Scoperte, Ricerche e News in diretta dal Cosmo
Rispondi al messaggio

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

22/06/2015, 18:17

Immagine

In questa immagine Dawn mostra una particolare montagna sporgere da un’area piuttosto pianeggiante. Gli esperti credono che sia alta circa 5 chilometri. L’immagine è stata scattata lo scorso 14 giugno. Crediti: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA
nelle immagini inviate a terra si nota delle notevoli indizi di una attivita' geologica remota................ [:290] [:290]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

23/06/2015, 14:07

Su Cerere continua il mistero delle macchie bianche

Immagine
NASA Dawn: Cerere "Survey Orbit" (immagine originale: https://flic.kr/p/tPHhXw)

Credit: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA - Processing Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverseimages.com

Le ultime immagini inviate dalla sonda della NASA Dawn mostrano le famose macchie bianche che caratterizzano la superficie del pianeta nano Cerere sempre più in dettaglio e, con esse, altre curiose topografie come un picco a forma di piramide che domina un paesaggio prevalentemente pianeggiante.

"La superficie di Cerere ha evidenziato molte caratteristiche interessanti ed uniche. Ad esempio, le lune ghiacciate del Sistema Solare esterno hanno crateri con un picco centrale ma su Cerere troviamo più buche centrali che picchi", ha detto Carol Raymond, ricercatore per la missione Dawn presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, in California. "Queste ed altre caratteristiche ci permetteranno di comprenderne la struttura interna".

Dawn ha studiato il pianeta nano più in dettaglio grazie alla seconda orbita di mappatura, chiamata Survey, ad una distanza di 4.400 chilometri dalla superficie (per essere aggiornati sull'avvicinamento della sonda a Cerere, seguite il post di Marco Di Lorenzo). Man mano che la sonda si avvicina quella che inizialmente era solo una macchia bianca in un cratere di 90 chilometri di diametro, appare ora formata da più elementi: almeno 8 punti circondano l'area luminosa più grande, stimata intorno ai 9 chilometri di diametro, ben evidenti nella nostra elaborazione qui sotto.

Immagine

PIA19579 - dettaglio (disponibile in dimensioni originali sul nostro album di Flickr) - 9 giugno 2015
Credit: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA - Processing Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverseimages.com

Nonostante la risoluzione raggiunta, la natura di questi spot brillanti è ancora sconosciuta ma ghiaccio e sale sono le ipotesi più accreditate "ma gli scienziati stanno valutando anche altre opzioni", si legge nell'ultimo report.
Per saperne di più, bisognerà attendere i dati dalla mappatura nel visibile e nell'infrarosso dello spettrometro di bordo, che consentirà agli scienziati di identificare la firma dei materiali analizzando la luce riflessa.

Qui sotto, una vista 3D del cratere che ospita lo Spot5: occhialini alla mano!

Immagine

Ceres PIA19579 - 568 anaglyph
Credit: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA - Processing Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverseimages.com

Oltre ai punti luminosi, le ultime immagini mostrano anche una montagna dalle forti pendenze e dalla forma piramidale, che deve alzarsi per circa 5 chilometri sopra la superficie.

Immagine

PIA19574 - Cerere, montagna a forma di piramide - 6 giugno 2015
Credit: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA

Cerere ha anche diversi crateri con picchi centrali e mostra le prove di flussi, frane, crolli, ecc. Nel complesso, da una prima analisi, sembra che il pianeta nano conservi i segni di una maggiore attività superficiale rispetto a Vesta, il protopianeta studiato per 14 mesi dalla sonda da Dawn tra il 2011 ed il 2012.


http://aliveuniverseimages.com/speciale ... ie-bianche

Dalla nostra carissima "2 di 7" !


Immagine

Elisabetta Bonora

Sono appassionata di astronomia, spazio, fisica e di tutte le scienze in genere.
Aspirante reporter scientifica, ho creato questo blog ad agosto 2012, in occasione dello sbarco del rover della NASA Curiosity su Marte, per condividere in modo semplice e puntuale le notizie più interessanti, pensieri e considerazioni.
Per lavoro mi occupo di web e video analytics presso ShinyStat (SV – Italia) e per hobby, da diversi anni, mi dedico ad elaborare le fotografie rilasciate dalle Agenzie Spaziali Internazionali, scattate dalle sonde e dai rover inviati nel nostro Sistema Solare "per esplorare nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita, per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima!" ...Ovviamente, è chiaro, sono una fan di Star Trek!

Sito web: https://twitter.com/EliBonora Email elisabettabonora@aliveuniverseimages.com

[:264] [:D]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

23/06/2015, 14:39

Iniziano a diffondersi molti articoli su varie testate giornalistiche, anche le più "famose" ... che parlano di questa presunta piramide alta circa 5 Km ... .
La cosa stà "intrigando" un pò tutti ed inizia a prendere una "strana piega".
Sono convinto che ammettendo ci siano prove più o meno evidenti di qualcosa di "strano" sapranno ben "nasconderle" alla massa.

Poi si sà .. non sempre i giornalisti sono "oculati" od opportunamente formati per essere in grado di fornire notizie attendibili.

Ad ogni modo :

4 ore fà da ora : LINK 1

20 ore fà da ora : LINK 2

1 ora fà : LINK 3

E così via dicendo ... .
Cosa stà succedendo ?
Stanno tentando di aumentare l'interesse verso questa missione ?!
Heee ... il potere del gossip ... .

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

23/06/2015, 15:18

la foto presente nel primo link tra l'altro è di marte

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

23/06/2015, 18:05

MaxpoweR ha scritto:la foto presente nel primo link tra l'altro è di marte


[:246] Infatti ...

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

23/06/2015, 18:42

......e' semplicemente una montagna che secondo gli esperti ha un'altezza di circa 5.000 mt.........come si evince dalla foto ad inizio pag. [;)] [;)]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

24/06/2015, 18:00

con la recente individuazione di un picco di circa 5.000 mt,in una zona che si puo' dire pianeggiante,ora viene considerata,l'ipotesi, che il mini pianeta possa avere avuto in un passato qualke attivita geologica,alcuni scienziati addirittura adombrano la possibilita' che l'attivita' geologica sia presente pure allo stato attuale...... [:291] [:291]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

24/06/2015, 19:52

nell'ultimo giorno di giugno la sonda dopo avere acceso il propulsore si calera' nella sua nuova orbita che dovrebbe assestarsi a circa 1.450km nel mese di agosto,speriamo che con la nuova quota si risolva l'enigmatico problema della macchie luminose [:290] [:290]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

24/06/2015, 20:06

.. oppure, come di norma, ci diranno quello che farà loro comodo .... [8D]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

25/06/2015, 13:19

..una qualke risposta in merito dovranno pure darla,dato che il dubbio consiste di capire se trattasi di ghiaccio o sale,magari sara' + difficoltoso dare spiegazioni di come si sono formate queste sorprese........................... [;)]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

30/06/2015, 18:55

Immagine

Link2Universe

Nuova immagine di alcune delle macchie bianche sulla superficie di Cerere, vista dalla sonda Dawn da 4400 km di distanza, in orbita intorno al pianeta nano. Secondo alcuni geologi planetari potrebbero essere antiche caldere vulcaniche invece che crateri d'impatto, ma servirà uno sguardo più ravvicinato per capirlo.
anzike' svelare l'arcano delle macchie bianche si complica la situazione con nuove teorie....................... [:294] [:294]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

09/07/2015, 00:09

Immagine

foto link 2universe

confronto fra cerere ed altri piccoli "abitanti" minimali del sistema solare,in basso a dx si nota chariklo con i propri anelli..... [:295] [:295]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

16/07/2015, 18:44

Immagine

Mentre tutti sono concentrati sul pianeta nano più lontano, intorno al più vicino Cerere c'è una sonda chiamata Dawn che sta scattando strepitose immagini della superficie da circa 4400 km di altitudine (sta per scendere di molto nei prossimi giorni). Oggi è l'anniversario della nascita di Giuseppe Piazzi, il 16 luglio 1746! Pochi lo ricordano ma è stato un grandissimo astronomo che oltre a Cerere ha scoperto molti dei grandi corpi della Fascia degli Asteroidi!

https://www.facebook.com/Link2Universe/ ... =1&theater

......e' sperabile che al + presto si faccia luce sulle famose macchie bianke,almeno una spiegazione................. [;)]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

21/07/2015, 09:42

lo scorso 14 Luglio, mentre tutto il mondo era con il fiato sospeso per il Flyby di New Horizons, un'altra sonda NASA vicino ad un altro pianeta nano accendeva i motori per avvicinarsi ulteriormente al suo oggetto di studio.

Stiamo naturalmente parlando di Dawn in orbita attorno a Cerere e la manovra che si sta svolgendo porterà la sonda dalla seconda alla terza orbita di mappatura, tecnicamente dai 4400km della "Survey Orbit" fino alla "High Altitude Mapping Orbit (HAMO)" a soli 1450 km sulla superficie; perciò, verso la fine di Agosto, potremo godere di una vista che ci offrirà dettagli 3 volte più fini di quelli finora osservati (e di cui riportiamo in seguito gli ultimi esemplari rilasciati).

La riaccensione dei motori era stata inizialmente fissata per il 27 Giugno, poi spostata al 30 per ottimizzare la turnazione del personale a terra. Ma il giorno fatidico dell'accensione, come abbiamo raccontato, ci fu un imprevisto: la sonda perse il corretto orientamento, andò subito in "safe mode" e l'operazione fu abortita; curiosamente, anche su New Horizons è avvenuto qualcosa di simile quattro giorni dopo ma nel caso di Dawn l'allarme era meno grave perchè non c'era un vero appuntamento improrogabile cui far fronte! Perciò, anche se la sonda risultava in buona salute e il contatto con la Terra subito ristabilito, per motivi precauzionali si è deciso di analizzare a fondo la causa del problema prima di procedere con altri tentativi.

Per poter effettuare questa discesa, naturalmente, bisogna tener conto del complesso gioco in cui prendono parte le leggi della Dinamica e la forza di gravità di Cerere e bisogna comunque tenere conto del limite imposto dalla debole ma costante spinta del motore utilizzato. Questo spiega perchè la manovra sia così graduale: nel corso di 5 settimane, la sonda effettuerà una serie di orbite sempre più strette e leggermente ellittiche (di fatto una traiettoria spiraliforme), spingendo in direzione generalmente opposta a quella del moto in modo da acquistare energia potenziale negativa nel campo gravitazionale di Cerere.

Gli ingegneri hanno quindi ricostruito l'anomalia individuandone la causa meccanica nel giunto cardanico che serve a orientare la spinta del terzo motore a ioni (Dawn ne ha tre ma ne usa solo uno alla volta). Si è quindi deciso di passare al motore a ioni n.2, che è montato su un giunto differente, e si sono condotti dei test di funzionamento su di esso. Visti i risultati positivi, si è dato il via libera all'inizio della manovra di abbassamento dell'orbita.

La figura seguente (tratta dall'ultimo Mission Log) mostra appunto l'abbassamento della quota rispetto alla superficie media di Cerere (in blu) e la velocità della sonda relativa al pianeta nano (liea rossa trattegiata). Come già accaduto nel precedente trasferimeno di orbita, ci sono delle ondulazioni e, ad esempio, nella mattina di oggi la velocità ha smesso di aumentare e la distanza ha smesso di diminuire, temporaneamente. Questo è dovuto alla suddetta leggera eccentricità dell'orbita e, del resto, leggere ondulazioni di questo tipo sono visibili anche nel periodo di orbita stabile, prima del 14 luglio.

Immagine


Andamenti aggiornati al 20 luglio, 17.30 - basato sull'output di MYSTIC simulator - G.Wiffen - JPL/NASA

Nel grafico sono riportati anche due "stop", ovvero interruzioni temporanee della spinta per permettere alla sonda di cambiare orientamento, riprendere eventualmente nuove immagini e trasmettere tutti i dati di telemetria alle stazioni a terra. Il secondo stop, pur non essendo riportato nel simulatore (ovvero nella pagina "Where is Dawn now?"), è desunto dal fatto che nelle prime ore di stamane la rete DSN stava effettivamente comunicando con la sonda.

In attesa di vedere questi nuovi scatti, passiamo alle immagini pubblicate dalla NASA negli ultimi giorni e riprese dalla "Survey orbit" appena conclusa. La prima, in particolare, ritrae una porzione dell'emisfero sud dove è evidente, al centro, un ampio cratere dal bordo fortemente irregolare e fratturato, con un picco centrale allungato di cui abbiamo già parlato

http://aliveuniverseimages.com/speciale ... esa-libera


...si spera che presto possa essere data pure una spiegazione riguardante le famose "macchie bianche"presenti nel mini pianeta.......... [:291] [:291]

Re: Asteroide Vesta e missione Dawn

14/08/2015, 15:36

Immagine

La struttura a "cono" ricostruita in 3D (rilievi esagerati di un fattore 5) NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA

Mentre la sonda è ad oltre metà strada verso il trasferimento ad un'orbita più stretta, la NASA mostra la struttura tridimensionale delle due strutture più enigmatiche sul pianeta nano, osservate dall'orbita precedente.

In apertura, la prima struttura è soprannominata "cono" o "piramide" ed è una montagna isolata con striature chiare sulle sue pendici scoscese; alta 6 km rispetto alla pianura circostante, "è tra le strutture più alte che abbiamo visto su Cerere fino ad oggi", ha detto Paul Schenk del team scientifico Dawn, geologo presso il Lunar and Planetary Institute, "è insolito che non sia al centro di un cratere [in realtà si erge sul bordo di un cratere di dimensioni analoghe, quasi come se fosse il materiale di risulta quando si scava una fossa]. Perché è seduto in mezzo al nulla? Non lo sappiamo ancora, ma potremo capirlo con osservazioni più ravvicinate".

Immagine

Le regione circostante il "cono" (che appare sulla destra), nella zona equatoriale, con numerosi "bright Spot" o macchie chiare sul bordo di diversi crateri (il più grande, in alto, si chiama "Fejokoo"); si notano anche alcuni canaloni in basso a sinistra - Credits: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA/LPI - Processing: M. Di Lorenzo (DILO)

Altrettanto sconcertante è il famoso cratere Occator, per via delle enigmatiche macchie brillanti al suo interno. Il cratere, con un diametro di circa 90 km e una profondità di circa 4 km, prende il nome di un aiutante di Cerere che si occupava dell’aratura. Analizzando il modo in cui le macchie "luminose" al suo interno riflettono la luce a diverse lunghezze d'onda, il team scientifico Dawn non ha trovato prove che siano coerenti con la presenza di ghiaccio; infatti l'albedo (una misura della frazione di luce riflessa) risulta inferiore alle previsioni per concentrazioni di ghiaccio sulla superficie. "Il team scientifico sta continuando a valutare i dati e discutere le teorie su questi punti luminosi", ha dichiarato Chris Russell, ricercatore principale di Dawn presso la University of California, Los Angeles. "Stiamo confrontando i punti con le caratteristiche di riflessione del sale, ma siamo ancora perplessi sulla loro origine. Siamo ansiosi di nuovi dati ad alta risoluzione nella prossima fase orbitale della missione".

Immagine

Cratere "Occator" in 3D, con all'interno il complesso "bright Spot 5"; anche qui la dimensione verticale è moltiplicata per 5 - Credits: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA/LPI

Un'animazione della geografia generale Cerere, disponibile anche in 3-D, mostra queste caratteristiche nel loro contesto. Occator si trova nell'emisfero settentrionale, mentre l'alta montagna è a sud-est (11° sud, 316° est). "Ci sono molte altre caratteristiche che siamo interessati da studiare ulteriormente", ha detto David O'Brien, del team scientifico Dawn. "Tra questi, un paio di grandi bacini di impatto chiamati Urvara e Yalode nell'emisfero sud, da cui si dipartono numerose fratture; c'è poi il grande bacino da impatto Kerwan, il cui centro è appena a sud dell'equatore (si veda la mappa sottostante).

Chi segue il nostro "mission log" lo sa già: da quando ha riacceso i motori a metà luglio, Dawn ha lasciato l'orbita "Survey" a 4400km di altezza ed ha già inanellato 13 orbite sempre più strette, arrivando a soli 400 km dal valore finale previsto per l'orbita "HAMO" (High Altitude Mapping Orbit), a soli 1470 km dalla superficie di Cerere. In realtà, come si vede nella seguente illustrazione tratta dall'ultimo "Dawn Journal" di Marc Rayman (capo ingegnere e direttore della missione, nonchè voce narrante nel video precedente), Dawn sta compiendo una traiettoria a spirale, su un piano meridiano che passa per i poli del pianeta nano.

Dawn riprenderà le sue osservazioni di Cerere a metà agosto da una altitudine tre volte più vicina a Cerere rispetto alla precedente orbita. I dettagli fotografati saranno di 140 m/pixel e questa orbita, con un periodo di 19 ore, verrà mantenuta per oltre due mesi. In autunno Dawn ricomincerà a scendere verso l'orbita finale "LAMO", ancora più in basso (375 km).

Riferimenti:
- http://www.nasa.gov/jpl/dawn/cruise-ove ... -new-video
- http://dawnblog.jpl.nasa.gov/2015/07/29 ... l-july-29/

http://aliveuniverseimages.com/speciale ... -su-cerere

..a quello che si evince i bright spot sono siti praticamente all'interno dei crateri,quindi probabilmente dovuti ad impatto,ma purtroppo non si riesce ancora ad intendere cosa possa essere,magari quando l'orbita della sonda sara' portato al livello + basso possibile tutto sara'????chiarito........ [:289] [:289]
Rispondi al messaggio