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Quant'è grande il pericolo che la Terra venga distrutta dall'alto? Basso secondo gli ultimi studi della Nasa, coaudiuvati dal Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE) che per 4 mesi in ha praticato una ricerca dettagliata di asteroidi per mapparne composizione, quantità e orbita
Il progetto denominato NEOWISE, ha dato solo oggi i risultati finali a causa di un'enorme mole di dati da analizzare, nonostante la missione si sia conclusa a Febbraio 2011. Alla fine è risultato che ci sono meno asteroidi vicini all'orbita della Terra rispetto a quanto si pensava. I dati indicano anche come la NASA è riuscita in questi ultimi anni a scoprire circa il 93% di tutti gli asteroidi più grossi di 1 km in diametro (potenzialmente devastanti a livello planetario), raggiungendo così l'obbiettivo fissato con il Congresso degli USA, nel 1998. Il numero di asteroidi potenzialmente pericoli per la Terra perchè passano accanto alla nostra orbita scende così a 19.500, e non 35.000 come si pensava. A seguire i dettagli della ricerca.
I dettagli sono stati spiegati durante la conferenza del 29 Settembre 2011, in cui si è comunicato come la comprensione migliore della popolazione degli asteroidi, ha permesso di abbassare il livello del pericolo di subire un impatto imprevisto. Tuttavia, anche se sono stati esclusi la maggior parte degli asteroidi di dimensioni molto grosse, mancano ancora da trovare una buona parte di quelli di dimensioni medie. Servono più campagne di indagini approfondite per scoprire i rimanenti asteroidi potenzialmente pericolosi con diametri tra 100 e 1000 metri.
Sotto potete trovare una cartina della Nasa che mostra chiaramente di quanto sono diminuite le stime rispetto ai Neo individuati dal Wise.
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In sostanza il rischio di essere colpiti da un asteroide rimane teoricamente possibile statisticamente scende ulteriormente di probabilità. Lo spiega bene una dichiarazione di Tim Spahr, direttore del Minor Planet Center, presso il Harvard Smithsonian Center for Astrphysics a Cambridge :"Il rischio che un grosso asteroide colpisca la Terra senza che noi lo sappiamo prima per prepararci è adesso sostanzialmente molto ridotto". Insomma possiamo per ora dormire sonni tranquilli, rimanendo vigili ma con qualche preoccupazione in meno che viene dall'alto, almeno per ora.