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116,8 KBIllustrazione degli anelli intorno al centauro Chariklo. Credit: ESO
Le sorprese nel Sistema Solare non finiscono mai! E dopo l'annuncio circa un nuovo pianeta nano, ecco un'altra grande scoperta: anelli intorno ad un centauro! I centauri sono spesso chiamati anche semplicemente asteroidi, ma in realtà sono corpi particolari che si trovano un po' a metà strada tra asteroidi e comete. Si tratta dell'oggetto più piccolo intorno a cui abbiamo mai scoperto degli anelli e la loro origine è un puzzle ancora tutto da risolvere. L'oggetto si chiama Chariklo ed i suoi anelli sono venuti fuori durante l'osservazione di un transito di fronte ad una stella. "Non stavamo cercando anelli e non pensavamo che piccoli corpi come Chariklo ne avessero, perciò la scoperta - e l'incredibile quantità di dettagli che abbiamo osservato nel sistema - sono stati una vera sorpresa!" commenta Felipe Braga-Ribas (Observatório Nacional/MCTI, Rio de Janeiro, Brasile) che ha progettato la campagna osservativa ed è l'autore principale dell'articolo.
Chariklo è il più grande membro di una classe nota come i Centaurie la sua orbita è nella zona esterna del Sistema Solare, tra Saturno e Urano. Era previsto che passasse di fronte alla stella UCAC4 248-108672 il 3 giugno 2013, visibile dall'America meridionale. Così gli astronomi si sono mobilitati per esaminare da vicino quando è grande questo corpo. Usando sette telescopi tra cui il telescopio danese da 1,54 metri e il telescopio TRAPPIST all'Osservatorio dell'ESO di La Silla in Cile, sono stati in grado di osservare la stella svanire apparentemente per pochi secondi quando la sua luce veniva bloccata da Chariklo!
L'occultazione ha mostrato più di quanto gli astronomi si fossero aspettati! Qualcosa intorno a Chariklo stava bloccando la luce! Confrontando ciò che si vedeva da siti diversi, l'equipe ha potuto ricostruire non solo la forma e la dimensione dell'oggetto stesso, ma anche la forma, larghezza, orientamento e altre proprietà degli anelli appena scoperti.
L'equipe ha scoperto che il sistema di anelli è formato da due anelli ben confinati, larghi solo sette e tre chilometri rispettivamente, separati da un ben preciso intervallo di nove chilometri - intorno a un oggetto di soli 250 chilometri di diametro in orbita al di là di Saturno.
"Per me è stato veramente sorprendente rendermi conto che siamo stati in grado non solo di rivelare un sistema di anelli, ma anche di definire che è formato da due anelli ben distinti", aggiunge Uffe Gråe Jørgensen (Niels Bohr Institute, University of Copenhagen, Danimarca), un membro dell'equipe. "Cerco di immaginarmi cosa significhi stare sulla superficie di questo oggetto ghiacciato - abbastanza piccolo perchè una macchina da corsa possa raggiungere la velocità di fuga e scappare nello spazio - e intanto ammirare un sistema di anelli di 20 chilometri di larghezza 1000 volte più vicino della Luna."
Anche se molte domande rimangono senza risposta, gli astronomi pensano che probabilmente questo tipo di anelli si forma a partire dai detriti rimasti dopo una collisione. Il confinamento nei due anelli sottili tradisce la probabile presenza di piccoli satelliti.
"E così, oltre agli anelli, è probabile che Chariklo abbia almeno una piccola luna che attende di essere scoperta," conclude Felipe Braga-Ribas.
Il fenomeno degli anelli potrebbe portare, in seguito, alla formazione di una piccola luna. Questa sequenza di eventi, su scala più grande, potrebbe spiegare la nascita della nostra Luna nei primi giorni del Sistema Solare, così come l'origine di moltri altri satelliti intorno a pianeti e asteroidi.
I capi del progetto stanno chiamando provvisoriamente gli anelli con i nomi di Oiapoque e Chuí, due fiumi alle estremità Nord e Sud del Brasile.
http://www.eso.org/http://www.link2universe.net/2014-03-26 ... -chariklo/...sempre + piacevoli sorprese..............
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