cometa lovejoy
Inviato: 10/12/2013, 15:11
dopo un mesto funerale(ison) apriamo sulla lovejoy,che ora dovrebbe sostiutire l'interesse che era posto sulla ison,gia' ben visibile,e si puo' affermare pure molto interessante
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Eccola qui, dopo un viaggio durato quasi 10.000 anni la cometa C/2013 R1 Lovejoy arriva a colmare il vuoto lasciato dalla ISON. In questa bellissima immagine ripresa il 7 dicembre, all’alba, dagli astronomi dell’INAF di Asiago (Padova), si può ammirare la Lovejoy in tutto il suo splendore. Per ottenerla l’autore, Paolo Ochner, ha effettuato, con il telescopio Schmidt 67/92 di Cima Ekar, una posa di 820 secondi con il filtro Blu e 2 pose da 500 secondi con i filtri Rosso e Verde. -
Immagine:

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La Cometa Lovejoy è la quarta cometa scoperta da Terry Lovejoy, astrofilo australiano, divenuto famoso con un’altra cometa: la Lovejoy C/2011 W3 che nel dicembre del 2011 ebbe un incontro ravvicinato col Sole sopravvivendo miracolosamente al contrario della recente ISON.
La Lovejoy di questi giorni è passata vicino alla Terra il 19 Novembre e passerà al perielio, avrà cioè la minima distanza dal Sole, il 22 dicembre. La sua distanza dalla nostra stella resterà comunque intorno al valore della distanza che c’è tra la Terra e il Sole e quindi non passerà cosi vicina da rischiare di fare la fine della ISON. -
Immagine:

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Abbiamo domandato a Ivano Bertini, dell’Università degli Studi di Padova, qual’è l’interesse scientifico della C/2013 R1: “anche questa cometa, come la ISON, è una cometa a lungo periodo, precisamente 9.848 anni. Ciò significa che proviene anch’essa dalla lontana nube di Oort dove “abitano” gli oggetti più primitivi del nostro Sistema Solare ed è quindi di esptrema importanza studiarla, comprenderne la natura e la composizone chimica. Inoltre, continua Bertini, questo è sicuramente il suo primo passaggio osservato dall’uomo in epoca storica e il prossimo sarà tra quasi 10.000 anni, risulta quindi evidente come sia un’occasione unica riuscire ad osservarla!” -
Le stime di visibilità la danno, per ora, con magnitudine apparente tra 8 e 11, questo significa che non sarà visibile ad occhio nudo ma potrà esserlo con un buon binocolo verso Nord Est, intorno alle 4 del mattino come nella mappa riportata in figura.
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LOVEJOY - come vederla. A dicembre subito dopo il tramonto (o per i mattinieri prima dell’alba) cerchiamo vicino a beta Boote, la cometa C/2013 R1 (Lovejoy) che, se continuerà ad essere più luminosa del previsto, sarà visibile anche ad occhio nudo… La vedremo attraversare il Boote per finire poi nella costellazione dell’Ercole, con una magnitudine prevista che varierà dalla +5,6 alla +6,7 e, se sarà attiva come nei mesi scorsi, avrà una superba coda di ioni.
Dal 12 al 16 dicembre passerà 6° a sud dall’ammasso globulare M13, per poi abbassersi sempre più (il perielio è previsto per il 22 dicembre).
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Come tutti sanno lo scorso 28 Novembre la ISON, che poteva essere la cometa del secolo, è stata letteralmente disintegrata passando a soli 1,2 milioni di km dalla rovente superficie del Sole. Si è perso lo spettacolo mattutino di una grande coda luminosa visibile sull'orizzonte Est un’ora prima del sorgere del Sole. Ma, come diceva Levy, dalle comete c’è da aspettarsi di tutto. Ed ecco che, incredibilmente, in queste mattine, un'altra cometa, apparentemente anonima, ha preso il posto della defunta ISON. Si tratta della LOVEJOY 2013 R1, così chiamata perchè scoperta lo scorso 7 Settembre dall’australiano Terry Lovejoy, non nuovo a simili imprese. La Lovejoy R1, che è una cometa a lunghissimo periodo (6300 anni) quindi proveniente dalla lontanissima nube cometaria di Oot, presenta in questo passaggio parametri orbitali estremamente interessanti.
Ha infatti raggiunto il perigeo (minima distanza dalla Terra) lo scorso 19 Novembre da ‘soli’ 60 milioni di km, diventando nel contempo visibile ad occhio nudo in cieli mattutini molto puliti. Raggiungerà poi il perielio il prossimo 22 Dicembre dalla distanza comunque notevole di circa 120 milioni di km. Ebbene, in queste mattine la Lovejoy sta letteralmente dando spettacolo. Lo dimostrano alcune splendide immagini. [fonte]
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Verso il Natale con Lovejoy! - Lovejoy è una cometa di lungo periodo del Sistema Solare, appartenente alla famiglia di comete radenti di Kreutz ed è stata scoperta il 27 Novembre 2011 dall'astronomo australiano Terrt Lovejoy che gli ha dato il nome. Nell'ultimo periodo la sua coda è diventata più grande e luminosa, visibile con una magnitudine di 4.6 a nord della costellazione Corona Borealis. Lovejoy è visibile ad occhio nudo, più facile prima dell'alba guardando ad Est prima che sorga il Sole. Secondo le previsioni, dovrebbe mantenere la sua luminosità fin verso il Capodanno, anche se ci potrebbero essere eventi di disconnessione come quello avvenuto il 5 Dicembre scorso, ovvero interruzione della coda della cometa per cause che possono essere diverse, tra cui il disturbo operato dal vento solare. -
Ison defunta, ma c'è anche Linear - Ad accompagnare Lovejoy c'è la cometa Linear, che dopo un improvviso aumento di luminosità in Ottobre ora è tornata in una posizione più defilata. Ma non si esclude che nei prossimi giorni e anche a Gennaio la sua coda possa subire nuovi improvvisi incrementi di luminosità; sarà dunque interessante monitorarla. I resti della cometa Ison al seguito del suo passaggio al perielio non dovrebbero invece più essere visibile secondo le proiezioni. -
Tra Venere, Giove e le Geminidi lo spettacolo continua...- I due pianeti Venere e Giove saranno dopo la Luna gli oggetti celesti più luminosi durante la notte. Per osservare Venere bisgonerà guardare in direzione Ovest dopo il tramonto, la sua luminosità sarà ben apprezzabile anche durante il crepuscolo; Giove nel frattempo sorgerà ad Est già in prima serata e sarà ben visibile per tutta la notte. Infine ci sono anche le Geminidi, stelle cadenti d'Inverno, comparabili per quantità alle Perseidi d'Agosto: le condizioni non sono ottimali, in quanto il loro picco è previsto durante il giorno del 13 Dicembre, ma la probabilità di osservarle sarà comunque discreta nella notte tra il 12 ed il 13 Dicembre e ancora nella notte sul 14 Dicembre, dopo che cesserà il disturbo della Luna -
http://www.diregiovani.it/rubriche/scie ... ra-ison.dg
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Eccola qui, dopo un viaggio durato quasi 10.000 anni la cometa C/2013 R1 Lovejoy arriva a colmare il vuoto lasciato dalla ISON. In questa bellissima immagine ripresa il 7 dicembre, all’alba, dagli astronomi dell’INAF di Asiago (Padova), si può ammirare la Lovejoy in tutto il suo splendore. Per ottenerla l’autore, Paolo Ochner, ha effettuato, con il telescopio Schmidt 67/92 di Cima Ekar, una posa di 820 secondi con il filtro Blu e 2 pose da 500 secondi con i filtri Rosso e Verde. -
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La Cometa Lovejoy è la quarta cometa scoperta da Terry Lovejoy, astrofilo australiano, divenuto famoso con un’altra cometa: la Lovejoy C/2011 W3 che nel dicembre del 2011 ebbe un incontro ravvicinato col Sole sopravvivendo miracolosamente al contrario della recente ISON.
La Lovejoy di questi giorni è passata vicino alla Terra il 19 Novembre e passerà al perielio, avrà cioè la minima distanza dal Sole, il 22 dicembre. La sua distanza dalla nostra stella resterà comunque intorno al valore della distanza che c’è tra la Terra e il Sole e quindi non passerà cosi vicina da rischiare di fare la fine della ISON. -
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Abbiamo domandato a Ivano Bertini, dell’Università degli Studi di Padova, qual’è l’interesse scientifico della C/2013 R1: “anche questa cometa, come la ISON, è una cometa a lungo periodo, precisamente 9.848 anni. Ciò significa che proviene anch’essa dalla lontana nube di Oort dove “abitano” gli oggetti più primitivi del nostro Sistema Solare ed è quindi di esptrema importanza studiarla, comprenderne la natura e la composizone chimica. Inoltre, continua Bertini, questo è sicuramente il suo primo passaggio osservato dall’uomo in epoca storica e il prossimo sarà tra quasi 10.000 anni, risulta quindi evidente come sia un’occasione unica riuscire ad osservarla!” -
Le stime di visibilità la danno, per ora, con magnitudine apparente tra 8 e 11, questo significa che non sarà visibile ad occhio nudo ma potrà esserlo con un buon binocolo verso Nord Est, intorno alle 4 del mattino come nella mappa riportata in figura.
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LOVEJOY - come vederla. A dicembre subito dopo il tramonto (o per i mattinieri prima dell’alba) cerchiamo vicino a beta Boote, la cometa C/2013 R1 (Lovejoy) che, se continuerà ad essere più luminosa del previsto, sarà visibile anche ad occhio nudo… La vedremo attraversare il Boote per finire poi nella costellazione dell’Ercole, con una magnitudine prevista che varierà dalla +5,6 alla +6,7 e, se sarà attiva come nei mesi scorsi, avrà una superba coda di ioni.
Dal 12 al 16 dicembre passerà 6° a sud dall’ammasso globulare M13, per poi abbassersi sempre più (il perielio è previsto per il 22 dicembre).
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Come tutti sanno lo scorso 28 Novembre la ISON, che poteva essere la cometa del secolo, è stata letteralmente disintegrata passando a soli 1,2 milioni di km dalla rovente superficie del Sole. Si è perso lo spettacolo mattutino di una grande coda luminosa visibile sull'orizzonte Est un’ora prima del sorgere del Sole. Ma, come diceva Levy, dalle comete c’è da aspettarsi di tutto. Ed ecco che, incredibilmente, in queste mattine, un'altra cometa, apparentemente anonima, ha preso il posto della defunta ISON. Si tratta della LOVEJOY 2013 R1, così chiamata perchè scoperta lo scorso 7 Settembre dall’australiano Terry Lovejoy, non nuovo a simili imprese. La Lovejoy R1, che è una cometa a lunghissimo periodo (6300 anni) quindi proveniente dalla lontanissima nube cometaria di Oot, presenta in questo passaggio parametri orbitali estremamente interessanti.
Ha infatti raggiunto il perigeo (minima distanza dalla Terra) lo scorso 19 Novembre da ‘soli’ 60 milioni di km, diventando nel contempo visibile ad occhio nudo in cieli mattutini molto puliti. Raggiungerà poi il perielio il prossimo 22 Dicembre dalla distanza comunque notevole di circa 120 milioni di km. Ebbene, in queste mattine la Lovejoy sta letteralmente dando spettacolo. Lo dimostrano alcune splendide immagini. [fonte]
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Verso il Natale con Lovejoy! - Lovejoy è una cometa di lungo periodo del Sistema Solare, appartenente alla famiglia di comete radenti di Kreutz ed è stata scoperta il 27 Novembre 2011 dall'astronomo australiano Terrt Lovejoy che gli ha dato il nome. Nell'ultimo periodo la sua coda è diventata più grande e luminosa, visibile con una magnitudine di 4.6 a nord della costellazione Corona Borealis. Lovejoy è visibile ad occhio nudo, più facile prima dell'alba guardando ad Est prima che sorga il Sole. Secondo le previsioni, dovrebbe mantenere la sua luminosità fin verso il Capodanno, anche se ci potrebbero essere eventi di disconnessione come quello avvenuto il 5 Dicembre scorso, ovvero interruzione della coda della cometa per cause che possono essere diverse, tra cui il disturbo operato dal vento solare. -
Ison defunta, ma c'è anche Linear - Ad accompagnare Lovejoy c'è la cometa Linear, che dopo un improvviso aumento di luminosità in Ottobre ora è tornata in una posizione più defilata. Ma non si esclude che nei prossimi giorni e anche a Gennaio la sua coda possa subire nuovi improvvisi incrementi di luminosità; sarà dunque interessante monitorarla. I resti della cometa Ison al seguito del suo passaggio al perielio non dovrebbero invece più essere visibile secondo le proiezioni. -
Tra Venere, Giove e le Geminidi lo spettacolo continua...- I due pianeti Venere e Giove saranno dopo la Luna gli oggetti celesti più luminosi durante la notte. Per osservare Venere bisgonerà guardare in direzione Ovest dopo il tramonto, la sua luminosità sarà ben apprezzabile anche durante il crepuscolo; Giove nel frattempo sorgerà ad Est già in prima serata e sarà ben visibile per tutta la notte. Infine ci sono anche le Geminidi, stelle cadenti d'Inverno, comparabili per quantità alle Perseidi d'Agosto: le condizioni non sono ottimali, in quanto il loro picco è previsto durante il giorno del 13 Dicembre, ma la probabilità di osservarle sarà comunque discreta nella notte tra il 12 ed il 13 Dicembre e ancora nella notte sul 14 Dicembre, dopo che cesserà il disturbo della Luna -
http://www.diregiovani.it/rubriche/scie ... ra-ison.dg