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Alfredo_Al ha scritto: Cita:
Aztlan ha scritto:
Sta di fatto che la NASA aveva già negli Anni '60 i progetti per le basi lunari realizzati dalla Boeing con la tecnologia dell' epoca.
Quindi si poteva fare benissimo allora. Figurarsi oggi. Manca come detto, la volontà politica. O forse il... permesso?
Per Marte credo che il problema principale sia la forza di gravità, è dimostrato che l' organismo umano si ammala senza la necessaria forza di gravità.
Anche se non si conosce ancora con certezza *quanta* sia necessaria.
E' stato riscontrato il problema per l' assenza di gravità, come sulla ISS, non si sa invece per la microgravità come quella marziana, su cui non siamo ancora stati.
Questo si ripercuote sicuramente nel viaggio, che attualmente dura diversi mesi, e forse anche sulla stessa permanenza sul Pianeta Rosso.
Tuttavia il primo problema si potrebbe risolvere con una tecnologia di gravità artificiale come la Ruota di Von Braun.
E secondo un ingegnere moderno, la stessa soluzione si potrebbe applicare anche sulla superficie del pianeta designato.
Io sostengo che una specie complessa come la nostra abbia bisogno di una gravità simile a quella del pianeta di origine.
Ecco perchè ritengo Marte non adatto alla colonizzazione, anche se le caratteristiche ambientali sono abbastanza favorevoli - forse assai più di quello che ci dicono -
la gravità è appena 1/3 di quella sulla Terra.
Viceversa Venere avrà atmosfera e quindi condizioni infernali, ma la gravità è perfetta, e questa è l' unica cosa che non potremmo certo cambiare ad un pianeta,
salvo dentro strutture artificiali come quelle sopra descritte. L' atmosfera di contro è molto più plausibile renderla favorevole.
Questo il mio parere, per quello che conta.
Come mai allora scrivono che il problema delle radiazioni non lo hanno ancora risolto?
Wikipedia invece riporta questo sull'assenza di gravità, non è proprio la situzione che ci interessa però:
Accentuata ancora di più dalla messa in opera di stazioni orbitanti che possono essere abitate per lunghi periodi di tempo dagli esseri umani, l'esposizione all'assenza di peso ha rivelato alcuni effetti nocivi sulla salute. L'uomo si è ben adattato alle condizioni di vita sulla Terra: in assenza di peso, però, certi sistemi fisiologici cominciano ad alterarsi e ciò può causare problemi per la salute di carattere temporaneo o anche di lungo termine.
I primi fenomeni a cui va incontro l'uomo, trascorso il primo paio di ore in assenza di peso, vanno sotto il nome di Sindrome da Adattamento allo Spazio o SAS, più comunemente denominata mal di spazio. I sintomi comprendono nausea, mal di testa, letargia, vomito e malessere diffuso. Il primo caso fu riportato dal cosmonauta Gherman Titov nel 1961. Da allora circa il 45% delle persone che si è trovata in assenza di gravità ha sofferto questa condizione iniziale. La durata del mal di spazio varia, ma in nessun caso supera le 72 ore: dopo questa fase, gli astronauti si abituano al nuovo ambiente. La NASA misura la SAS utilizzando la scala Garn, dal nome del senatore statunitense Jake Garn, la cui SAS fu così pronunciata durante la missione STS-51-D dello Space Shuttle Discovery da raggiungere il livello 13 di tale scala.
Gli effetti più significativi di una protratta assenza di peso sono l'atrofia muscolare e il deterioramento dello scheletro, noto anche come osteopenia da spazio: questi effetti possono essere minimizzati con l'esercizio fisico. Altri effetti significativi comprendono la ridistribuzione dei fluidi, il rallentamento del sistema cardiovascolare, una ridotta produzione di globuli rossi, disfunzioni dell'equilibrio e un indebolimento del sistema immunitario. Sintomi minori comprendono perdita di massa corporea, congestione nasale, disturbi del sonno, eccessiva flatulenza e rigonfiamento facciale. Questi effetti sono reversibili una volta tornati sulla Terra.
Molte delle condizioni causate dall'esposizione all'assenza di peso sono simili a quelle risultanti dall'invecchiamento. Gli scienziati ritengono che gli studi sugli effetti nocivi causati dall'assenza di peso possano rivelarsi utili in ambito medico, portando a un possibile trattamento dell'osteoporosi e a un miglioramento nelle cure per i malati costretti a letto e per gli anziani.
Fonte Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Assenza_di_pesoantiEffetti microgravità NASA:
http://www.nasa.gov/mission_pages/stati ... enon1.htmlInsomma sembrerebbero 2 problemi seri, per i quali non hanno soluzioni, quindi da non prendere sottogamba!