La scoperta di un settimo pianeta intorno alla stella nana KIC 11442793, distante 2.500 anni luce da noi, potrebbe rappresentare un nuovo record, portando questo sistema a ben 7 pianeti. Ci sono molte somiglianze con il nostro, ma le distanze rispetto alla propria stella sono molto più piccole. Una delle identificazioni fatte è arrivata non da astronomi professionisti ma grazie al sito aperto al pubblico, in cui gente comune da la caccia agli esopianeti, chiamato Planet Hunters. Nel sito, che raggruppava dati dalle varie osservazioni del telescopio Kepler, le persone potevano cercare eventuali segni di pianeti che sono sfuggiti agli occhi degli astronomi.
"Questo è il primo sistema a sette pianeti scoperto con Kepler, usando la tecnica del transito. Riteniamo che l'identificazione sia molto certa" spiega Chris Lintott, dell'Università di Oxford, co-autore della pubblicazione sulla scoperta. "Quando si tratta di un sistema con transiti davanti alla stella, una volta che si hanno pianeti multipli, la probabilità di avere dei falsi positivi diminuisce moltissimo."
Il nuovo pianeta è il 5° più lontano dalla sua stella e la orbita in circa 125 giorni. Con un raggio 2.8 volte quello della Terra, rientra in quella strana ed esotica categoria di pianeti che chiamiamo "super-Terre" che si trovano a metà strada tra i pianeti terrestri ed i pianeti giganti come Nettuno ed Urano.
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45,55 KBEsempio classico del transito di un pianeta davanti ad una stella. In questo caso si parla del pianeta 55 Cancri e che passa davanti alla stella 55 Cancri A. Ovviamente più il pianeta è grande più la curva scenderà. Credit: MOST
In un certo senso somiglia al nostro Sistema Solare, con i pianeti più piccoli verso l'interno e quelli più grandi verso l'esterno. E questo non è necessariamente quello che vediamo di norma" spiega Robert Simpson, co-autore, anch'esso dell'Università di Oxford.
Ma le differenze non mancano, e come dicevamo, le distanze dalla loro stella sono estremamente più piccole. Tanto sono ridotte che rientrerebbero tutte e 7 entro la distanza che separa la Terra dal Sole.
"Questo è uno dei motivi per cui sono facili da vedere, perché si trovano così vicino alla propria stella, e quindi le transitano davanti più spesso." spiega Dr. Simpson.
Il Dr. Lintott spiega poi come potrebbe essere sfuggito un pianeta simile alle verifiche automatiche fatte dai computer. "Un sistema con 7 pianeti è molto complicato quindi la presenza di tanti transiti può aver confuso l'algoritmo di ricerca automatico. Cercare simili transiti può sembrare un compito perfetto per sistemi computerizzati, ma continuiamo a vedere come, nei casi di nicchia e più strani, gli umani possono ancora battere i computer."
Questo sistema è in buona compagnia: una stella chiamata HD 10180 potrebbe ospitare da 7 a 9 pianeti, per esempio, anche se restano ancora da verificare con certezza.
http://arxiv.org/pdf/1310.6248v1.pdfhttp://www.link2universe.net/2013-10-25 ... 7-pianeti/come si nota kepler produce ancore effetti positivi,ma oltre ai record,speriamo che arrivino pure notizie + eclatanti.......