Osservatorio di Remanzacco, Sezione Comete UAI e CARA annunciano la scoperta, assieme a un astrofilo spagnolo e al gruppo italiano di San Marcello Pistoiese. Invito agli astrofili per continuare l'osservazione.
La frammentazione della cometa 213P/Van Ness
Lo scorso 5 Agosto, mentre stavamo riprendendo la cometa 213P/Van Ness, che in quel periodo mostrava una cospicua anticoda, probabilmente effetto di una "dust trail" (
http://tinyurl.com/3qjlegz), ci siamo accorti della presenza nella coda della cometa, di un frammento della stessa, con una chioma ed una coda ben sviluppata (
http://tinyurl.com/3u3ylbg).
Il frammento, da noi denominato "parte-B", e poi ufficialmente ribattezzato dal Minor Planet Center col nome di "Cometa 213P-B/VAN NESS", mostrava al momento della nostra osservazione una piccola chioma avente circa 5-arcsec di diametro, ed una coda di 22-arcsec verso sud-ovest, e si trovava 5,3-arcmin in PA 239 gradi, rispetto al nucleo primario della cometa 213P.
L'annuncio della nostra scoperta, assieme a quella di un astrofilo spagnolo che ha avvistato il fenomeno indipendentemente da noi, e quelle del gruppo italiano di San Marcello Pistoiese, da noi allertato per una conferma, sono state pubblicate su di un'apposita circolare del Minor Planet center:
http://www.minorplanetcenter.net/mpec/K11/K11P25.htmlMaggiori informazioni sul nostro blog:
http://remanzacco.blogspot.com/2011/08/ ... -ness.htmlLa nostra scoperta è stata effettuata tramite il telescopio R-C da 2-m del Faulkes telescope North (Haleakala) nell'ambito di un progetto didattico che coinvolge alcuni studenti delle scuole inglesi.
Si invitano gli astrofili che si interessano di comete a proseguire con le osservazioni per scoprire come si evolverà questo frammento (potrebbe a sua volta frammentarsi fino a scomparire, nell'arco dei prossimi giorni).
G. Sostero, H. Blyth, N. Howes and E. Guido
(Osservatorio di Remanzacco, Sezione Comete UAI, CARA)
http://www.uai.it/web/guest/astronews/j ... 100/247331