Tornando in argomento, visto che mi sembra si stia andando OT, vorrei rispondere alla domanda per cui esiste questo topic.
Innanzittutto complimenti per le ottime risposte date finora, e ringrazio Ufologo per la sua competente trattazione.
Veniamo ora al mio contributo.
Come hanno già detto altri, un missile nucleare intercontinentale, o ICBM, viene lanciato di solito con la testata non attiva per misura di cautela.
Immagina ad esempio cosa potrebbe succedere con la testata attiva se ci fosse un semplice errore nella fase di lancio, che porti al fallimento dello stesso.
Può succedere per mille motivi (difetto tecnico, errore umano, errore del computer, giornata no...
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
)
Inoltre se la testata fosse attivata al momento del volo, la sua intercettazione e distruzione da parte di un missile anti-missile o da un satellite laser, la deflagrazione nucleare avverrebbe nel territorio dello stato che ha lanciato il missile.
Se poi la testata fosse attivata all' uscita dal proprio spazio aereo, la sua intercettazione potrebbe causare una deflagrazione nucleare nel territorio di un Paese terzo.
Con le conseguenze politiche e forse militari del caso.
Nel migliore dei casi, si avrebbe un' esplosione nucleare in area non abitata, o in atmosfera, con il conseguente fallout radioattivo globale - e le conseguenze politiche di un simile gesto sciagurato.
Per questi motivi, le testate vengono attivate di norma in prossimità dell' obiettivo nemico.
Il che aumenta le possibilità di intercettazione da parte del sistema difensivo, in quanto la distruzione del missile NON causerebbe una esplosione nucleare.
Naturalmente, le sole possibilità di difesa sono appunto quelle di intercettare l' arma e distruggerla, e la contromisura è sviluppare missili schermati dai radar, "invisibili".
Ovviamente, ALTRI sono in grado di fare ben di più: sono stati testimoniati dai militari di diversi Paesi casi di avvistamenti UFO presso basi militari dotate di missili nucleari in cui l' oggetto ha usato un raggio (sembra fantascienza ma non lo è) sulla base, disattivando le testate.
Altre volte un missile pronto al lancio si è visto disattivare misteriosamente quando era ancora nel silos, cioè a terra.
Successe addirittura ad un numero così elevato di missili nello stesso momento che gli esperti chiamati a investigare ritenevano impossibile un guasto tecnico a tutti i missili.
Insomma, dobbiamo fare i conti con il fatto che i nostri visitatori sono perfettamente attrezzati alla difesa anti-nucleare, onde per cui queste armi sono pressocchè inutili.
Almeno, inutili contro di loro - contro cui non abbiamo di fatto alcuno strumento di difesa utile.
Sono invece assai utili per distruggerci da soli, o come hanno rilevato, come deterrente: è infatti questa la vera ragione del "successo" dell' arma strategica più prodotta e meno usata.
Detenuta ufficialmente come
"extrema ratio" in un conflitto totale, l' arma atomica è in realtà la "voce grossa" che le potenze del pianeta usano per scoraggiare gli avversari.
Spero di essere stato esauriente in proposito,
Saluti,
Aztlan