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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 09/08/2015, 12:52 
Continuano le immagini da Plutone ... [:)]


Vista ad alta risoluzione rimontata delle incredibili pianure ghiacciate e celle che si trovano nella vasta Sputnik Planum, su Plutone, riprese dalla sonda New Horizons.

Immagine

https://www.facebook.com/Link2Universe/ ... =1&theater



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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 11/08/2015, 15:54 
La definizione è mostruosa!


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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 11/08/2015, 16:08 
Infatti, mi sto entusiasmando più su Plutone che per le (solite) sabbie di Marte ... [:D]



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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 12/08/2015, 19:09 
Immagine


Link2Universe

Ecco la miglior mappa che abbiamo attualmente di Plutone. La parte a risoluzione migliore sarà ancora migliore una volta che avremo tutti i dati dalla sonda, e alcune di quelle zone saranno visibili fino a meno di 75 metri per pixel! Però di base, fino a quando non avremo una nuova sonda a Plutone, questa è la nostra mappa di questo strano mondo.


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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 13/08/2015, 22:40 
Dall'analisi dei dati New Horizons prende corpo l'ipotesi di uno strato liquido sotto la spessa coltre di ghiaccio. Pubblicate intanto nuove mappe e battezzati nuovi luoghi, anche su Caronte, rendendo omaggio alle saghe fantascientifiche!

Dati recenti provenienti da New Horizons, la sonda che lo scorso 14 Luglio è passata a 12500 km sulla superficie di Plutone, hanno rivelato caratteristiche sorprendenti sulla regione a forma di cuore; essi indicano che il pianeta nano ghiacciato può ospitare un oceano profondo al suo interno, come spiegato dagli scienziati della missione durante una conferenza stampa del 24 luglio, dove hanno anche fornito nuove informazioni sulla sottile atmosfera di Plutone.

"Siamo stupiti di vedere Plutone così dinamico e attivo", ha detto Richard Binzel, un co-investigatore New Horizons e professore nel Dipartimento di scienze della Terra, atmosferiche e planetarie del MIT. Le ultime immagini di Tombaugh Regio (nome ufficiale del cuore in onore di scopritore di Plutone, Clyde Tombaugh) mostrano depositi di ghiaccio di azoto simili ai ghiacciai della Terra, che sembrano scorrere attorno a "isole" dai bordi elevati al confine settentrionale del cuore. Fino ad ora, gli scienziati hanno visto superfici come queste soltanto su corpi attivi come la Terra e Encelado. «Nessuno osava immaginare un tale accumulo di ghiacci spessi e geologicamente giovani che, anche a 40 kelvin [-233 gradi Celsius], hanno abbastanza viscosità per creare morfologie locali", ha detto Binzel. Questa e altre caratteristiche, come le montagne di ghiaccio d'acqua alte quasi 3500 m e la superficie della "pianura Sputnik" relativamente giovane e priva di crateri, sostegono l'idea che Plutone potrebbe avere un oceano interno che guida l'attività geologica. "Tutta l'attività che vediamo è coerente con l'idea che [Plutone] abbia un nucleo di roccia massiccia, circondato da un guscio di ghiaccio", ha detto William McKinnon, co-ricercatore NH alla Washington University, "e aumenta la probabilità che ci possa essere anche un oceano sotto lo spesso strato di ghiaccio." I ricercatori hanno sottolineato di non avere alcuna prova diretta di un oceano interno liquido, ma ne studieranno la possibilità, mano a mano che i dati continueranno ad arrivare alla spicciolata nel corso dei prossimi 16 mesi [per ora, NewHorizons ha smesso di trasmettere immagini del FlyBy e sta trasmettendo solo dati "in tempo reale"; nuove immagini arriveranno da metà Settembre].



Riguardo alla splendida immagine di Plutone che mostra il pianeta nano in controluce circondato da un alone di nebbia, il leader della missione Alan Stern ha dichiarato: "La mia mascella è caduta a terra quando ho visto questa prima immagine di un ambiente alieno nella fascia di Kuiper. Ci ricorda che l'esplorazione ci porta molto più di incredibili scoperte, ci porta bellezze incredibili!"

Quelle che mostriamo di seguito sono invece le nuove mappe globali di Plutone e Caronte, realizzate a partire dalle immagini migliori inviate finora dalla sonda.


x tutto l'articolo con relative immagini

http://aliveuniverseimages.com/speciale ... ggxrxbmsij


mondo lontano e affascinanteche potrebbe portare a numerose e insospettabili novita'........... [:290] [:290]


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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 16/08/2015, 14:31 
Nuovi studi ricorrono all'ipotesi di attività geologica per spiegare come il gas che sfugge dall'atmosfera sia continuamente rimpiazzato.


La sonda New Horizons, un mese fa, ha mostrato che Plutone possiede una superficie ghiacciata ricca di azoto e un'atmosfera dominata da azoto gassoso (N2). Tuttavia, la piccola massa del pianeta nano non è in grado di trattenere a lungo questo gas con la forza di gravità e centinaia di tonnellate di azoto fuggono nello spazio ogni ora. Come viene rigenerato l'azoto atmosferico?

Kelsi Singer (un ricercatore "post-doc" presso il Southwest Research Institute) e il suo mentore Alan Stern (ricercatore principale di New Horizons e vice presidente del SwRI), delineano le probabili fonti in un articolo intitolato "sulla provenienza dell'azoto di Plutone", approvato per la pubblicazione su Astrophysical Journal Letters il 1 Agosto e inviato il 15 luglio, appena un giorno dopo l'incontro ravvicinato della sonda con il pianeta nano ghiacciato.

"L'azoto deve venire da qualche parte per rifornire sia i depositi ghiacciati che si muovono sulla superficie di Plutone seguendo cicli stagionali, sia la parte superiore dell'atmosfera dove il gas sfugge come risultato del riscaldamento dalla luce ultravioletta dal Sole", ha detto Singer. I due autori hanno dapprima preso in considerazione, come sorgente esterna, le comete che impattano la superficie apportando sostanza volatili; tuttavia, hanno calcolato che esse non hanno una massa sufficiente a rimpiazzare tutto l'azoto che viene perso dall'atmosfera. A questo punto, hanno considerato l'azoto che, trovandosi sotto la superficie del pianeta nano, viene liberato per effetto degli impatti, quando nuovo materiale viene esposto all'interno dei crateri; di nuovo, hanno trovato che questo meccanismo è circa 10 volte meno efficiente del necessario. "Abbiamo scoperto che tutti questi meccanismi non sembrano fornire azoto sufficiente a rifornire l'atmosfera", ha continuato Singer. "Dunque è possibile che il tasso di fuga fosse nettamente inferiore in passato, oppure che una attività geologica stia aiutando a portare azoto in superficie dall'interno di Plutone".

Mentre non c'erano evidenze in tal senso quando il documento è stato scritto, le più recenti immagini di Plutone suggeriscono una sorgente di calore sotto la superficie, con pozzi di materiale scuro che sembra raccoglersi, o zampillare, tra sezioni piatte di crosta, cui potrebbe essere correlate. "La nostra previsione pre-flyby, era che molto probabilmente Plutone sta fornendo attivamente azoto dal suo interno alla sua superficie, eventualmente tramite geyser o "crio-vulcani", ha detto Stern. "Quando altri i dati da New Horizons arriveranno, saremo molto curiosi di vedere se queste ipotesi si dimostreranno vere".



Riferimenti:
- http://pluto.jhuapl.edu/News-Center/New ... e=20150812
- http://iopscience.iop.org/2041-8205/808/2/L50/

http://aliveuniverseimages.com/speciale ... di-plutone

...di certo pure x plutone quelle che erano ns certezze sono state spazzate via,in effetti c'erano gia' incongruenze pure sul cambiamento,sorprendente, di "colore su plutone"ora queste nuove congetture fanno apparire il ns sistema solare estremamente vitale,almeno da punto di vst geologico,in attesa di nuove + interessanti novita


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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 16/08/2015, 16:15 
In effetti la cosa che mi sorprende di più in queste esplorazioni è vedere come si parta sempre dal presupposto che gli altri corpi celesti siano geologicamente morti fino a prova contraria, venendo puntualmente smentiti.

Penso si dovrebbe capovolgere l' assioma.

In fondo se le leggi fisiche sono uguali in tutto l' Universo ogni corpo celeste vede i materiali più pesanti e radioattivi affondare nel nucleo durante la sua formazione e un corpo può essere spento solo quando troppo vecchio.



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Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 16/08/2015, 16:24 
in effetti ad ora gli scienziati sono stati puntualmente smentiti nelle loro teorie,partono da certezze derivanti da loro concezioni personali senza una prova tangibile e pretendono pure la ragione ad ogni costo,quando un briciolo di apertura eviterebbe la dispersione di tempo x giungere a certe conclusioni.................... [:287]


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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 16/08/2015, 18:11 
perchè di fondo sono un pò tutto antropocentrici e terracentrici inconsciamente anche se non lo ammetterebbero mai.



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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 29/08/2015, 12:48 
Immagine

link2Universe

Ed ecco com'è un giorno su Plutone, mostrato con le foto che abbiamo ottenuto con la sonda New Horizons, Le foto sono a risoluzioni diverse perché sono ottenute a distanze molto diverse tra di loro durante l'avvicinamento.


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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 04/09/2015, 10:26 
x la new horizons,un nuovo obbiettivo e' stato selezionato,si tratta di un piccolo oggetto sito nella fascia di kuiper,il suo nome 2014mu69,si trova a circa 1,6 miliardi di km da plutone,scoperto nel giugno scorso dal T S H

Immagine

Credit: NASA, ESA, SwRI, JHU/APL, and the New Horizons KBO Search Team

foto aliveuniverseimages

consideriamo che la manovra x indirizzare la sonda verso l'oggetto verra' fatta in ottobre dopo tutte le valutazioni del caso,tra le quali pure quella economica......................................... [;)] [;)]


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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 10/09/2015, 14:35 
Immagine

Caronte ripresa dalla fotocamera Long Range Reconnaissance Imager (LORRI) il 13 luglio 2015 da una distanza di 466.000 chilometri. L'immagine è stata combinata con informazioni di colore ottenute con lo strumento Ralph. Credit: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Southwest Research Institute

Una delle vere sorprese della missione della NASA New Horizons sono state le immagini della luna di Plutone, Caronte che, senza nulla voler togliere al pianeta nano, ha mostrato una topografia altrettanto complessa ed intrigante.

Scogliere e depressioni, dei veri e propri canyon, tagliano al sua superficie coprendo lunghe distanze, i crateri sono quasi completamente assenti mentre un sasso gigantesco forma una sorta di montagna incastonata. Ma una delle caratteristiche più interessanti è la curiosa macchia scura che domina la regione polare settentrionale, informalmente chiamata Mordor.

Carly Howett, ricercatore presso il Southwest Research Institute in Boulder, Colorado, ha concentrato il su lavoro proprio sulle differenze cromatiche della superficie, pubblicando qualche prima considerazione in un post sul blog della NASA.

Howett fa notare che i terreni mostrano colori differenti se hanno una composizione diversa, oppure se cambia il loro stato fisico (da solido a liquido) o, ancora, se cambia la loro struttura fisica (come la trasformazione del carbonio ad alte pressioni da grafite a diamante). Guardando Caronte è chiaro che il polo nord della luna è molto più rosso di tutto il resto ma cosa causa questa differenza? E perché si manifesta proprio in quel punto?

Per rispondere alla prima domanda si parte da ciò che conosciamo: sappiamo che la superficie di Caronte è troppo fredda per ospitare liquidi, che non è soggetta a forti sbalzi di temperatura e/o pressione ed è quindi improbabile che si verifichino transizioni di fase. Di conseguenza, le differenze di colore dovrebbero dipendere esclusivamente da una diversa composizione della regione polare rispetto al resto della luna.

Una teoria è che piccole quantità dell'atmosfera di Plutone, perse nello spazio, possano raggiungere Caronte e rimanere intrappolate temporaneamente sulla sua superficie grazie alla gravità del satellite.

Le regioni polari di Caronte sono molto fredde, parliamo di temperature comprese tra i -258 e i -213 gradi Celsius, troppo per sostenere materiali in forma liquida. I gas, quindi, si depositano direttamente come solidi e da solidi, se ci sono le condizioni adatte, sublimano di nuovo come gas. In questo modo parte dell'atmosfera del pianeta nano verrebbe catturata dalla superficie della luna, invece, di sfuggire completamente nello spazio. D'altra parte processi di condivisione analoghi in sistemi doppi sono già noti e Plutone e Caronte sono già considerati un sistema binario per le loro caratteristiche orbitali.

"Sappiamo che l'atmosfera di Plutone è principalmente azoto, con un po' di metano e monossido di carbonio, quindi ci aspettiamo di ritrovare questi stessi componenti nel polo settentrionale di Caronte", scrive Howeet nel blog. Naturalmente parte di queste sostanze diventeranno di nuovo gas non appena la regione polare riceverà abbastanza luce ma al tempo stesso, la radiazione solare le trasformerà in un nuovo prodotto con una temperatura di sublimazione più alta. Questa sostanza è chiamata "tholin", un termine creato da Carl Sagan nel 1979 per descrivere i materiali esotici sulla superficie di Titano.

Toline Le toline si formano per irraggiamento da parte della radiazione ultravioletta solare di composti organici semplici come metano o etano, spesso combinati con sostanze inorganiche quali l'azoto molecolare. Non esistono in natura sulla Terra ma sono state ricreate in laboratorio. Il colore dipende dal rapporto tra le diverse molecole e dalla quantità ed il tipo di radiazione a cui il materiale è esposto. Il colore può andare dal giallo, al rosso, al nero (a sinistra, un esempio prodotto allla Johns Hopkins University).

"Il deposito polare di Caronte si è formato probabilmente nel corso di milioni di anni, man mano che l'atmosfera di Plutone è lentamente sfuggita nello spazio ed il polo nord della luna è stato irradiato dal Sole", ha scritto Howeet. Ora bisognerà scoprire perché le toline di Caronte sono di un colore rosso - marrone.

http://aliveuniverse.today/speciale-mis ... di-caronte

.....come solito tante teorie,ma nessuna certezza,si brancola nel buio,ma la conformazione del sistema plutone caronte e' sempre + intrigante................... [;)]


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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 11/09/2015, 14:25 
Astronomia: ecco le nuove FOTO di Plutone, un mondo “complesso”

La sonda New Horizons si trova ora a circa 5 miliardi di km dalla Terra e ad oltre 69 milioni di km da Plutone. E’ operativo e tutti i suoi sistemi funzionano normalmente.

Credit: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Southwest Research Institute


I nuovi scatti ravvicinati di Plutone catturati dalla sonda NASA New Horizons rivelano una grande varietà di caratteristiche superficiali che stupiscono gli scienziati per la loro complessità. “Plutone mostra diversità nella morfologia e complessità nei processi che competono con quanto già visto nel sistema solare,” dichiara Alan Stern, Principal Investigator della team New Horizons. “Se un artista avesse disegnato tutto questo prima del flyby, probabilmente lo avrei definito straordinario, ma è proprio com’è in realtà.”

Immagine

Credit: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Southwest Research Institute

“La superficie di Plutone è in ogni sua parte complessa quanto lo è Marte,” dichiara Jeff Moore, a capo del team Geology, Geophysics and Imaging (GGI) di New Horizons. “Le montagne raggruppate in modo casuale potrebbero essere immensi blocchi di ghiaccio che galleggiano sopra un deposito di azoto congelato dentro la regione soprannominata in modo informale Sputnik Planum.“

“Vedere le dune di Plutone – se è di questo che si tratta – sarebbe davvero eccitante, perché oggi l’atmosfera di Plutone è molto sottile,” dichiara William B. McKinnon, del GGI di New Horizons. “O Plutone aveva un’atmosfera più spessa in passato, o alcuni processi che non abbiamo compreso sono in corso.”

Le scoperte, però, non si fermano qui. Nuove immagini hanno come protagonisti i satelliti naturali Caronte, Notte, Idra e verranno rilasciate a breve.

La sonda New Horizons si trova ora a circa 5 miliardi di km dalla Terra e ad oltre 69 milioni di km da Plutone. E’ operativo e tutti i suoi sistemi funzionano normalmente.

Apri Foto GalleryApri a tutto schermo: http://www.meteoweb.eu/2015/09/astronom ... so/500500/ [;)]



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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 12/09/2015, 18:50 
Immagine

Iniziano ad arrivare finalmente le immagini scattate da New Horizons! Questa riprende Caronte e Plutone riprese dalla camera LORRI (Long Range Reconnaissance Imager), da 5.411.452km il 9 luglio di quest'anno con una esposizione di 100ms; questa immagine è raw, cioè grezza prima dell'interpolazione per ottenere la correzione dei colori e altri miglioramenti in generale
credits:NASA

Immagine

Nuova immagine di Caronte, visto a 2.3 km/pixel, da 465.000 km di distanza, da parte della sonda New Horizons. I dati nuovi mandati sono stati montati da Daniel Machacek.

da link2universe

certamente prossimamente arriveranno nuove ed eccitanti immagini,gia' queste danno la constatazione della complessita' del sistema pluto/caronte [:289] [:289]


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 Oggetto del messaggio: Re: New Horizons ed il lungo viaggio
MessaggioInviato: 13/09/2015, 22:42 
Plutone torna in scena: iniziata un'intensa fase di downlink per New Horizons

x articolo e immagini ad alta definizione

http://aliveuniverse.today/speciale-mis ... w-horizons


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