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re:nuova sonda x marte
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Autore:  freelancer007 [ 28/11/2018, 18:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

Certo,anche su Venere!
Quegli oggetti orbitanti colti da Pioneer non sono naturali,quindi qualcuno era o è su Venere!

A questo proposito,vi mostro una struttura che potete vedere proprio in una delle foto "infernali" e scostanti che vi ho mostrato or ora:

Immagine

ho messo la foto in bianconero e indico le strutture con le frecce!
Prendiamo quella di sinistra,è lontanissima quindi ho dovuto faticare un bel po' per avvicinarvela senza peraltro ritoccarne niente:

Immagine

La struttura si allunga in un avvallamento,è di colore nero grigio marcato che la distingue bene dal resto,articolata e a moduli!

Se ci sono strutture del genere,l'atmosfera non può essere più di quel tanto acida e bollente, quindi possiamo supporre,come scrive andreacorazza,che su Venere qualcuno viva sia in superficie che sotto!
Forse quel qualcuno non è molto amico degli umani,quindi Venere è diventata,come dire,off limit!

Autore:  Xanax [ 28/11/2018, 21:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

Se in passato c'era acqua liquida in quel punto poteva esserci il letto di un fiume.
Quanto al punto di separazione: la foto pubblicata poteva essere parte di un mosaico di foro più piccole.

La probabilità di una frode è del 50%

Autore:  freelancer007 [ 29/11/2018, 00:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

Non mi sembra il letto di un fiume,mi pare più una articolazione di strutture con snodi e giunti!
Il fatto sia costituita da inserti è vero ogni insertoè ben connesso all'altro,quindi
probabilmente i tecnici HANNO SEGUITO L'ARTICOLAZIONE STESSA DELLA STRUTTURA PER SISTEMARLA NELL'INSIEME!
***
Ho letto stanotte su wikipedia l'istoriato delle esplorazioni di Venere fino all'ultima sonda,e devo dire di essere rimasto meravigliato della serietá e della competenza delle stesse!
Inoltre il criterio di verità su Venere è condiviso da americani,sovietici,giapponesi,
europei,quindi è molto più sicuro di quello marziano e perfino lunare!!
Venere è paradossalmente il pianeta studiato MEGLIO e,nel contempo,il MENO STUDIATO DI TUTTI!
Il che la dice lunga sulle modalità di studio dei pianeti e delle lune,sui loro perchè FINANZIARI,POLITICI,ECONOMICI E MILITARI!
Se umani e non umani fossero liberi di uscire o volessero uscire dallo status cronico terrestre,cambierebbe tutto quanto sulla terra!
Perchè non lo fanno?
In parte non vogliono,in parte vorrrebbero ma non possono,in parte mancano di idee e creatività per farlo!
Se c'è un Dio,questi è paziente e possibilista nel contempo,sembra non interessarsi della cosa,ritiratosi e assente MA,COSA PIÙ CHE EVIDENTE,SEMBRA ANCHE PADRONE ASSOLUTO DELLA SITUAZIONE tenendo tutto e tutti
in quarantena!
Una stranissima situazione,che io ho capito da molto tempo,rispetto ma non condivido!

Autore:  vimana131 [ 11/02/2019, 21:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

Cita:


Silenzio oltre Marte, perso il contatto con i mini-satelliti
Sono i cubesat MarCO, pionieri dell'esplorazione spaziale low-cost


E' ormai da più di un mese che non arrivano segnali dai due mini-satelliti MarCO (Mars Cube One) lanciati dalla Nasa nel maggio 2018 per seguire la missione della sonda Insight su Marte e proseguire poi il viaggio nello spazio interplanetario. Secondo le stime dell'agenzia spaziale statunitense, i due Cubesat grandi quanto una ventiquattrore si troverebbero rispettivamente a 1,6 e 3,2 milioni di chilometri di distanza dal Pianeta Rosso, ma restano ancora da chiarire le cause del loro misterioso silenzio.

Diverse le ipotesi sul tavolo: per cominciare, il Cubesat MarCO-B (ribattezzato Wall-E in onore del film della Pixar) ha un propulsore che perde; non si escludono però problemi di controllo dell'assetto, che potrebbero fare oscillare i due satelliti inficiando la capacità di inviare e ricevere comandi; un altro fattore cruciale potrebbe essere rappresentato dai sensori di luminosità, che consentono ai CubeSats di rimanere puntati verso il Sole e ricaricare le batterie con i pannelli solari.

Sebbene questo prolungato silenzio possa rappresentare la fine dell'avventura per i due pionieri dell'esplorazione spaziale low-cost (realizzati con 'solo' 18,5 milioni di dollari dal Jet Propulsion Laboratory della Nasa), gli ingegneri della missione si dicono comunque soddisfatti dei risultati ottenuti e intendono rimettersi in ascolto la prossima estate quando i due CubeSat gemelli riprenderanno a muoversi verso il Sole (anche se nessuno conta troppo sul fatto che le batterie e le altre componenti possano sopravvivere così a lungo). "Questa missione voleva spostare più in là il limite della tecnologia miniaturizzata per vedere dove ci avrebbe potuto portare", commenta Andy Klesh, ingegnere capo della missione al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena. "Abbiamo fatto un primo passo, ma i CubeSat del futuro potrebbero andare ancora oltre".




http://www.ansa.it/canale_scienza_tecni ... cae60.html

Autore:  vimana131 [ 24/04/2019, 16:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

Cita:


Il primo terremoto su Marte in diretta


Il lander InSight della Nasa è finalmente riuscito a catturare un “Marsquake”, regalandoci così la prima registrazione di un terremoto sul Pianeta rosso


Debolissimi tremori sismici, provenienti dal cuore del pianeta rosso. Sono questi i dati appena catturati dal lander InSight della Nasa, approdato su Marte lo scorso 26 novembre, che ci ha così finalmente offerto la prima e tanto attesa registrazione di un terremoto su questo pianeta. Per ora, i sismologi hanno confermato che il terremoto è stato generato dall’interno del pianeta rosso, ma serviranno ancora molte analisi per capire cosa esattamente lo abbia provocato.
Il sismografo Seis

Finora, la maggior parte dei dati raccolti dallo strumento Seismic Experiment for Interior Structure (Seis) a bordo di InSight hanno rivelato solamente rumore di fondo. Ma il 6 aprile scorso, esattamente al 128esimo Sol (termine che indica la durata del giorno solare su Marte e che viene utilizzato dalle sonde per contare i giorni trascorsi dall’inizio della missione), lo strumento ha finalmente registrato ciò che il team stava cercando dall’inizio della missione Insight.

Immagine

“Abbiamo atteso mesi per ricevere un segnale come questo”, ha commentato Philippe Lognonné, sismografo planetario della Paris Diderot University, a capo del team di Seis. “È stato molto eccitante avere finalmente la prova che Marte è ancora sismicamente attivo. Non vediamo l’ora di condividere i risultati più dettagliati una volta che avremo avuto la possibilità di analizzarli”.
Terremoto su Marte

Queste prime informazioni sono molto utili, precisano i ricercatori della Nasa, perché proprio come avviene per i terremoti terrestri, anche quelli di Marte possono aiutarci a rivelare molti dettagli sulla composizione(crosta, mantello e nucleo) di questo pianeta. Le onde sismiche, infatti, possono agire un po’ come un radar che penetra all’interno di pianeta: mentre si propagano possono rallentare se incontrano determinati materiali o rimbalzare sugli altri, permettendo quindi che i sismologi ricostruiscano lacomposizione interna del pianeta.

Purtroppo, precisano i ricercatori, questo singolo evento sismico appena registrato è stato troppo debole (talmente piccolo che non sarebbe stato rivelato sulla Terra) per poter fornire effettivamente agli scienziati qualcosa in più sulla struttura interna di Marte. Ma dimostra che, anche se l’attività tettonica è completamente assente su Marte, c’è un’attività sismica che fa sperare la comunità scientifica in un sisma più forte. Tanto più che altri segnali sismici (molto più deboli del Sol 128) sono stati registrati anche al Sol 132 e Sol 133.
Sismologia marziana

Precisiamo che proprio come Marte, anche la Luna non è tettonicamente attiva. Tuttavia, la sua attività sismica è causata da una lenta e leggera contrazione dovuta al fatto che il suo interno si raffredda e si contrare, generando stress che a sua volta provoca fratture nella crosta, causando deboli terremoti. Per similitudine, quindi, gli scienziati ipotizzano che anche su Marte possa verificarsi lo stesso processo.

Ora non ci rimane che aspettare che Seis rilevi altri piccoli sismi. “Fino ad oggi abbiamo ascoltato solamente il rumore di fondo, ma questo primo evento apre ufficialmente un nuovo campo: la sismologia marziana!”, conclude entusiasta Bruce Banerdt del Jet Propulsion Laboratory della Nasa e principale investigator della missione.






https://www.galileonet.it/registrato-te ... -su-marte/

Autore:  freelancer007 [ 25/04/2019, 07:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

Dubito ergo...mi proteggo il tergo [:297]

Autore:  vimana131 [ 27/08/2019, 20:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

Cita:

Spazio: domani calerà il silenzio radio tra la Terra e Marte
Dal 28 agosto fino al 7 settembre ci sarà un'interruzione dei collegamenti tra i rover che operano sul suolo marziano e le apparecchiature di Terra, il tutto a causa del Sole


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Silenzio radio tra la Terra e Marte: dal 28 agosto fino al 7 settembre infatti ci sarà un’interruzione dei collegamenti tra i rover che operano sul suolo marziano e le apparecchiature di Terra. L’interruzione avverrà in modo forzato al fine di evitare i disturbi nelle trasmissioni radio che potrebbero essere causati dal Sole nel momento in cui si verifica l’allineamento Terra-Sole-Marte.

Ogni due anni infatti, quando il Pianeta Rosso e la Terra si trovano ai lati opposti rispetto al Sole, in fase di congiunzione, la nostra stella può disturbare le trasmissioni radio da e verso sonde e rover operativi sul suolo e nell’atmosfera di Marte.

selfie insightIl Sole espelle gas caldo e ionizzato dalla sua corona: plasma che si estende nello spazio intorno alla stella. Durante l’allineamento di Terra, Sole e Marte, il gas espulso può infatti interferire con i segnali radio che i ricercatori inviano e ricevono quotidianamente da sonde in orbita attorno al Pianeta rosso e rover in funzione sul suolo marziano, corrompendo le informazioni destinate alla tecnologia con cui da remoto esploriamo i mondi lontani. Durante il silenzio radio il rover della Nasa Curiosity eviterà di andare a spasso, mentre il lander InSight sospenderà le operazioni con il braccio robotico.

Le sonde in orbita come Odyssey, MRO, Maven si limiteranno a eseguire compiti semplici, mentre le camere a bordo resteranno spente per tutto il periodo. Una volta terminata la congiunzione, sonde e rover riprenderanno le trasmissioni con la Terra. Nel giro di una settimana tutte le operazioni dovrebbero essere ripristinate e i dati raccolti durante il silenzio radio scaricati.




http://www.meteoweb.eu/2019/08/spazio-o ... e/1306123/

Autore:  freelancer007 [ 28/08/2019, 09:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

Meno male,nell'attesa che cali un silenzio totale anche sulla terra e i suoi dintorni!
ps perchè non si limitano a copiaincollare sassi,lastroni,polvere,montagne(sempre quelle!),
tempeste di sabbia planetarie e cieli celestiali?
E facciano lo stesso con la luna,Giove e il post big bang!
E....perchè no...con l'Actual Big Crash? [:297]

Autore:  vimana131 [ 02/10/2019, 19:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

Cita:


La Nasa ha registrato i suoni di due terremoti su Marte



Grazie al sismometro presente sul lander InSight, gli astronomi americani hanno potuto rilevare i particolari suoni di due eventi sismici e di alcune raffiche di vento sul pianeta rosso



Grazie al lander InSight della Nasa, arrivato su Marte lo scorso novembre, gli astronomi americani hanno potuto registrare alcuni suoni particolari, definiti come "un’agitazione silenziosa ma distinta", legati a fenomeni sismici. In tutto sono stati oltre 100 i campioni audio riscontrati dal sismometro di InSight, che la Nasa ha anche diffuso per il pubblico.
Un orecchio particolare

I rilevamenti sono stati possibili grazie ad un ‘orecchio’ particolare, il sismometro presente sul veicolo spaziale chiamato Seismic Experiment for Interior Structure (SEIS), che ha la capacità di captare vibrazioni anche minime, come quelle di un leggero colpo di brezza. Lo strumento è stato fornito dall'agenzia spaziale francese, il Centre National d'Études Spatiales (CNES) ed è stato fondamentalmente progettato per ascoltare i terremoti. Gli scienziati infatti vogliono studiare come le onde sismiche dei terremoti si muovano all'interno del pianeta, rivelando così la struttura interna profonda di Marte.
Due file audio pubblicati

Dopo che il sismometro era stato posato dal braccio robotico di InSight, Marte sembrava timido, dicono gli esperti. Non ha prodotto nessun brontolio fino allo scorso aprile e degli oltre 100 eventi rilevati fino ad oggi, circa 21 sono stati considerati dei terremoti. In particolare la Nasa ha pubblicato i file audio di due dei terremoti più rappresentativi rilevati da Seis, uno avvenuto il 22 maggio 2019 (audio ascoltabile qui) e l'altro il 25 luglio 2019 (audio ascoltabile qui). Molto al di sotto della gamma uditiva umana, queste rilevazioni sonore hanno dovuto essere accelerate e leggermente elaborate per essere udibili dall’orecchio umano.
I dati sulla crosta di Marte

Il primo terremoto è di magnitudo 3,7 circa, mentre il secondo è di magnitudo 3.3. Entrambi suggeriscono che la crosta marziana è come un mix tra la crosta terrestre e quella della Luna. Crepe nella crosta terrestre si chiudono nel tempo mentre l'acqua le riempie di nuovi minerali. Ciò consente alle onde sonore di continuare ininterrottamente a propagarsi mentre attraversano vecchie fratture. Croste più asciutte come quella della Luna invece rimangono fratturate, disperdendo le onde sonore per decine di minuti anziché consentire loro di viaggiare in linea retta. Marte, con la sua superficie craterizzata, è leggermente più simile alla Luna, con onde sismiche che si possono udire per circa un minuto.
Raffiche di vento

Un'altra rilevazione fatta dagli astronomi riguarda quella del 6 marzo 2019, quando una telecamera posizionata sul braccio robotico di InSight stava scannerizzando la superficie di fronte al lander. In questa circostanza sono stati percepiti rumori simili a raffiche di vento e gli esperti hanno scoperto che le ore del crepuscolo sono uno dei periodi migliori per sentirle. Durante il giorno, la luce del sole riscalda l'aria e crea più interferenza del vento rispetto alla notte. In un video pubblicato su YouTube, è possibile percepire questi suoni.

Guarda su youtube.com





https://tg24.sky.it/scienze/astronomia/ ... -nasa.html

Autore:  vimana131 [ 20/07/2020, 15:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

Marte, lanciata la sonda degli Emirati Arabi
A breve seguiranno due missioni di Cina e Stati Uniti


Guarda su youtube.com


(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Dopo due rinvii è stata lanciata Hope, la prima missione degli Emirati Arabi Uniti diretta a Marte. Partita dalla base spaziale giapponese Tanegashima con un razzo H-2A della Mitsubishi Heavy Industries, è la prima missione interplanetaria mai affrontata dagli Emirati e a breve sarà seguita da altre due sonde dirette al pianeta rosso: la cinese Tianwen-1, il cui lancio è previsto il 23 luglio, e quella americana che il 30 luglio è destinata a portare su Marte il quinto rover della Nasa, Perseverance. (ANSA).


https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew ... 74e89.html

Autore:  Zelman [ 20/07/2020, 16:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

vimana131 ha scritto:
[wbf]Marte, lanciata la sonda degli Emirati Arabi
A breve seguiranno due missioni di Cina e Stati Uniti
...
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew ... 74e89.html


giusto giusto gli Arabi vanno su un pianeta fatto di sabbia, cosa se ne fanno della sabbia?

giusto giusto per studiarne l'atmosfera... con tutto lo sfascio che il petrolio crea da noi, io penso che vorranno trovare il petrolio pure lì... [:297] [:o)] [:o)] e vedere se ci possono portare autoveicoli...
cioè tra 150 anni quando le miniere saranno in giro per il sistema solare e i carburanti saranno diversi da oggi questi
vanno ad indagare su un pianeta di sabbia

a parte lo scherzo... cosa diavolo vanno a fare gli Arabi su Marte? [:291] [:297]

Autore:  Tempus1891 [ 20/07/2020, 20:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

Zelman ha scritto:
a parte lo scherzo... cosa diavolo vanno a fare gli Arabi su Marte? [:291] [:297]


è tanto per dire "Ehi, ci siamo anche noi".

Autore:  FABIOSKY63 [ 21/07/2020, 03:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

Tempus1891 ha scritto:
Zelman ha scritto:
a parte lo scherzo... cosa diavolo vanno a fare gli Arabi su Marte? [:291] [:297]


è tanto per dire "Ehi, ci siamo anche noi".


mmmh, no...se hanno fatto questo sul mare, la NUOVA Atlantide, cosa mai potranno fare "sulla sabbia"?!?... [:246] [:305]

Immagine

qualche piscina eh!eh! e nuovi scenari turistici..."il mondo", anche "l'altro", va avanti... [:306]

[:295]

Autore:  vimana131 [ 06/02/2021, 18:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

La Nasa si arrende e dichiara "fuori servizio" la sua talpa marziana
Dopo aver tentato invano per due anni di perforare il suolo marziano con la talpa di Insight, la Nasa si rassegna e dichiara conclusa questa attività.




Mentre cresce l'attesa (e la tensione!) per lo sbarco del rover Perseverance su Marte (in programma per il 18 febbraio 2021) la NASA ha ufficialmente dato per conclusa l'attività delll'Heat Flow and Physycal Properies Package (HP3), normalmente chiamato la "talpa", che si trova a bordo di InSight, la sonda scesa su Marte nel novembre 2018 per studiare l'interno del pianeta.

A che serviva? La talpa è uno strumento che sarebbe dovuto penetrare nel suolo fino ad almeno tre metri di profondità, ma si sperava di arrivare a cinque metri, e da lì rilevare il flusso di calore che arriva dall'interno del Pianeta Rosso. I dati avrebbero permesso di capire meglio le caratteristiche del cuore marziano.
Scienza Quando InSight ricominciò a funzionare (per un po')

Purtroppo fin da subito la talpa non è riuscita a scendere se non che per una quarantina di centimetri. Inizialmente si pensò che avesse incontrato un grosso masso che le impediva di proseguire, ma una serie di indagini hanno permesso di capire che, in realtà, la talpa non riusciva a procedere perché il suolo marziano non era abbastanza compatto da creare la "presa" necessaria per scendere in profondità.

Vari tentativi. Così si è provato ad usare il braccio robotico della sonda per compattare il suolo sopra di essa, ma anche così non c'è stato nulla da fare. La sonda sarebbe dovuta scendere attraverso una serie di percussioni che una particolare molla al suo interno le permetteva di compiere.
Scienza Da Insight novità sul campo magnetico di Marte

Anche il 9 gennaio scorso la NASA ha mandato gli impulsi perché venissero compiuti 500 colpi, ma nulla. La talpa non ha voluto saperne di scendere. Costruita in Germania, sulla Terra aveva superato tutte prove che simulavano le possibili situazioni che si ipotizzava di trovare, ma evidentemente nessuno aveva immaginato che il suolo fosse così poco compatto.

Il resto tutto bene! Gli altri strumenti a bordo di InSight invece, funzionano alla perfezione. Il sismografo ha registrato oltre 480 terremoti, la cui intensità non ha mai superato Magnitudo 3,5, ma che hanno permesso di avere un quadro migliore della struttura interna di Marte. La stazione meteorologica infine, continua a raccogliere dati quotidianamente. Il 12 gennaio scorso, per esempio, la temperatura massima è stata di -9 °C, mentre la minima è scesa a -45 °C. Dati i buoni risultati la vita della missione è stata prolungata fino alla fine del 2022.


https://www.focus.it/scienza/spazio/ins ... i-servizio

Autore:  vimana131 [ 11/02/2021, 01:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: re:nuova sonda x marte

Marte, in orbita la sonda Hope degli Emirati Arabi
Ci resterà per due anni per studiare l'atmosfera del pianeta


La sonda Hope degli Emirati Arabi Uniti è entrata nell'orbita di Marte: dopo aver viaggiato per 205 giorni e 494 milioni di chilometri, ha eseguito in modo automatico la complessa manovra di inserimento in orbita che l'ha portata a rallentare da 121.000 a 18.000 chilometri orari grazie all'accensione dei suoi sei motori Delta-V per 27 minuti. Dopo un black-out radio di circa 15 minuti, dovuto al passaggio dietro Marte, Hope ha inviato il segnale che ha confermato il successo della manovra. Gli Emirati Arabi diventano così i quinti ad avere una sonda intorno a Marte dopo Usa, Unione Sovietica, Agenzia spaziale europea e India.

Nei prossimi tre mesi Hope eseguirà ulteriori manovre per posizionarsi nell'orbita finale compresa tra 28.000 e 43.000 chilometri di altitudine: una distanza ideale per scansionare il pianeta in maniera integrale, compito che eseguirà ogni nove giorni per almeno un anno marziano (687 giorni terrestri).
L'obiettivo principale è monitorare la meteorologia e la climatologia marziana con tre strumenti scientifici: Emirs (Emirates Mars Infrared Spectrometer) è uno spettrometro infrarosso pensato per lo studio degli scambi di energia che avvengono nella bassa atmosfera e che ne guidano la dinamica globale; Exi (Emirates Exploration Imager) è invece una camera ad alta risoluzione (fino a 4K) che lavorerà alle frequenze visibili e ultraviolette e che sarà in grado di ottenere un dettaglio sulla superficie fino a 8 chilometri; Emus (Emirates Mars Ultraviolet Spectrometer), infine, è uno spettrometro ultravioletto per lo studio delle specie chimiche negli strati più alti dell'atmosfera, al di sopra dei 100 chilometri di altitudine.

La missione Hope ('Al Amal', 'speranza' in arabo) è costata circa 200 milioni di dollari ed è condotta in collaborazione con l'Università del Colorado a Boulder. La sonda aveva iniziato il suo viaggio lo scorso 20 luglio a bordo di un razzo H-2A dal Centro spaziale giapponese di Tanegashima.


https://www.ansa.it/canale_scienza_tecn ... 374a8.html

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