29/08/2018, 19:32
29/08/2018, 19:44
mik.300 ha scritto:300 km è la distanza milano-bologna..
davvero poco..
immagino che persino i satelliti girano più alto..
certo che pensandoci..
come fai a intercettare un asteroide
che viaggia a 20.000 km/h?
anche con le bombe atomiche,
lo riscaldi un pò e basta..
forse esistono altri sistemi,
laser e maser (il raggio della morte di tesla)
il problema è accorgersene x tempo..
29/08/2018, 19:50
tommaso ha scritto:Ma secondo voi c'è un errore?
>Come fa un asteroide di 55 milioni di tonnellate il cui impatto sulla terra causerebbe un'esplosione pari a quella di 65 mila bombe atomiche a passare a soli 300 km dalla terra e a non destare preoccupazione o allarme...?
Per me i conti non tornano...o ci son da rivedere le tonnellate o i km...:
Un asteroide sfiorerà la Terra
Immagine:
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Ci passerà vicino a Novembre. Sarà visibile con il telescopio
Un asteroide arriverà molto vicino alle Terra il prossimo Novembre. Secondo gli studiosi della Nasa quando il corpo celeste passerà tra il nostro pianeta e la Luna sarà visibile anche con piccoli telescopi.Sarà, infatti a soli 300 chilometri circa dalla Terra.
fonte:http://www3.lastampa.it/scienza/sezioni/news/articolo/lstp/400932/
29/08/2018, 20:57
14/01/2019, 14:41
Bennu, “l’asteroide dell’Apocalisse”: per la NASA l’impatto con la Terra rilascerebbe 80.000 volte l’energia della bomba di Hiroshima
Bennu, con la sua altezza di circa 500 metri è più alto dell’Empire State Building e si stima che sia 1.664 volte più pesante del Titanic: per la NASA, l'impatto con la Terra avrebbe conseguenze catastrofiche
La NASA ha avvisato che il gigantesco asteroide Bennu, catturato nell’incredibile immagine che vedrete di seguito, potrebbe rilasciare 80.000 volte l’energia rilasciata dalla bomba atomica di Hiroshima se entrasse in collisione con la Terra, mettendo potenzialmente fine alla vita come la conosciamo oggi. Bennu, con la sua altezza di circa 500 metri è più alto dell’Empire State Building e si stima che sia 1.664 volte più pesante del Titanic. Secondo gli scienziati, una collisione con la Terra potrebbe avere effetti catastrofici sulla vita di milioni di persone. L’agenzia spaziale statunitense, tuttavia, insiste che non sono necessarie immediate preparazioni contro l’Apocalisse poiché l’asteroide non si avvicinerà al nostro pianeta prima del prossimo secolo.
asteroide bennu terra
Credit: NASA
La sonda OSIRIS-Rex della NASA attualmente sta orbitando intorno all’asteroide in una missione che prevede l’atterraggio sulla sua superficie nel 2020. La sonda ha catturato questa eccezionale immagine che mostra come la Terra e la Luna, a sinistra, sembrino minuscole in distanza rispetto all’asteroide da 87 milioni di tonnellate che incombe sulla destra. OSIRIS-Rex raccoglierà campioni della roccia spaziale prima di ritornare sulla Terra, nella speranza che possa aiutare a svelare alcuni dei segreti dietro l’origine dell’esistenza umana. Gli scienziati sperano che l’asteroide aiuti a provare la teoria secondo cui miliardi di anni fa gli asteroidi entrati in collisione con la Terra abbiano trasferito le sostanze chimiche vitali sulla superficie terrestre, innescando la formulazione degli organismi vitali.
asteroide bennuMa Bennu, rinominato “l’asteroide dell’Apocalisse”, porta anche una potenziale minaccia per milioni di vite sulla Terra. Gli esperti sostengono che se Bennu entrasse in collisione con la Terra, l’impatto rilascerebbe molta più energia di tutte le armi nucleari utilizzate nella storia. Il 6 agosto 1945, gli Stati Uniti sganciarono una bomba nucleare sulla città giapponese di Hiroshima, uccidendo circa 100.000 persone nel tentativo di mettere fine alla II Guerra Mondiale. L’arma ha rilasciato un’energia equivalente a 16 kilotoni di TNT su un raggio di esplosione di 1,6km. Ma gli scienziati credono che l’impatto di Bennu potrebbe essere più forte di quasi 80.000 volte!
asteroide terraPer fortuna, però, la NASA insiste che le possibilità di una collisione, circa 1 su 2.700, sono molto sottili. Ma se l’asteroide sfidasse le probabilità, gli esperti sostengono che i veicoli progettati dalla NASA per bloccare gli asteroidi sarebbero probabilmente inefficaci. Potrebbe esserci speranza per il nuovissimo progetto, HAMMER (Hyper-velocity Asteroid Mitigation Mission for Emergency Response, ossia Missione per il contenimento di un asteroide ad iper-velocità per interventi d’emergenza), designato per far esplodere gli asteroidi con bombe nucleari o per deviarli su rotte differenti. Tuttavia, per gli scienziati un solo HAMMER, alto solo 9 metri e dal peso di 8,8 tonnellate, sarebbe probabilmente inefficace contro Bennu, a meno che non venga utilizzata l’opzione meno favorevole delle armi nucleari, che ricoprirebbero il nostro pianeta di frammenti di roccia radioattivi. “Le conseguenze sarebbero disastrose”, ha dichiarato Kirsten Howley, fisica del Lawrence Livermore National Laboratory, facente parte del team di difesa planetaria.
Per gli esperti, lanciare un solo veicolo deflettore verso Bennu potrebbe richiedere fino a 7,5 anni. E Howley crede che sia meglio agire in anticipo. “La probabilità di un impatto di Bennu potrebbe essere 1 su 2.700 oggi, ma quasi certamente cambierà, in meglio o in peggio, quando raccoglieremo nuovi dati sulla sua orbita. Il ritardo è il più grande nemico di qualsiasi missione di deviazione di un asteroide”, ha concluso.
14/01/2019, 15:31
11/09/2019, 21:34
“Certo che ci sarà l’impatto di un asteroide con la Terra”: le parole dell’esperto Esa
La comunità scientifica internazionale è "certa che ci sarà un impatto di un asteroide con la Terra" e" anche se non si può dire quando, domani o fra anni, si tratta di un evento certo. Prima o poi succederà di sicuro che un asteroide cadrà sulla Terra"
La comunità scientifica internazionale è “certa che ci sarà un impatto di un asteroide con la Terra” e” anche se non si può dire quando, domani o fra anni, si tratta di un evento certo. Prima o poi succederà di sicuro che un asteroide cadrà sulla Terra”. Lo afferma l’ingegnere dell’Agenzia Spaziale Europea Ian Carnelli, responsabile della missione Hera dell’Esa, intervistato dall’Adnkronos al workshop internazionale a Roma ‘Aida’ in cui Esa e Nasa, con Asi, si confrontano, fino a venerdì prossimo nella ‘Aula Ottagona’ delle Terme di Diocleziano, sulle missioni Dart e Hera che potranno deviare la traiettoria di un asteroide. “Impatti di asteroidi ce ne sono sempre stati e ce ne saranno sempre” scandisce Carnelli.
“Impatti di asteroidi come quello che hanno generato l’estinzione dei dinosauri sono eventi che succedono ogni milioni di anni. Noi non siamo preoccupati da questo tipo di eventi” perché oggi “conosciamo più del 90% degli asteroidi di oltre 1 chilometro di diametro”, ovvero rocce spaziali che se cadessero sulla Terra “avrebbe un impatto catastrofico sul nostro pianeta” spiega Ian Carnelli che guida il team Esa della futura missione Hera e che in questi giorni si confronterà con il team Nasa della futura missione Dart.
“Quello che ci preoccupa oggi sono asteroidi più piccoli, sui 100-150 metri di diametro” che “ogni 200-300 anni cadono sulla Terra e ci preoccupano asteroidi ancora più piccoli, della taglia di 50 metri di diametro, che invece possono cadere sul nostro pianeta ogni 100-150 anni” indica l’ingegnere dell’Esa ricordando che “l’ultimo impatto con un asteroide di questa grandezza è avvenuto nel 1908 in Siberia”. Quel giorno di ormai 111 anni fa, “un asteroide è esploso a qualche decina di chilometri di quota, distruggendo 2.000 chilometri quadrati di foresta siberiana”.
“Se un evento del genere fosse successo in Europa, ovviamente il risultato sarebbe stato molto diverso” avverte Carnelli. Per questo “oggi la comunità scientifica e spaziale internazionale si focalizza su questi piccoli asteroidi. Sappiamo che è un evento che succederà, non si può dire quando, anche domani o fra 100 anni” ma “la buona notizia è che un impatto di un asteroide è un evento naturale che noi oggi non solo possiamo predire ma anche evitare” assicura Ian Carnelli.
11/09/2019, 21:51
04/03/2020, 16:04
06/03/2020, 14:18
06/03/2020, 14:25
07/03/2020, 11:17
07/03/2020, 14:08
Xanax ha scritto:Spero che si fratturi in una marea di piccoli pezzi che spazzino via gli USA.
07/03/2020, 14:27
07/03/2020, 14:31
mauro ha scritto:MA CI SI DIMENTICA SEMPRE DI LEGGERE BENE TUTTO
la roccia spaziale si avvicinerà alla Terra a circa 6,2 milioni di chilometri il 29 aprile, circa 16 volte la distanza tra la Terra e la Luna
ciao
mauro