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re:nuova sonda x marte http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=54&t=13559 |
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Autore: | Pianetamarte2010 [ 27/08/2012, 13:21 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Un sano ed onesto PROGRESSO ha bisogno che ci siano alcuni requisiti, prima: Pace Annientamento della povertà Annientamento delle malattie che causano milioni di morti (solo in alcuni paesi) Collaborazione senza alcun tipo di interesse economico, ma solo ed esclusivamente scientifico. A questo punto saremmo pronti per organizzare missioni serie (anche su Marte con tanto di persone a bordo). |
Autore: | Ufologo 555 [ 27/08/2012, 13:37 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Allora staremmo a "zero" con qualsiasi ricerca ... mentre potrebbee essere il vero ed unico motivo di un "Non Contatto"! Quello sì, mi trovi d'accordo. |
Autore: | vimana131 [ 05/05/2018, 22:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: re:nuova sonda x marte |
Cita: Partita la missione che studierà il cuore di Marte E' della Nasa, si chiama InSight E' partita la missione InSight della Nasa diretta verso Marte: il lancio è avvenuto puntualmente alle 13,05 italiane, per la prima volta dalla costa occidentale degli Stati Uniti, dalla base californiana di Vandenberg. Nonostante le condizioni meteo non ottimali, che per l'ora del lancio indicavano nebbia e scarsa visibilità, il razzo Atlas 5 è partito. Non appena rilasciata sull'orbita stabilita, la sonda comincerà il suo lungo viaggio, che prevede l'arrivo a Marte il 26 novembre 2018, nella regione vulcanica chiamata Elysium Planitia. InSight (Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport) ha il compito di esplorare le profondità del pianeta rosso per capire come si sono formati i pianeti rocciosi, incluse la Terra e la sua Luna. I suoi strumenti includono un sismometro per rilevare i terremoti marziani e una sonda per monitorare il flusso di calore proveniente dall'interno del pianeta. A guidare la sonda InSight nel suo lungo viaggio è il sensore d'assetto costruito in Italia da Leonardo a Campi Bisenzio (Firenze). E' un sensore stellare che al ritmo di dieci volte al secondo controlla l’orientamento della sonda. Osservando con il suo telescopio integrato la volta celeste e confrontandola con la mappa di circa 3.000 stelle memorizzata al suo interno, questa bussola stellare riesce a dare al computer di bordo della sonda le informazioni necessarie per seguire la rotta prestabilita. "È il primo passo di un viaggio che ci dirà non solo come e perché si è formato Marte", dice Bruce Banerdt, ricercatore del Jet Propulsion Laboratory della Nasa a Pasadena a capo della missione, "ma anche come si sono formati i pianeti in generale". http://www.ansa.it/canale_scienza_tecni ... 1b5be.html |
Autore: | Ufologo 555 [ 06/05/2018, 11:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: re:nuova sonda x marte |
.. soliti sassi, solite foto, solite colline, soliti crateri; tutto uguale ( o quasi) alle altre "missioni".... |
Autore: | vimana131 [ 24/11/2018, 13:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: re:nuova sonda x marte |
Cita: Countdown per InSight, tutto pronto per l’atterraggio su Marte: “minuti di terrore” per un delicatissimo touchdown Atterrare su Marte non è un’impresa semplice: InSight come altre sonde inviate sul pianeta rosso in passato, dovrà affrontare le insidie che si celano nella delicata procedura di avvicinamento alla superficie InSight (Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport) si prepara ad atterrare su Marte. Partita lo scorso 5 maggio dalla Base di Vandenberg, la missione NASA tenterà “l’ammartaggio” il 26 novembre, con l’obiettivo di esaminare nel profondo la struttura interna del pianeta: è incaricata di riportare gli USA sul suolo del pianeta rosso quattro anni dopo il touchdown del rover Curiosity, avvenuto nell’agosto 2014. Il contatto con Marte è previsto alle 15 (Eastern standard time – Est) del 26 novembre, le 21 in Italia, e vedrà il coinvolgimento del nostro Paese tramite il Sardinia Deep Space Antenna: la grande parabola del radiotelescopio Srt situata a San Basilio, in provincia di Cagliari ed entrata a far parte del Deep Space Network nel settembre del 2017, riceverà i dati che Insight invierà agli orbiter marziani duranti le fasi di discesa e atterraggio. Atterrare su Marte non è un’impresa semplice: InSight come altre sonde inviate sul pianeta rosso in passato, dovrà affrontare le insidie che si celano nella delicata procedura di avvicinamento alla superficie. La Nasa ha stimato che solo il 40% delle missioni inviate su Marte sono sopravvissute all’impatto con il suolo: uno dei problemi principali riguarda la presenza di un’atmosfera rarefatta, circa l’1% di quella terrestre, che non fornisce la resistenza utile per rallentare la corsa di una sonda verso la superficie con il solo paracadute, come invece accadrebbe atterrando sulla Terra. InSightDurante la fase di atterraggio InSight seguirà la stessa procedura adottata da Phoenix, la sonda Nasa giunta con successo sul suolo marziano nel 2008: nel dettaglio, InSight si servirà di una versione migliorata dei paracadute ideati per Phoenix e di un sistema di protezione per mitigare l’impatto con la superficie. Inoltre, la Nasa ha dotato InSight di uno scudo termico abbastanza spesso da poter sopportare una tempesta di sabbia, uno dei fenomeni che più caratterizza l’ambiente di Marte. InSight atterrerà su Elysium Planitia, un’area pianeggiante. Dall’ingresso in atmosfera fino al touchdown trascorreranno 7 minuti “di terrore“, ha spiegato la NASA (i membri del team Curiosity chiamarono così i 7 minuti di attesa e concitazione durante i quali il rover effettuava “entry, descent and landing“). I tecnici del Jet Propulsion Laboratory stanno tenendo costantemente sotto controllo il meteo marziano e i dati inviati a Terra dalla sonda, per capire se sarà necessario effettuare qualche variazione dell’ultimo momento per prepararsi al touchdown: “C’è un motivo per cui gli ingegneri definiscono la fase di atterraggio su Marte come ‘minuti di terrore’: non possiamo usare il joystick per la discesa, perciò dobbiamo affidarci ai comandi con i quali è stata programmata la sonda spaziale“, ha spiegato Rob Grover, responsabile della fase EDL (entrt, descent, landing) di InSight. La sonda entrerà nell’atmosfera marziana a una velocità di 19.800 km/h e rallenterà fino a 8 km/h prima che le sue tre gambe tocchino il suolo marziano. La sequenza, delicatissima, prevede nel dettaglio tre momenti principali: l’ingresso in atmosfera durante il quale InSight effettuerà la prima frenata grazie dall’accensione di piccoli razzi. Seguirà l’apertura di un grande paracadute che dovrà rallentare ulteriormente la veloce corsa del veicolo verso il suolo, contestualmente si verificherà l’espulsione dello scudo termico e saranno dispiegate le tre gambe incaricate di ammortizzare l’urto del contatto. Infine, InSight sgancerà anche scudo posteriore e paracadute ed accenderà i 12 retrorazzi mentre il computer di bordo controllerà la discesa fino al touchdown sulla Elysium Planitia, luogo scelto per l’atterraggio, oltre che per la valenza scientifica, anche per le caratteristiche fisiche favorevoli tanto da essere noto tra gli addetti ai lavori come il più grande parcheggio di Marte. La regione vulcanica, in prossimità dell’equatore, sembra essere ancora geologicamente attiva e rappresenta il luogo ideale per studiare il mantello e il sottosuolo marziano. Insight sarà in ‘servizio’ per 728 giorni terrestri e studierà crosta, mantello e nucleo del Pianeta Rosso: lo farà grazie a una sonda di calore, per misurare l’energia proveniente dalle profondità, e un sismografo per rilevare le onde sismiche che sono generate da vulcanismo e fratture della crosta. Le onde sismiche permetteranno di mettere a punto una sorta di “radiografia” di Marte. InSight Credits: NASA/JPL-Caltech A bordo dell’orbiter, Larri, un microriflettore di ultima generazione sviluppato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana, fornirà la posizione accurata del lander durante l’esplorazione di Marte. Il veicolo è accompagnato da due minisatelliti, i cubesat Mars Cube One (MarCO), i primi del loro genere ad effettuare una missione oltre l’orbita bassa. I due veicoli – lanciati con InSight ma indipendenti rispetto al lander – testeranno la capacità di trasmettere, in tempo reale verso la Terra, i dati prodotti da Insight durante l’ingresso in atmosfera, la discesa e l’atterraggio. Se la decelerazione estrema sarà avvenuta con successo lo si saprà quasi in tempo reale grazie ai due minisatelliti. Se tutto procederà come da programma, i MarCo impiegheranno alcuni secondi per ricevere ed elaborare i dati prima di inviarli sulla Terra alla velocità della luce: gli ingegneri del Jpl saranno in grado di dire cosa ha fatto la sonda circa 8 minuti dopo che avrà completato le sue attività. Guarda su youtube.com Guarda su youtube.com http://www.meteoweb.eu/2018/11/insight-marte-2/1184929/ |
Autore: | vimana131 [ 26/11/2018, 17:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: re:nuova sonda x marte |
Oggi su Focus Tv c è la diretta oppure su Youtube https://www.youtube.com/NASAJPL/live |
Autore: | freelancer007 [ 26/11/2018, 21:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: re:nuova sonda x marte |
Ufologo 555 ha scritto: .. soliti sassi, solite foto, solite colline, soliti crateri; tutto uguale ( o quasi) alle altre "missioni".... sono d'accordo e aggiungo:DIVENTANO SEMPRE PIÙ SIMILI A QUELLI TERRESTRI! Paesaggi,cielo,pianure,pietraie, colori ,ghiacci.... CHISSÀ PERCHÈ! Ma,a ben guardare,succede lo stesso per le lune,Mercurio,Venere,i pianeti gassosi,Plutone,galassie e nebulose:se li liberate dai filtri,dai falsi colori e DAI FALSI GRIGI,dalle ipersaturazioni,dalla tridimensionalizzazione,dagli effetti speciali,dalle elaborazioni,dai trucchi e dalla grafica computerizzata,perfino da Photoshop ,QUELLO CHE RESTA SI RIPETE ALL'INFINITO! Al punto che uno si chiede se l'universo non sia la moltiplicazione infinita di 3 o 4 tipi di stelle e galassie:un universo lenticolare,una sala degli specchi,l'umanità come Alice nel paese degli imbrogli! TRA UN PO' TUTTO QUANTO CROLLERÀ COME UN CASTELLO DI SABBIA SPAZZATO VIA DA UN'ONDA ....MA DA UN'ONDA...!!! |
Autore: | freelancer007 [ 27/11/2018, 16:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: re:nuova sonda x marte |
SECONDA NOTA SCIENTIFICA Ecco la prima foto nitida: Leggermente saturata e filtrata,ma questo,per la NASA,è normale! INVECE,IL PARTICOLARE PIÙ INTERESSANTE È QUESTO: La freccia ci indica la SEPARAZIONE NETTA TRA UN PIANO PERFETTAMENTE PULITO,LISCIO E PIATTO e l'inizio della "pianura" tutta sassi e bitorzoli,irregolare e TIPICA di tutte le foto marziane nasa & co! ORA,Insight è forse atterrato su una placca perfetta preparata dai lux? Oppure stava giá su questa placca in uno studio pronto per l'uso? E non mi vengano a dire che a bordo di Insight ci sia una scopa o un aspirapolvere ,oppure che i detriti sollevati come si vede nella muah prima foto fatta col phon,si siano spostati tutti quanti lungo la linea di demarcazione lasciando la sonda SU UN TERRENO PIATTO,LISCIO COME METALLO E PRIVO DI UN SOLO SASSOLINO!!! Raga',aprite bene gli occhi e la mente,perchè essi NON SANNO QUELLO CHE FANNO E SI(!) FANNO! Ve lo dimostro scientificamente: Insight sarebbe atterrato in una regione chiamata Elysium Planitia; LEGGETE BENE COME Ê FATTA QUESTA PIANURA: https://www.google.ch/url?sa=t&source=w ... UX0H0ytPZ6 Dunque,Insight sarebbe atterrato su una pianura RICOPERTA DI GHIACCIO O DI SUPERPERMAFROST PROFONDI 45 METRI!!! Quindi il povero Insight dovrebbe perforare 5 metri di ghiaccio o di supermafrost,PER CAPTARE IL CALORE(!) DEL SUOLO E MISURARE EVENTUALI SISMI?? Inoltre dovrebbe muoversi su un super permafrost o peggio ancora su ghiaccio,per misurare con esattezza la rotazione di Marte,essendo su un terreno scivoloso e viaggiando su probabili placche di ghiaccio sotterranee che,come tutti sanno... ...sono il massimo della stabilitá!!! Ma non è finita:lo strumento che dovrebbe misurare i SISMI ,misurerá,al massimo,le VIBRAZIONI del superpermafrost o del ghiaccio sottostante Questo spiegherá ai geni della nasa la TETTONICA e la SISMICA MARZIANE,nonchè la sua storia come pianeta non roccioso ma... ACQUATICO(forse hanno scoperto Solaris e sono tutti impazziti,come sembrano essere o recitare nel video di qualche ora fa!) Tutto questo con la modica spesa di miliardi di dollari! UN SUCCESSO STREPITOSO,DA STREPITARE NELLE LORO ORECCHIE,TRA UN IMPIANTO ALIENO E UN ALTRO |
Autore: | Xanax [ 27/11/2018, 21:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: re:nuova sonda x marte |
freelancer007 ha scritto: La freccia ci indica la SEPARAZIONE NETTA TRA UN PIANO PERFETTAMENTE PULITO,LISCIO E PIATTO e l'inizio della "pianura" tutta sassi e bitorzoli,irregolare e TIPICA di tutte le foto marziane nasa & co! Ho una piccola esperienza di Sahara e deserti andini: la foto è possbile anche senza artefatti. |
Autore: | freelancer007 [ 27/11/2018, 22:42 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: re:nuova sonda x marte |
Certo ma quella zona non è il Sahara o un deserto andino,è una piana vulcanica superghiacciata;quindi non si capisce il perchè insight sia finito proprio su una area pulita,liscia e priva di un sassolino,ghiacciato o meno! Oltre a questo,guardate che,dove finisce la placca,inizia improvvisamente lo sfondo della scena e,secondo me e qualcun altro,quello sfondo non è naturale ma un ...fondo costruito ad hoc! Il cielo ne è la prova:un telo ben teso illuminato con una diminuzione della luce nella parte centrale! Un classico degli scenari! Inoltre,se confrontata con la placca di base,la pianura risulta compressa orizzontalmente come se la prospettiva si fosse accartocciata in progressione geometrica! Questo è un altro effetto scenario,giá presente,tra l'altro,nelle prime foto di Curiosity! Mi spiace per i "credenti", ma io sono SCETTICO E DUBBIOSO:perfino il video dei festeggiamenti,con quella gente in " divisa",riprese con multicamere ben organizzate in piani generali,parziali e individuali,gioia e urla,balli e altro,hanno un che di artificioso che ricorda proprio certi video ISS! Le stesse scene per l'atterraggio di Curiosity,e vi ricordate la conferenza stampa dei capo équipe successiva all'atterraggio di Curiosity? E il video dell'atterraggio che io ho analizzato?Vi rimando a quel thread:con insight è e sará la stessa cosa! viewtopic.php?f=7&t=19570 |
Autore: | bleffort [ 28/11/2018, 12:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: re:nuova sonda x marte |
Che spreco di soldi inutili quando qui sulla Terra abbiamo problemi socio-economici peggio dei nostri antenati cavernicoli ancora non risolti e non passa giorno che non vi è il pericolo che scoppi una guerra nucleare. Secondo me non troveranno niente di utile e se qualcosa troveranno non ne potranno farne uso data la grande distanza per la ancora arretrata tecnologia Terrestre per fare viaggi Umani oltre il sistema Terra Luna. Sempre se queste missioni non sono un Fake!. Poi come fanno a dire che Marte è il gemello della Terra! ,se veramente dobbiamo fare un confronto il vero gemello della Terra è Venere, è questo pianeta che in futuro potrebbe raffreddarsi un pò per poter far nascere forme di vita vivente. |
Autore: | freelancer007 [ 28/11/2018, 17:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: re:nuova sonda x marte |
Hai detto cose importanti! Sul piano astronomico ,poi,hai ragione:Venere è la seconda terra del sistema solare! Mi sono chiesto,ultimamente,perchè questa ossessione per Marte e perchè Venere sembra non interessare a nessuno! Come ben dici,forse ci sono due fakes portanti:uno si riferisce alle sonde e ai rover marziani,l'altro ai dati su Venere! Vedi,quando Pioneer fotografò Venere,c'erano strane cose intorno al pianeta: viewtopic.php?f=10&t=19362 Rileggendo questo thread emergono dubbi sui dati e sull'importanza di Venere: le foto più recenti,INFATTI,inventano un pianeta che esiste solo nelle teste bacate di chi fa di queste cose: url=https://postimg.cc/cr401d5s][/url] Arrivano anche a cancellare l'atmosfera per creare immagini dantesche ad effetto e vergognose: ADESSO,INVECE,LEGGETE QUESTO: https://globalscience.globalist.it/cosm ... 22070.html VI SEMBRA UN PIANETA INFERNALE?? La sonda giapponese ci manda fotografie dell'atmosfera che non hanno niente a che vedere con quel genere di terrorismo psicologico ideologico nasa & co che vi ho mostrato prima! Non dico sia un paradiso,ma neppure un inferno;tra l'altro,la distruzione delle sonde russe è avvenuta DOPO L'ATTERRAGGIO e dopo alcune foto che trovate su quel mio thread! QUANDO SI È SPENTA,NON SI SA SE SIA SUCCESSO ALLA SONDA,OPPURE AI SISTEMI DI BORDO E ALLA FOTOCAMERA! Questo può succedere anche sulla terra,per ragioni di calore,ad esempio! E L'ALTRA DOMANDA È:se davvero l'atmosfera di Venere era così densa,caldissima,acidissima,come ha fatto la sonda ad arrivare indenne sulla superficie E COME HANNO FATTO I DATI TRASMESSI DAI SISTEMI DI BORDO A PASSARE QUELL' ATMOSFERA ARRIVANDO FIN SULLA TERRA? I segnali dei satelliti GPS,che si trovano a 25000 km da un pianeta che ha un'atmosfera molto più leggera e tranquilla di quella presunta venusiana,POSSONO INCONTRARE SERI PROBLEMI QUANDO CI SONO PROBLEMI ATMOSFERICI ! Su Venere,i dati hanno attraversato una specie di poltiglia aerea di acidi e gas,tempestosa,SENZA NEPPURE UN PROBLEMINO?? Hai fatto bene Bleffort,a parlare di Venere,molto bene,grazie! |
Autore: | andreacorazza [ 28/11/2018, 17:38 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: re:nuova sonda x marte |
interessante l'articolo di global science parla addirittura di una posibiltà di vita su qualche satellite gioviano... Sta a vedere che Kintor diceva la veritò quando parlava di una città sottarranea su Ganimede |
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