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Re: New Horizons ed il lungo viaggio

25/09/2015, 20:02

di certo tutte le certezze che ci propinavano,sono cadute in malo modo,allo stato attuale si puo affermare che gran parte del sistema solare e',almeno dal punto di vista geologico,attivo..... [:289] [:289]

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

26/09/2015, 17:12

Immagine


Un mosaico meraviglioso della superficie di Caronte, il compagno di Plutone! Notate la morfologia della superficie e il canyon scavato nella roccia e ghiaccio con una montagna sommersa nel terreno.
Credit - NASA/SwRI/JHUAPL/Kevin M. Gill.
[Adrian]
https://www.facebook.com/Link2Universe/ ... =3&theater

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

28/09/2015, 11:41

Immagine

Plutone - 14 luglio 2015 atmosfera dettaglio

Questa immagine è un dettaglio, ruotato di 180 gradi, delle due raw:
lor_0299194487_0x630_sci_3
lor_0299194497_0x630_sci_3

Le informazioni colore sono state ottenute utilizzando le variazioni di luce come filtri.

Approfondisci su aliveuniverse.today: http://bit.ly/1YI3zJt

Credits: NASA/JHUAPL/SwRI
Processing: Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverse.today

con le ultime notizie si accredita l'ipotesi che nonostante un atmosfera non tanto densa,possa avere cmq in qualke modo ancora da appurare,essere responsabile dell'aspetto della superficie plutoniana modellandola,se cosi' sara' ufficializzato,cadrebbe una ulteriore certezza che era inculcata nei ns studiosi ............... [:290] [:290]

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

28/09/2015, 14:54

Nuovi, straordinari panorami trasmessi dalla sonda New Horizons ci offrono una spettacolare visuale dei paesaggi alieni di Plutone, il pianeta nano visitato dalla missione americana a Luglio di quest’anno. Le immagini mostrano la stupefacente e inaspettata varietà della superficie di Plutone, con vaste pianure gelate popolate da ghiacciai di azoto, metano e monossido di carbonio e imponenti catene montuose di pura acqua ghiacciata che raggiungono i 3500 metri di quota.
Grazie alla favorevole geometria orbitale, l’immagine mostra anche almeno una dozzina di stratificazioni di foschia all’interno dell’atmosfera di Plutone, composta in gran parte di azoto, fino ad almeno 100 chilometri di quota. In prossimità del terminatore, la linea tra giorno e notte, è perfino visibile quello che sembra essere un banco di nebbia celato tra le montagne.

informazioni di coelum

di certo + che un pianetino sperduto al confine del sistema solare,ha somiglianze con la terra,che prima erano impensabili,................... [:290] [:290]

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

03/10/2015, 13:09

Immagine

Vista di Caronte a colori saturati, realizzata con riprese nel blu e nel rosso da parte del Ralph/Multispectral Visual Imaging Camera (MVIC). I colori sono stati trattati in modo da evidenziare le sottili differenze di composizione della superficie, e sono risolti dettagli di 2.9 km. Credits: NASA/JHUAPL/SwRI

xulteriori immagini

http://www.link2universe.net/2015-10-01 ... i-plutone/

cmq da affermare che era assolutamente impensabile l'osservazione di una notevole diversita' di terreno,sembra che il sistema pluto/caronte possa avere avuto in passato e magari anke attualmente,una notevole attivita' geologica che ne ha modellato la superficie........................ [:305]

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

05/10/2015, 11:38

dopo le splendide immagini del sistema pluto/caronte,che continueranno a giungere sulla terra ancora x tanto tempo,la sonda new horizons a fine mese dovrebbe fare una correzione di rotta e puntare mu669 piccolo pianetino sito nella fascia di kuiper,arrivo previsto ai primi del 2019....... [:305] [:305]

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

05/10/2015, 12:49

(Te lo vedi tu ...) [:246] [:306]

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

05/10/2015, 13:12

Ufologo 555 ha scritto:(Te lo vedi tu ...) [:246] [:306]



..guarda che il tutto e' solo fra 3 anni............................... [:246] [:297]

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

07/10/2015, 09:20

Immagine

Ecco un esempio fantastico della varietà sulla superficie di Plutone. Si tratta di una piccola parte della Cthulhu Regio, dove alcune montagne sembrano coperte da materiale bianco. Mentre la parte rosso scura è composta da complesse molecole create dall'interazione dell'atmosfera ed il vento solare, non sappiamo ancora con certezza qual è la composizione delle regioni bianche. Potrebbe essere ghiaccio d'acqua o di azoto. Potrebbe essere materiale sottostante che si intravede attraverso la coperta rossa, oppure resti di più recenti sedimenti di ghiacci più chiari.
I numeri segnano solo alcune delle zone che vengono tenute d'occhio per le future immagini più ravvicinate che devono ancora arrivare da New Horizons.

https://www.facebook.com/Link2Universe/ ... =3&theater

un intrigo sempre + interessante........... [;)]

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

07/10/2015, 14:02

Cthulhu Regio


non male il nome hahah

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

07/10/2015, 18:10

new horizons con la prox deviazione puntera' sul pianetino m69 e non m669 come scritto erroneamente poco sopra....... [:306] [:306]

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

07/10/2015, 19:57

MaxpoweR ha scritto:
Cthulhu Regio


non male il nome hahah


https://en.wikipedia.org/wiki/Cthulhu_Regio

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

08/10/2015, 19:39

Immagine


Mappa della distribuzione di ghiaccio d'acqua (in azzurro) nelle regioni Cthulhu e Sputink viste dallo strumento "Ralph" Credits: NASA/JHUAPL/SwRI

Le nuove immagini multispettrali appena pubblicate ci raccontano di un mondo colorato, con il ghiaccio d'acqua concentrato nelle regioni dove più abbondano i rossi depositi di "toline"

Cominciamo dall'immagine qui sopra, si tratta dell'unione di riprese fatte nel visibile con la Multispectral Visible Imaging Camera (MVIC) e di dati raccolti con spettroscopia infrarossa dal "Linear Etalon Imaging Spectral Array" (LEISA); quest'ultimo strumento ha rivelato la presenza di ghiaccio d'acqua (evidenziato in azzurro) e i segnali più forti in tal senso appaiono concentrati lungo la "Fossa di Virgilio", appena ad ovest del cratere Elliot (sul lato sinistro dell'immagine ingrandita) e anche dalla "Viking Terra" nella parte superiore. Un importante affioramento si osserva anche nelle "Montagne di Barè" sulla destra, insieme a numerosi affioramenti molto più piccoli, per lo più associati a crateri da impatto e a valli tra le montagne. La scena abbraccia circa 450 chilometri (tutti nomi delle località sono informali e devono essere ancora approvati dalla IAU).

"Vaste regioni su Plutone non mostrano ghiaccio d'acqua" ha detto Jason Cook, membro del SwRI, “forse perchè è mascherato da altri ghiacci più volatili su gran parte della superficie. Capire perchè l'acqua appare esattamente lì e non altrove è una sfida che stiamo affrontando”. Un aspetto curioso della scoperta è che le zone con una presenza d'acqua più evidente coincidono con le aree di colore rosso brillante nelle immagini a colori recentemente rilasciate. "Sono sorpreso di un colore così rossastro" ha dichiarato Silvia Protopapa, membro scientifico dell'università del Maryland, “non abbiamo ancora compreso che relazione c'è tra il ghiaccio d'acqua e le toline* coloranti sulla superficie di Plutone”.

La seconda, splendida immagine riportata qui sotto ritrae per la prima volta a colori le nebbie e i gas che avvolgono il pianeta nano, viste in controluce da Ralph/MVIC.

Immagine

L'atmosfera di Plutone ripresa da Ralph/Multispectral Visible Imaging Camera (MVIC) - Credits: NASA/JHUAPL/SwRI

“Non ci saremmo mai aspettati di vedere un cielo azzurro nella fascia di Kuiper, è magnifico!” ha esclamato Alan Stern, principal investigator di New Horizons presso il Southwest Research Institute (SwRI) di Boulder, Colorado.

Le particelle che formano la nebbia sono probabilmente grige o rosse di per sè, ma il modo in cui diffondono la luce blu ha catturato l'attenzione degli scienziati. "La sorprendente tonalità ci racconta qualcosa sulle dimensioni e sulla composizione delle particelle" ha spiegato Carly Howett, del SwRI. “Un cielo blu spesso è il risultato della diffusione della luce solare da parte di particelle molto piccole e, sulla Terra, queste particelle sono le minuscole molecole di Azoto. Su Plutone, sembrano particelle simili a fuliggine relativamente più grandi, ma comunque piccole in assoluto, le famose toline*.



* Le toline si formano per irraggiamento da parte della radiazione ultravioletta solare di composti organici semplici come metano o etano, spesso combinati con sostanze inorganiche quali l'azoto molecolare. Non esistono in natura sulla Terra. Si veda l'articolo di Elisabetta sull'argomento.

Riferimenti: http://www.nasa.gov/nh/nh-finds-blue-sk ... e-on-pluto

http://aliveuniverse.today/speciale-mis ... su-plutone

queste ultime notizie sono quanto mai sorprendenti,se consideriamo quello che noi ipotizzavamo,riguardo al sistema plutone,la sorpresa del ghiaccio d'acqua,l'atmosfera che risulta azzurrina,sono dati inaspettati,dato che si considerava il pianeta un qualkosa di spettrale,se consideriamo che pure e'quasi accertato che la superficie plutoniana puoì essere stata plasmata pure dall'atmosfera,si puo'dire tranquillamente che il pianeta e' un sistema vivo,e magari si potra' dare spiegazione al cambio di colorazione che avviene nell'atmosfera............................. [:305] [:305] [:305]

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

09/10/2015, 13:04

Sono quattro le lune minori del pianeta nano.
In ordine di distanza: Stige (appena più il là dell'orbita di Caronte), Notte, Cerbero e Idra. Questi piccoli satelliti rendono il sistema di Plutone molto simile ad un sistema stellare binario in miniatura, come ad esempio Kepler-47 che ha due Soli.
Tutte e quattro le lune, irregolari e bitorzolute, non superano i 50 chilometri nella loro dimensione maggiore.

Notte e Idra sono state individuate nel 2005, poco prima che partisse New Horizons, mentre la scoperta di Stige e Cerbero è ancora più recente, 2011 e 2012 rispettivamente.
All'epoca il programma della missione era già ben definito e anche se il team aveva lasciato qualche osservazione "TBD", cioè da determinare (To Be Determined), per eventuali rivelazioni lungo il percorso, alla fine queste sono state le uniche sessioni di imaging dedicate a Stige e a Cerbero. Ecco perché New Horizons ha catturato molte più foto e dati di Notte e Idra.

Notte è la seconda luna più grande di Plutone, dopo Caronte ed è anche stata la più vicina a New Horizons durante il flyby del 14 luglio.
Nel suo articolo, Porter dice che finora sono state ricevute a Terra le foto riprese dalla fotocamera Long Range Reconnaissance Imager (LORRI) in tre diverse occasioni ma la migliore è ancora a bordo della sonda.

Dalle variazioni di luce notate attraverso le immagini Hubble e quelle scattate da New Horizons durante la fase di avvicinamento, il team era convinto che la piccola luna avesse una forma allungata. L'immagine del 13 luglio, invece, ha lasciato tutti piuttosto perplessi perché Notte appariva invece piuttosto tondeggiante ma caratterizzata da un evidente cratere. Per corpi così piccoli, impatti importanti potrebbero essere fatali e la linea di confine tra la formazione di un grande cratere e la rottura in mille pezzi è molto sottile. Notte, quindi, sarebbe stata molto fortunata a resistere alla collisione, o è ciò che resta di una luna più grande?

Quello che finora si sa sul grande cratere è che sembra essere di un colore diverso, tendente al rosso, rispetto al resto della luna. Ciò potrebbe indicare che sotto lo strato superficiale bianco, Notte è più scura e quel materiale ha colorato il punto di impatto. Ma per saperne di più sulla composizione, il team dovrà attendere che i dati del Ralph-Linear Etalon Imaging Spectral Array (LEISA) arrivino a Terra.

L'immagine a colori qui sotto è stata scattata dalla Ralph-Multispectral Visible Imaging Camera (MVIC) tre minuti prima della foto di LORRI.
Anche se MVIC ha una risoluzione inferiore, può catturare le informazioni colore nelle lunghezze d'onda del blu, rosso, vicino infrarosso e del metano. In questa composizione sono stati utilizzati i canali vicino infrarosso, rosso (come verde) e blu, proprio come le immagini spettacolari di Plutone e Caronte.

Idra, invece, era purtroppo sul lato opposto di Plutone nel momento del massimo avvicinamento quindi le immagini restituite sono state riprese da una distanza maggiore e sono perciò ad una risoluzione più bassa. Fino all'ultimo la sua orbita era un po' incerta, così la squadra aveva schedulato una raffica di sei foto leggermente sovrapposte, riuscendo ad ottenere due viste complete e due metà assemblate insieme in un'unica immagine.
Idra ha una forma molto più complicata di Notte, che ricorda il corpo bilobato della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko della missione dell'ESA Rosetta. Così come è stato proposto per Chury, anche il satellite di Plutone potrebbe essere il risultato di una lenta collisione tra due lune.

Stige e Cerbero sono ancora a bordo di New Horizons, scrive Porter, ma arriveranno presto ed avranno una risoluzione simile ad Idra.

http://aliveuniverse.today/speciale-mis ... tte-e-idra

x le immagini delle lune il link sopra [^]

Re: New Horizons ed il lungo viaggio

09/10/2015, 13:45

Ma perchè si continua a definire Caronte come satellite di Plutone? Non è l'uno che ruota attorno all'altro, ma ruotano entrambi attorno ad un centro di gravità esterno ai pianeti (posto tra i due) se non erro, quindi si tratta di un sistema binario di fatto.
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