciamo però dalle ultime scoperte annunciate che, purtroppo, non ci regalano oggetti interessanti per il visuale nemmeno in prospettiva. A febbraio invece, si è assistito al rapido affievolimento della C/2007 Q3 Siding Spring, che infatti non riproponiamo questo mese essendo scesa sotto all’undicesima magnitudine, mentre è salita agli onori della cronaca cometaria la 29/P Schwassmann-Wachmann, protagonista dell’ ennesimo “starnuto” (leggi outburst). L’ultimo, ai primi di febbraio, l’ha portata a mostrarsi facilmente in piccoli strumenti (anche per il suo aspetto stellare). Una cometa interessante, anche se mai troppo evidente, da tenere comunque sempre d’occhio proprio per questi improvvisi e frequenti aumenti improvvisi di luminosità. Per stimolare la sua osservazione ho voluto inserire la cartina stellare con il percorso che farà in marzo tra le stelle del Leone prima e del Cancro poi. Per la 29/P Schwassmann-Wachmann la posizione è calcolata per le 21.00 ora solare (le 22.00 dal momento dell’entrata in vigore dell’ora legale) e le stelle arrivano alla mag. 10 Veniamo ora agli “astri chiomati” più appariscenti di marzo: 81/P Wild 2 Nei primi giorni di marzo si muove una decina di gradi a nord est di Spica, continuando nel suo cammino tra le stelle della Vergine, vastissima costellazione in cui si muove da metà dicembre e in cui continuerà a muoversi nei prossimi mesi inscenando un “girotondo” che le farà occupare per parecchio tempo la medesima zona di cielo. La sua luminosità dovrebbe non discostarsi troppo dalla nona magnitudine e sarà probabilmente quella definitiva, decimo più o meno. Infatti, pur avvicinandosi al nostro pianeta, si sta allontanando dal Sole. La sua osservazione potrà cominciare già prima della mezzanotte, anche se la troveremo molto più alta in cielo poco prima dell’alba. Per la P/81 Wild 2 la posizione è calcolata per le 2.00 ora solare (le 3.00 dal momento dell’entrata in vigore dell’ora legale) e le stelle arrivano alla mag. 9 C/2009 2 Catalina Eccoci alla prima novità! La scoperta di questa cometa, come indica la sigla, risale all’estate del 2009 per merito del CSS (Catalina Sky Survey), un programma di ricerca finanziato dalla NASA che si avvale di tre telescopi automatizzati dislocati in Arizona e in Australia, telescopi che scandagliano il cielo a caccia di NEO (asteroidi o comete pericolosi per il nostro pianeta). Secondo alcune previsioni, questo oggetto potrebbe arrivare in marzo a una più che rispettabile settima magnitudine, divenendo la cometa più luminosa del periodo. Altre stime prevedono invece non vada oltre la nona. Anche per questa incertezza sulla reale luminosità che raggiungerà sarà un oggetto interessante da seguire. Percorrerà nel mese preso in esame una settantina di gradi in cielo, spostandosi velocemente dalla Volpetta fino al Perseo. Passerà al Perielio il 24, a una distanza di poco più di cento milioni di chilometri dal Sole, momento quasi coincidente con il massimo avvicinamento (intorno ai 120 milioni di chilometri) al nostro pianeta. Proprio in quei giorni naturalmente, è previsto raggiunga la massima luminosità e il massimo moto apparente. La vedremo infatti “sfrecciare” in cielo percorrendo ogni giorno più di tre gradi. Nel giorno del passaggio al perielio sarà pure alla minima distanza prospettica dalla Grande Galassia di Andromeda: in poco più di tre gradi potremo osservare, in un binocolo dal campo generoso sotto un ottimo cielo, addirittura quattro oggetti “luminosi” (oltre a M 31 e alla cometa anche M 32 e M 110, le galassie satelliti della gigante Andromeda). Prima e dopo questo incontro però, ce ne saranno altri due non meno suggestivi, più stretti e più telescopici: il 20 infatti transiterà a circa un grado dalla bellissima e luminosa (mag. 9,2) nebulosa planetaria NGC 7662, la Blue Snow Ball. Il 31 invece, sfiorerà NGC 1023 di mag. 9,2, una facile e spettacolare galassia del Perseo. La Catalina non sarà mai alta in cielo: a inizio mese la dovremo cercare poco prima dell’alba a est. Diviene circumpolare il 21 marzo e comunque a fine mese la sua ricerca potrà iniziare dopo il tramonto a ovest. Per la prima cartina della C/2009 O2 Catalina la posizione è calcolata per le 4.30 ora solare , mentre per la seconda la posizione si riferisce alle 20.00 (le 21.00 dal momento dell'entrata in vigore dell'ora legale). Le stelle arrivano alla mag. 8. C/2009 K5 Mc Naught Altra nuova cometa da osservare, una delle oltre cinquanta scoperte dall’astronomo australiano Robert Mc Naught. Sarà visibile prima dell’alba e percorrerà una trentina di gradi in cielo, iniziando il mese nello Scudo per poi attraversare l’Aquila e la Freccia e terminare infine la sua corsa di marzo nella Volpetta. Il primo del mese, transiterà un grado e mezzo abbondante a nord di M 11, il vistoso e splendido ammasso aperto dell’”Anitra Selvatica” e la sua altezza andrà aumentando di giorno in giorno. La sua luminosità, secondo le previsioni, dovrebbe attestarsi intorno alla decima magnitudine, anche se verso fine febbraio aveva già raggiunto questo valore e ciò potrebbe tradursi in una maggiore brillantezza a marzo. Raggiungerà il perielio a fine aprile, mese del suo presumibile massimo splendore, che la porterà a brillare, sempre secondo le stime, tra l’ottava e la nona magnitudine abbondante. Per entrambe le cartine della C/2009 K5 Mc Naught la posizione è calcolata per le 5.00 ora solare (le 6.00 dal momento dell’entrata in vigore dell’ora legale) e le stelle arrivano alla mag. 9 Per il momento è tutto. Buona caccia! Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.
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