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Atlanticus81 ha scritto:
Perché ciò che non riesco a capire dai vostri discorsi, ma in questo caso è certamente un mio limite, è se la velocità di rotazione della Terra sia condizionata o meno dalla presenza della Luna e cosa accadrebbe al moto di rotazione se:
A) la Luna venisse allontanata (o fosse stata avvicinata) di colpo di svariate centinaia di migliaia di kilometri?
B) la Luna accelerasse o diminuisse per motivi a noi ignoti drasticamente la propria velocità di rotazione uscendo dal moto geosincrono che attualmente la lega alla Terra.
Solo per capire zak... niente di più.
Allora, intanto dobbiamo capire che il sistema terra-luna e' un sistema isolato che possiede le sue dinamiche e le sue energie.
Se, come suggerisci, ipotizziamo un allontanamento/avvicinamento o una accelerazione/diminuzione secondo modalita' che non si possono realizzare spontaneamente significa che stiamo perturbando il sistema tramite una variazione della sua energia.
Ne consegue allora che la legge della conservazione dell'energia (e quindi della quantita' di moto) non e' piu' in discussione in quanto appunto subentrano componente estranee al sistema.
In queste nuove condizioni allora tutto e' possibile e il sistema tenderebbe ad un nuovo equilibrio, con nuove inclinazioni degli assi, nuove orbite, nuovi periodi di rotazione e di rivoluzione.
Ovviamente non e' possibile predire quale sarebbe lo stato del sistema in quanto non conoscendo la natura della perturbazione ed essendo quasi tutte le grandezze coinvolte di tipo vettoriale anche una minima inclinazione differente nell'applicazione di una grandezza potrebbe portare a situazioni estremamente differenti.
Tornando invece alla tua domanda iniziale, senza quindi scomodare ignote componenti esterne, forse risulta piu' semplice rispondere.
Infatti, le velocita' di rotazione della Terra e' influenzata dalla Luna.
In particolare e' la presenza sulla Terra delle masse oceaniche (oggi di acqua ma in passato di magma) che rende evidente questa interazione. Infatti, la forza gravitazionale della Luna attrae le acque che grazie alla loro fluidita' si avvicinano maggiormente al satellite variando di fatto la forma del pianeta. Questo sbilanciamento, a causa della maggiore velocita' di rotazione della Terra rispetto alla Luna si sposta lateralmente, rispetto all'asse Terra-Luna, causando un'attrazione inversa sulla luna maggiore da un lato e facendo in modo che la Luna acceleri leggermente la sua velocita' orbitale (perche' trascinata da un lato dalla gravita' delle masse oceaniche sollevate).
Queste interazioni devono tuttavia trovare compensazione. Ecco allora che per compensare questa accelerazione, secondo la legge di Keplero, la Luna si allontana dalla Terra (avviene quindi un trasferimento del momento rotazionale della Terra al momento orbitale della Luna), mentre per il principio della conservazione dell'energia le rotazioni rallentano di un quid.
Ora, e' molto difficile fare delle previsioni in quanto non possiamo sapere con esattezza come si distribuiranno le masse sulla Terra nel futuro, ma ipotizzando condizioni stazionarie (mi pare di ricordare di aver letto qualche simulazione) che tra un miliardo di anni circa non ci saranno piu' eclissi di sole e tra 6 o 7 miliardi la luna sara' addirittura geostazionaria (ovviamente la quota geostazionaria non sara' la stessa di oggi!!!!!) in quanto il sistema avra' raggiunto le sue condizioni stazionare dove una rotazione terrestre equivarra' ad una rotazione lunare. Ovviamente quest'ultima previsione non si avverera' in quanto l'espansione solare nel frattempo avra' causato la vaporizzazione delle masse oceaniche riducendo massicciamente gli effetti dello sbilanciamento gravitazionale, interrompendo quindi le attuali dinamiche.
Questo in grande sintesi.
Spero possa aver chiarito i tuoi dubbi.