Hai ragione ufologo.
Il fatto che la NASA non abbia mai pensato di sostituire i vecchi Space Shuttle
non già con nuove navette di più moderna progettazione, ma nemmeno con nuovi mezzi dello stesso tipo
dopo l' inevitabile logoramento dei precedenti che ha condotto al disastro e alla chiusura del programma,
è per me il più grande errore della storia dell' esplorazione spaziale dopo la fine del programma umano oltre l' orbita
e rimane un mistero come nessuna delle menti dotate dell' agenzia spaziale non si sia posto il problema che quei mezzi prima o poi saranno stati da sostituire.
E' come se si fossero "seduti" sull' ultimo risultato raggiunto, complice anche la mancanza di fondi
(ma questa volta è una scusa,
se avessero fatto notare il rischio per l' intero programma spaziale, ritrovatosi di colpo senza mezzi per rifornire la Stazione Spaziale con gli astronauti ancora a bordo,
qualunque Presidente avrebbe sbloccato le risorse necessarie per sviluppare un sostituto).
E così si sono fatti superare dai privati, da cui dipendono.
E gli va pure bene, come si denota dall' affidamento agli stessi privati per i futuri programmi di estrazione mineraria dagli asteroidi.
La sensazione è che la NASA abbia letteralmente esaurito il suo compito dopo la vittoria della Corsa allo Spazio con lo Sbarco sulla Luna, e da allora sia entrata in "maintenance mode".
L' unico grande progetto che hanno curato, la Stazione Spaziale, ha a mio avviso "infognato" l' Umanità nell' orbita quando avrebbe dovuto tornare a spingersi oltre, e più lontano di quanto fatto in precedenza;
ed è stato addirittura messo in pericolo dalla gestione sciagurata con conseguente chiusura del programma Space Shuttle.
Vi ricordate di quando, fino a poco tempo fa, non si sapeva nemmeno che futuro avrebbe avuto il programma spaziale e in particolare la Stazione, se ne avrebbe avuto uno?
Si disse persino che sarebbe stata gettata in mare.
La verità, a mio modesto parere, per quel che vale, è che la NASA è oggi ancora ufficialmente aperta non tanto per il suo contributo al programma ISS
(che tecnicamente potrebbe essere privatizzato pure quello, come lo sono già i voli di trasporto di astronauti e rifornimenti - Dio mi perdoni per quello che ho appena scritto, non sia mai che l' idea gli piaccia)
quanto più per una questione di immagine, di propaganda:
la più grande Potenza del mondo non può certo chiudere la sua agenzia spaziale, quando i Paesi emergenti stanno aprendo le proprie, anche se per colpa di pessime decisioni essa è sopravvissuta alla sua effettiva utilità.
Se si escludono naturalmente le solite sonde e rover robotici senza equipaggio, che da 40 anni fanno il lavoro al posto dell' Uomo, una tristezza.
Poi si stupiscono se la gente comune si è disaffezionata al programma spaziale...