Curiosity Scopre Dei Piccoli Oggetti "Brillanti", Stavolta Davvero Marziani!
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91,67 KBPiccola particella particolarmente chiara trovata dopo la più recente raccolta di campioni che Curiosity ha effettuato presso Rocknest. Credit: NASA/JPL/Caltech/MSSS
Nell'ultima settimana, Curiosity ha raggiunto un deposito di rocce molto interessanti che emergeva in mezzo alle dune di sabbia, chiamato Rocknest. Qui ha effettuato alcune raccolte di campioni per analisi del terreno e in una di queste, ha trovato un piccolo e strano oggetto brillante (già il secondo simile visto fin'ora). Tempo fa avevamo già parlato di un simile caso ma allora si trattava di un frammento dell'involucro di plastica di una parte del rover. Questa volta invece, gli astronomi dicono che si tratta di un oggetto indigeno, parte del suolo marziano. "Analizzandolo più da vicino, vediamo che questo granello brillante ha la stessa grandezza di altri simili intorno e non è uniformemente brillante" ha spiegato John Grotziner, scienziato del MSL. "Abbiamo discusso per molto tempo ma la maggior parte del team scientifico è convinto si tratti di un oggetto indigeno."
Un'ipotesi è che si tratti di un frammento di roccia che possa essersi spezzato e quindi la parte più "fresca" riflette più luce, e sembra più brillante. La grandezza del granello è di circa 1 mm, quindi rientra bene nella grandezza di simili granelli qui intorno, che vanno da mezzo millimetro a 2 millimetri.
Grotzinger ha spiegato che useranno la ChemCam per osservare da vicino questo granello misterioso. "Lo spareremmo con il laser della ChemCam, che ha una risoluzione spaziale spettacolare! Poi useremmo lo stesso strumento su un granello più scuro per cercare di capire se si tratta magari di una classe differente di minerale."
Immagine:
82,45 KBSegni della raccolta di campioni effettuata da Curiosity durante il 69esimo giorno passato sulla superficie di Marte. Credit: NASA/JPL/Caltech
Uno dei modi in cui ha verificato se questo frammento non fosse qualcosa che proviene dal rover, è far scuotere il rover per ben mezz'ora! Dopo hanno fatto nuove foto delle zone intorno e non hanno visto altri resti quindi è difficile che sia il rover a perdere frammenti. Quando fu notato la prima volta l'oggetto brillante, il team si stava preparando ad "assaggiare" un campione con il suo laboratorio scientifico, ma il terreno raccolto fu subito buttato via per paura che anche questo piccolo oggetto fosse estraneo al terreno marziano. Adesso però gli scienziati sono molto più tranquilli e stanno già pianificando analisi più dettagliate.
La notizia veramente importante dell'ultima conferenza con Grotzinger è però la conferma che i primi campioni di suolo stanno venendo attualmente analizzati dallo strumento CheMin (Chemistry and Mineralogy), che è un vero e proprio laboratorio chimico molto complesso che individuerà esattamente che minerali ci sono nel suolo e in che quantità.
"Il nostro laboratorio mobile ha iniziato a mangiare terreno" ha spiegato Grotzinger. "sia che lo raccogliamo con la paletta o che facendo un buco in una roccia, questo è quello che ci spinge avanti e ci mantiene vivi"
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71,37 KBCampione di terreno esposto su un piattino per esaminare meglio la sua composizione. Credit: NASA/JPL/Caltech/MSSS
Un'altra cosa che hanno fatto gli scienziati è mettere parte del terreno raccolto su un piattino per esaminarlo più da vicino con le camere Mastcam. "Vediamo che ci sono chiaramente due tipi diversi di terreno: uno più chiaro e fine e uno più grande e granuloso, più scuro sui lati."
Grotzinger ha poi spiegato che spera di poter parlare presto dei primi risultati dell'analisi con il laboratorio CheMin. Inoltre, il laboratorio SAM (Sample Analysis at Mars) dovrebbe iniziare questa settimana le prime analisi. CheMin è importante ma SAM è davvero il gioiello principale di Curiosity, ed è forse lo strumento scientifico più complesso che abbiamo mai spedito sulla superficie di un'altro pianeta. Sarà in grado di capire in dettaglio la composizione del terreno, le tracce di diversi elementi e capire se ci sono composti organici complessi che possano indicare la presenza passata o attuale di vita su Marte.
http://www.nasa.gov/mission_pages/msl/n ... 7wME.twittlink2universe
attendiamo di conoscere realmente di cosa trattasi,ma potrebbero essere le prime avvisaglie di scoperte decisamente interessanti
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ubatuba il 22/10/2012, 12:29, modificato 1 volta in totale.