Ho una domanda da porre:
Da qualche parte nell’universo si trova un buco nero, con tutti i misteri che questo si porta dietro.
Non abbiamo molte notizie e sicurezze su che cosa sia, cosa rappresenti.
Buchi neri – Wormhole …. La stessa cosa? Cose attinenti? Elementi del cosmo che convivono e si supportano? Mah!!!

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Da sempre i buchi neri li vediamo come “ingressi dove tutto entra ma non esce mai nulla, … in alcuni casi nemmeno la luce”.

Le teorie più svariate sull’argomento ci lasciano immaginare mondi dove tunnel spazio-temporali (appunto wormhole) consentono di attraversare spazi infinitesimi del cosmo e magari epoche differenti.

Che si tratti della stessa cosa?
Ma se ciò fosse, … allora perché si riesce ad intercettare la possibile posizione di un buco nero (che mangia tutto e divora ogni cosa) e non si trova mai l’uscita del medesimo.

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Tutto quello che entra, … dove diamine va??

Sarebbe fantastico scovare un sito dell’universo dove c’è creazione di materia, dove qualcosa viene fuori …. diciamo così “dal nulla”.

Forse, in questo caso avremmo trovata l’uscita!?!



.... perdonate le cialtronerie.

io vorrei che qualcuno addentro questi confini della fisica ci spiegasse un pò come funziona il tempo in un buco nero
(a parte che non si può vedere oltre l'orizzonte degli eventi, che come vado ripetendo in altro thread, non rappresenta la parte esterna del buco nero...)

ma SICURAMENE lo spazio in un buco nero riguardo la massa che ha inghiottito è molto, molto compresso

per fare un esempio un corpo come il pianeta Terra se ridotto ad un buco nero (non può perchè non è una stella e non finirà la pressione di radiazione della sua massa per cui questa massa non ricadrà a formare un buco nero...)
dicevo... se la Terra viene ridotta ad un buco nero è stato calcolato che la sfera ha diametro di 7 cm (7 CENTIMETRI)

il Sole di 4-5km...

ora se un'astronave con umani a bordo si avvicinasse a simili buchi neri, cosa credete che faccia?

si ridurrà a dimensioni di miliardesimi di millimetro...
tutto sarà peggio di un impatto su un pianeta,
poichè nel buco nero si impatta a non meno di 300.000km/s e SON DOLORI e ancora di più...
il tutto verrà compresso, gli atomi degli ipotetici astronauti verranno compattati, gli elettroni precipitati nel nucleo, tutti i neutroni dei nuclei tutti a contatto, superando le altre forze atomiche di repulsione

così come potrà un ipotetico astronauta avere un metabolismo?
quand'anche si riuscisse a scorgere il miliardesimo di miliardesimo di millimetro in cui sono ridotti, la luce non lo potrà comunicare...

questo per il fattore fisicità,
poi la compressione del tempo non so che effetti abbia...

insomma io non credo che sia come un corridoio con rose e fiori, da attraversare... secondo la mia non approfondita opinione, tuttavia...

i buchi "bianchi" non si trovano perché verosimilmente non esistono, e se in qualche modo si formassero, essi collasserebbero immediatamente in buchi neri. E' facile capirne il motivo. L'energia negativa potrà pure tenerli "aperti", ma fatalmente questa una volta entrata nello spazio normale, in condizioni quantomeccaniche normali, torna ad essere normale energia e massa, che immediatamente ricollassa tutta assieme, formando un nuovo buco nero. Gli eventi avvengono ovviamente in tempi rapidissimi, sempre che la cosa funzioni grosso modo così.
Dove va a finire la materia? La massa certamente resta nel buco nero, perché esso non evapora mica, è un'entità fin troppo fisica, in quali condizioni però non si sa. Quello che è certo è che non si tratta di una semplice compressione, sia pur estrema come quella delle stelle di neutroni, ma lo spazio-tempo viene a collassare, esistono talune teorie sulle stringhe, brane, M o quantistiche per cercare di dare un senso al tutto, ma nessuna è convincente al 100% (questo non significa che non dicano niente di buono anzi), ma soprattutto esse sono talmente contrarie al nostro senso comune, che è difficile, se non impossibile, per chi non detenga gli strumenti matematici adatti ad interpretarle, dargli un qualche senso compiuto nell'immaginazione.