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12/11/2014, 17:41

Rosetta, missione compiuta: la sonda Philae è atterrata sulla cometa,ora dovrebbe agganciarsi alla cometa,in base al programma,si spera che verso le 19,00 si possano ammirare le prime riprese fotografiche [;)]

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Grandangolo sul lander Philae, ottenuto da Rosetta. Credit: ESA




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Zoom della camera OSIRIS di Rosetta su Philae. Credit: ESA
Ultima modifica di ubatuba il 12/11/2014, 17:45, modificato 1 volta in totale.

12/11/2014, 18:17

Comunque non tutto e' andato per il meglio.

Dai primi dati telemetrici risulta che non solo non si e' attivato il retrorazzo (come gia' si temeva) ma che anche gli arpioni non sono stati sparati. Per il momento il lander sembra comunque ancorato sulla superficie grazie ai suoi piedi che sono sprofondati di circa 40 cm.

12/11/2014, 18:20

zakmck ha scritto:

Comunque non tutto e' andato per il meglio.

Dai primi dati telemetrici risulta che non solo non si e' attivato il retrorazzo (come gia' si temeva) ma che anche gli arpioni non sono stati sparati. Per il momento il lander sembra comunque ancorato sulla superficie grazie ai suoi piedi che sono sprofondati di circa 40 cm.




la speranza e'che sia accometata in una zona "piana"o parzialmente piana...x evitare sorprese.......[;)]

12/11/2014, 18:59

Beh intanto che non è esplosa già è una cosa buona [:D] [:D]

12/11/2014, 19:03

Boh ... Riescono ad atterare su Marte (che ha la gravità) ed un congiucimento ......[8)]

12/11/2014, 19:24

...aspettiamo impazienti le foto.........................[:I]

12/11/2014, 20:02

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QUALCHE SECONDO PRIMA DI TOCCARE IL SUOLO [^]

12/11/2014, 20:05

12/11/2014, 20:35

da notare che in alcune foto lo sfondo dell'universo appare NERO mentre in altre ci sono le stelle, direi che questo particolare usato per avvalorare la non discesa dell'uomo sulla luna lo si possa accantonare ^_^

12/11/2014, 22:04

ubatuba ha scritto:

zakmck ha scritto:

Comunque non tutto e' andato per il meglio.

Dai primi dati telemetrici risulta che non solo non si e' attivato il retrorazzo (come gia' si temeva) ma che anche gli arpioni non sono stati sparati. Per il momento il lander sembra comunque ancorato sulla superficie grazie ai suoi piedi che sono sprofondati di circa 40 cm.




la speranza e'che sia accometata in una zona "piana"o parzialmente piana...x evitare sorprese.......[;)]


Ummm, comincio ad avere qualche timore.

Dalle notizie filtrate pare che il lander abbia urtato la cometa e quindi sia poi rimbalzato (perche' senza retrorazzo non ha potuto frenare) e per questo gli arpioni non hanno agganciato e quindi sono poi rientrati. Infine si e' poi adagiato sulla superficie anche se poco distante dal punto che si voleva e secondo un orientamento non ottimale. I piedi ora sprofondano solo di pochi centimetri. Problemi anche con le trasmissioni che si sono interrotte prima del previsto, forse a causa di un maggiore occultamento di rosetta che e' quindi tramontata in anticipo.

Incrociamo le dita e domani vediamo cosa succedera' al nuovo sorgere di rosetta.

Domani conferenza stampa per il primo pomeriggio.

13/11/2014, 12:04

Philae è sulla cometa, ma con qualche guaio

Stando ai dati analizzati fino a ora dall’ESA, e di cui si hanno notizie ufficiose in attesa della conferenza stampa di oggi pomeriggio, Philae sarebbe rimasto senza risorse sufficienti per evitare di rimbalzare dopo l’atterraggio. Dopo il primo contatto sulla superficie avvenuto alle 16:33 (ora italiana) il lander è rimbalzato di alcune centinaia di metri ed è poi tornato a scendere lentamente verso la superficie, impiegando circa due ore per farlo. E, di nuovo, senza la possibilità di arpionare la cometa, ha compiuto un nuovo rimbalzo più piccolo, stabilizzandosi infine verso le 18:33.

I ricercatori ESA hanno impiegato diverse ore per interpretare i dati e arrivare a questa conclusione, del resto nessuno finora era mai atterrato su una cometa e ci sono molte cose da imparare sul campo. Philae si trova quindi sulla cometa ed è “stabile”, ma non è chiaro se resterà nella sua attuale posizione e per quanto tempo. Ognuno dei suoi tre piedi è dotato di una vite, che è penetrata nel terreno di qualche centimetro e che dovrebbe permettere al lander di restare aggrappato. Ma senza l’ancoraggio che avrebbero offerto gli arpioni, studiati per andare più in profondità nella cometa, i ricercatori non sanno se le viti resisteranno nei prossimi giorni.

Tra le possibilità per rendere più stabile Philae ci potrebbe essere quella di riprovare a fare scattare gli arpioni, con un comando inviato dalla Terra, ma per ora ci sono molte cautele su questa ipotesi. Potrebbe rivelarsi una soluzione per assicurare meglio il lander, ma il rinc ulo dovuto al rilascio degli arpioni potrebbe spostare ulteriormente Philae, sprovvisto di un propulsore funzionante per controbilanciare il colpo, e compromettere la missione.

Francesco Topputo del Politecnico di Milano, uno dei ricercatori che si occupano di alcuni sistemi e strumenti di Philae, ha confermato al Post che il lander ha fatto due rimbalzi e tre atterraggi. Anche a causa del suo turbolento arrivo sulla cometa, Philae con molta probabilità si trova a 1-2 chilometri di distanza dal punto scelto in origine per il suo atterraggio. Secondo i dati, ha spiegato Topputo, non è escluso che il lander non sia orizzontale sulla superficie, e che sia quindi atterrato storto forse a causa della conformazione del suolo nel punto di contatto. Sono in corso ulteriori verifiche per capire meglio il luogo in cui si trova Philae.

Nella mattina di giovedì l’ESA ha pubblicato per la prima volta una foto scattata da Philae direttamente sulla superficie della cometa. L’immagine conferma che il lander è comunque atterrato ma non dà molte altre indicazioni sulla sua posizione e sul suo orientamento rispetto al resto della cometa. Altre immagini saranno pubblicate nelle prossime ore, man mano che saranno analizzate dall’ESA.

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Philae nelle prossime ore potrebbe avere problemi anche per quanto riguarda l’autonomia della sua batteria. Topputo, che tra le altre cose si occupa di studiare i dati sull’orientamento dei pannelli solari, ci ha spiegato che le ore di luce sono molte meno del previsto, perché una giornata in quel punto della cometa dura un’ora invece di sei. Meno luce significa una ridotta possibilità di ricaricare le batterie di Philae tramite i pannelli solari, e questo potrebbe complicare molto la missione per quanto riguarda gli esperimenti che il lander avrebbe dovuto compiere sulla superficie: analizzare campioni di suolo, scattare fotografie, rilevare dati sulla composizione della cometa e sul suo nucleo.

Fonte

13/11/2014, 12:42

ciao zack,tu hai affermato che i piedi sono affondati di qualke cm,mentre da altra parte leggevo che sarebbero affondati di diversi cm.........quale sara'la verita?????? [:I]

13/11/2014, 12:51

[img][IMG]http://i.imgur.com/mI7FmQu.jpg[/img][/img]

Immagini della discesa verso la superficie della Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Credit: ESA

Dopo una giornata storica e ricca di continui colpi di scena, il lander Philae è diventata con successo la prima sonda ad atterrare su una cometa! Tra tante cose che hanno funzionato perfettamente, come gli strumenti scientifici partiti perfettamente e già in grado di raccogliere moltissimi dati, o la discesa che ha portato esattamente nella regione dove si cercava di atterrare, o i piedi che si sono aperti come previsto e si sono avvitati nella superficie, ci sono stati però anche diversi problemi. Prima di tutto, il getto che doveva spingere il lander contro la superficie nel momento in cui poteva ancorarsi con gli arpioni non è partito. Allo stesso tempo nemmeno gli arpioni sono partiti e ancora non è detto che verranno usati. Questi due problemi hanno portato ad almeno due rimbalzi sulla superficie.

Secondo lo strumento ROMAP infatti, sembrerebbe che il lander abbia toccato la superficie una volta alle 16:33, una volta alle 18:26, ed un'altra alle 18:33. Si tratta di molto tempo e questo significa che la posizione di Philae potrebbe essersi spostata tanto rispetto a quello che gli scienziati pensavano inizialmente.

I dati che tutti attendevano con più ansia erano quelli della telemetria perché permettevano di capire se il lander era fermo e stabile sulla superficie. Con una velocità di fuga di appena 1 metro al secondo (la velocità di fuga è la velocità necessaria per sfuggire alla gravità di un corpo), sarebbe bastato un balzo solo un po' più forte per far lasciare la cometa al piccolo lander, o almeno spostarlo molto lontano. Oltre a questi, tutti ovviamente aspettavano di vedere le immagini panoramiche dello strumento CIVA. Le foto della superficie sono state scattate ma c'è stato un problema con il ritorno di immagini verso la Terra perché erano o solo nere o con strisce e barre. Non è ancora chiaro che cosa è andato storto specialmente perché CIVA funzionava perfettamente durante la discesa, ma il team sta già cercando di ottenere nuove foto e allo stesso tempo cercare di recuperare i dati delle foto passate.
Tutti gli altri strumenti però funzionano perfettamente.

[img][IMG]http://i.imgur.com/SgVJCyD.jpg[/img][/img]

Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko e zoom verso la posizione esatta dov'è avvenuto l'atterraggio. Credit: ESA

C'è ancora molta speculazione intorno a cosa di preciso non ha funzionato e quanto il lander si trovi ancorato alla superficie. Poco dopo queste trasmissioni, il lander è passato in buio radar mentre la sonda era dall'altra parte della cometa, e le conferenze ESA sono state rimandate al giorno successivo. Il team sta lavorando nel frattempo sui tantissimi dati raccolti durante la discesa e sta cercando di capire la struttura della superficie e le dinamiche dell'atterraggio. Resta da valutare se il sistema di avvitamento dei piedi abbia comunque permesso un minimo ancoraggio e se in futuro sarà opportuno cercare di usare comunque gli arpioni. Il problema con il loro uso è che una forte spinta contro il terreno potrebbe nuovamente rialzare il lander, e quindi, in mancanza della spinta dall'alto verso il basso che doveva essere data dal getto di gas di azoto, servirà valutare prima la struttura della superficie e forse sondarla con lo strumento SD2.
Oggi alle ore 14:00 italiane, sul sito dell'ESA dedicato alla missione ci sarà una nuova conferenza con gli aggiornamenti.

http://blogs.esa.int/rosetta/

http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Rosetta

https://twitter.com/elakdawalla

http://www.esa.int/ESA

http://www.link2universe.net/2014-11-13 ... uperficie/

speriamo che nei 2 giorni di vita del lander,si riesca ad ottenere tutte le informazioni necessarie,e soprattutto,conoscere se sono stati rinvenuti i cosidetti mattoncini della vita,nonostante gli inconvenienti riscontrati [;)]

13/11/2014, 12:53

ubatuba ha scritto:

ciao zack,tu hai affermato che i piedi sono affondati di qualke cm,mentre da altra parte leggevo che sarebbero affondati di diversi cm.........quale sara'la verita?????? [:I]


Inizialmente si era parlato di 40 cm. ma si e' trattato di un errore iniziale. Non si tratta comunque di informazioni ufficiali ma di indiscrezioni. Come saprai tra gli accreditati ci sono anche alcuni blogger, tra cui anche la nostra 2di7, e forse qualcuno ha capito e riportato male la misura.

Purtroppo ora pare siano proprio pochi centimetri.

Comunque vediamo cosa diranno alla conferenza pomeridiana, anche se da quello che ho capito il problema maggiore sara' la brevita' del giorno per Philae. [8]
Ultima modifica di zakmck il 13/11/2014, 13:00, modificato 1 volta in totale.

13/11/2014, 12:54

10 Spettacolari Foto Inedite da Rosetta

http://www.link2universe.net/2014-11-12 ... e-rosetta/
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