Rosetta: L'acqua sulla Terra potrebbe non provenire dalle Comete!
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Uno dei motivi per cui la missione Rosetta è sempre stata così eccitante, è perché sapevamo che aveva il potenziale di sconvolgere la nostra comprensione delle comete e del loro ruolo nella storia della formazione dei pianeti (in particolare la Terra). E come previsto, i risultati sono incredibili e lo attestano i primi esiti delle analisi fatte dallo strumento ROSINA, che mostrano come l'acqua della cometa sia di un tipo molto diverso da quella presente sulla Terra nei nostri oceani e laghi. Quindi, forse dopotutto non sono state le comete a portare buona parte dell'acqua! Questi risultati portano anche a grandi domande circa l'origine delle comete, la loro distribuzione e diversità e ovviamente l'origine dell'acqua sulla Terra.
Quando la Terra è nata probabilmente c'era già un po' di acqua, ma date le altissime temperature e attività vulcanica, deve essersi evaporata tutta. La domanda è quindi, da dove viene tutta l'acqua che la Terra si ritrova adesso? L'ipotesi più quotata indica asteroidi e comete come colpevoli, ma non è mai stato chiaro in che proporzione hanno contribuito, e se il grosso dell'acqua è arrivata dagli asteroidi (che oggi sono prevalentemente poveri di acqua) o dalle comete (che contengono così tanto ghiaccio d'acqua da creare enormi code dietro al passaggio vicino al Sole). Viste le recenti scoperte di Rosetta, la risposta potrebbe essere molto più difficile da ottenere e meno intuitiva del previsto.
Ma come si fa a capire che l'acqua della cometa è diversa da quella degli oceani terrestri o di altre comete o asteroidi? La chiave è misurare l'impronta atomica dell'acqua, presente nel rapporto tra due diverse "versioni" di idrogeno: la prima è quella che conosciamo, con un protone d un elettrone, e la seconda è il deuterio, che ha un ulteriore neutrone. Calcolando il rapporto tra questi, è possibile risalire alla loro diversa fonte. L'arricchimento dell'acqua è avvenuto diversamente in base alla distanza dal Sole.
Questi diversi rapporti sono dovuti alla diversa influenza del Sole all'inizio della formazione dei planetesimi che hanno poi formato i pianeti. Le comete sono molto interessanti da questo punto di vista perché conservano ancora ghiaccio risalente a quei primi anni di formazione del Sistema Solare.
Il problema è che le comete hanno cambiato moltissimo posto dal tempo in cui si sono formate ed è difficile ricomporre oggi le loro diverse origini e dividerle per famiglie in base a dove si erano formate in origine. Ed è anche in questo che Rosetta ci sta aiutando moltissimo.
Le precedenti misurazioni fatte dell'acqua su altre comete indicano un grande spettro di diversi valori. Su 11 comete su cui per adesso sono state fatte analisi, solo una della Famiglia Gioviana, la Cometa 103P/Hartley 2, ha un'impronta dell'acqua simile a quella della Terra (le analisi sono state fatte dall'osservatorio spaziale Herschel, dell'ESA).
La cosa interessante è che i meteoriti che abbiamo sulla Terra e che risalgono ad asteroidi della Fascia di Asteroidi tra Marte e Giove, hanno anch'essi una composizione simile a quella dell'acqua sulla Terra, ma mancano analisi "in situ" per capire quanta acqua potevano avere un tempo e per scoprire le differenze presenti nelle diverse popolazioni di asteroidi.
Tornando però ai risultati dello strumento ROSINA (Rosetta Orbiter Spectrometer for Ion and Neutral Analysis), il rapporto misurato non è solo diverso ma ben 3 volte più grande rispetto a quello sulla Terra o quello delle altre comete della Famiglia Gioviana. E' anche molto diversa rispetto alla composizione delle comete della Nube di Oort! Quindi da dove viene questa cometa?
Questa sorprendente scoperta potrebbe indicarci una diversa origine per le comete della Famiglia Gioviana. Forse si sono formate in posti diversi del Sistema Solare e su zone più estese di quanto si pensasse in origine." ha spiegato Kathrin Altwegg, investigatore principale per lo strumento ROSINA ed autore della nuova ricerca pubblicata questa settimana su Science.
"Le nostre scoperte escludono la possibilità che le comete della Famiglia Gioviana possono avere da sole portate l'acqua presente negli oceani della Terra, e aggiunge peso ai modelli diversi che mettono più enfasi nell'origine dell'acqua dagli asteroidi."
"Sapevamo che l'analisi in situ di Rosetta avrebbe portato a grandi sorprese riguardo al quadro più grande della storia del Sistema Solare, e questa fantastica osservazione sicuramente aggiunge benzina sull'acceso dibattito riguardo all'origine dell'acqua sulla Terra" ha spiegato Matt Taylor, scienziato dell'ESA per la missione Rosetta. "Man mano che Rosetta continua a seguire la cometa nella sua orbita intorno al Sole il prossimo anno, continueremmo a vedere come si evolve e come si comporta, e questo ci aiuterà a comprendere molto meglio anche come si comportano le comete e quale è stato il loro ruolo nell'evoluzione del Sistema Solare."
Adesso quindi? Questo non significa che le comete non hanno contribuito, ma che forse non nel modo in cui l'abbiamo sempre pensato. Lo sguardo si volge ora verso gli asteroidi e in particolare verso le missioni Hayabusa 2 della JAXA e OSIRIS-REx della NASA. Entrambe hanno come obbiettivo quello di recuperare materiale dalla superficie di asteroidi molto ricchi di materiale organico e forse acqua. Hayabusa-2 in particolare è già stata lanciata due settimane fa, mentre OSIRIS-REx è ora in fase di costruzione per un lancio nel 2016.
http://www.esa.int/Our_Activities/Space ... rth_s_oceahttp://www.link2universe.net/2014-12-11 ... le-comete/a volte sono le missioni che vengono considerate di serie b,che ci danno informazioni inaspettate,che praticamente rimettono in discussione quello che x noi era vangelo,e prob la cosa non e' finita.............................
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