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 Oggetto del messaggio: Re: immagini astronomiche
MessaggioInviato: 19/11/2015, 18:22 
Immagine
foto link2universe

bellissima immagine della nebulosa a riflessione ic 4603


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 Oggetto del messaggio: Re: immagini astronomiche
MessaggioInviato: 23/11/2015, 12:45 
La costellazione di "Orione" come non si era mai vista! [:)]


Immagine


Questa fantastica immagine è stata ottenuta dopo 212 ore di esposizione e circa un anno per precessare le 1400 immagini! Nella foto possiamo vedere il Barnard's Loop (l'arco rosso al centro); il cerchio rosso sopra è Lambda Orion; alla sua sinistra in giallo c'è Betelgeuse e alla destra Bellatrix mentre in basso a destra, sempre blu e molto luminosa, c'è Rigel. A sinistra dell'immagine quella bianca e rossa è la nebulosa Rosette, mentre tornando al centro dell'arco si vede la nebulosa di Orione. Vi lascio il link dell'immagine nelle dimensioni reali perché è meravigliosa e nei commenti il layer up con indicate le stelle e nebulose.

Link2Universe

Immagine

http://apod.nasa.gov/apod/image/1511/Or ... y_5574.jpg



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 Oggetto del messaggio: Re: immagini astronomiche
MessaggioInviato: 26/11/2015, 19:52 
Una delle più grandi stelle della Via Lattea si è messa a dieta: sta perdendo buona parte della sua massa perché troppo "anziana". Con una massa 40 volte quella del nostro Sole e 300.000 volte più luminosa, VY Canis Majoris si sta lentamente spegnendo e a svelare questi cambiamenti in atto sono state le osservazioni guidate da Peter Scicluna,dell'Istituto di astronomia e astrofisica di Taiwan, fatte con il potente Very Large Telescope (Vlt) dell'Eso (EuropeanSouthern Observatory) in Cile.

http://www.msn.com/it-it/notizie/tecnol ... cid=ASUDHP


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 Oggetto del messaggio: Re: immagini astronomiche
MessaggioInviato: 22/01/2016, 12:32 
Immagine

Set di foto del passaggio della Stazione Spaziale Internazionale davanti a Saturno! Il pianeta è 1.6 miliardi di km più lontano della ISS!
Foto di Julian Wessel. http://jwastronomy.com/home
[Adrian]


Naturalmente ripreso da terra ... [:)]



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 Oggetto del messaggio: Re: immagini astronomiche
MessaggioInviato: 22/01/2016, 20:35 
Ufologo 555 ha scritto:
Immagine

Set di foto del passaggio della Stazione Spaziale Internazionale davanti a Saturno! Il pianeta è 1.6 miliardi di km più lontano della ISS!
Foto di Julian Wessel. http://jwastronomy.com/home
[Adrian]


Naturalmente ripreso da terra ... [:)]


Ciao Ufò...
bella foto... APOD di oggi.
[:264]

link della immagine qui



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 Oggetto del messaggio: Re: immagini astronomiche
MessaggioInviato: 10/03/2016, 20:22 
Cita:
Astronomia: una visione finalmente nitida del disco di polvere che circonda una stella senescente

La struttura più appariscente dell'immagine è l'anello, chiaramente risolto. Il bordo interno del disco di polvere, visto per la prima volta in queste osservazioni, corrisponde molto bene con l'inizio previsto del disco di polvere

Immagine

Mentre si incamminano verso la fine della propria vita, molte stelle sviluppano dischi stabili di gas e polvere intorno a sé. Questo materiale è stato espulso dai venti stellari, mentre la stella stava attraversando la fase di gigante rossa nella sua evoluzione. Questi dischi assomigliano a quelli che formano i pianeti intorno alle stelle giovani. Ma finora gli astronomi non hanno potuto confrontare le due classi di dischi, quelli che si formano all’inizio con quelli che si formano alla fine del ciclo vitale di una stella.

Pur essendo presenti molti dischi associati a stelle giovani sufficientemente vicini a noi per poter essere studiati in dettaglio, non ci sono stelle vecchie altrettanto vicine per cui si possano ottenere immagini dettagliate dei dischi.

Immagine

Ma ora la situazione è cambiata. Un’equipe di astronomi guidata da Michel Hillen e Hans Van Winckel dell’Instituut voor Sterrenkunde di Leuven, Belgio, ha sfruttato tutta la potenza dell’interferometro del VLT (VLTI o Very Large Telescope Interferometer) all’Osservatorio dell’ESO in Paranal, Cile, equipaggiato con lo strumento PIONIER e il nuovo rivelatore RAPID, appena aggiornato.

Il loro obiettivo era la stella doppia e vecchia IRAS 08544-4431 [1] a circa 4000 anni luce dalla Terra, nella costellazione meridionale delle Vele. Questa stella doppia è formata da una stella rossa gigante, che ha espulso materia nel disco di polvere circostante, e da una stella più normale, meno evoluta, che le orbita vicino.

Immagine

Jacques Kluska, della Exeter University, Regno Unito, e membro dell’equipe spiega: “Combinando la luce di diversi telescopi dell’interferometro del VLT abbiamo ottenuto un’immagine di eccezionale nitidezza – equivalente a quella che vedrebbe un telescopio da 150 metri di diametro. La risolzione è cosi elevata che, per confronto, potremmo determinare la dimensione e la forma di una moneta da un euro vista a distanza di duemila chilometri“.

Grazie alla nitidezza senza precedenti delle immagini [2] del VLTI e a nuove tecniche di produzione delle immagini in grado di rimuovere la stella centrale dall’immagine per rivelare ciò che la circonda, l’equipe ha potuto separare gli elementi costitutivi del sistema IRAS 08544-443 per la prima volta.

Immagine

La struttura più appariscente dell’immagine è l’anello, chiaramente risolto. Il bordo interno del disco di polvere, visto per la prima volta in queste osservazioni, corrisponde molto bene con l’inizio previsto del disco di polvere: più vicino alla stella la polvere evapora a causa della radiazione stellare violenta.

“Siamo rimasti sorpresi dal trovare un debole bagliore probabilmente dovuto a un piccolo disco di accrescimento intorno alla stella compagna. Sapevamo che la stella era doppia, ma non ci aspettavamo di vedere la compagna direttamente. È grazie al salto di qualità del nuovo rivelatore PIONIER che possiamo vedere le regioni più interne di questo sistema distante“, aggiunge il primo autore Michel Hillen.

L’equipe ha scoperto che i dischi intorno alla stelle vecchie sono proprio molto simili ai dischi da cui si formano i pianeti intorno alla stelle giovani. Se una seconda generazione di pianeti si possa formare intorno a queste stelle vecchie è ancora da dimostrare, ma è una possibilità molto interessante.

“Le nostre osservazioni e i nostri modelli aprono una nuova finestra allo studio della fisica dei dischi, così come dell’evoluzione stellare nelle stelle doppie. Per la prima volta l’interazione complessa tra un sistema binario stretto e il loro ambiente polveroso può essere risolta nello spazio e nel tempo” conclude Hans Van Winckel.


http://www.meteoweb.eu/2016/03/astronom ... te/647424/

Dallo stesso sito vi segnalo anche quest'altro articolo: Astronomia: la Terra cosparsa di “polvere di stelle”
http://www.meteoweb.eu/2016/03/astronom ... le/649189/


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 Oggetto del messaggio: Re: immagini astronomiche
MessaggioInviato: 20/03/2016, 23:44 
Cita:
Due comete salutano la primavera

Due comete, 'madre e figlia', si preparano a salutare la primavera a poche ore dall'equinozio, che quest'anno sarà il più precoce degli ultimi 120 anni. Il passaggio ravvicinato della cometa 252P/Linear e quello della P/2016 BA14, considerata un frammento della prima, avverrà a una distanza di tutta sicurezza e potrebbe riservare anche un altro regalo: uno strascico di frammenti più piccoli a fine mese potrebbe diventare una pioggia di stelle cadenti. E' prevista l'osservazione in diretta della cometa P/2016 BA14 sul canale ANSA Scienza e Tecnica, in collaborazione con il Virtual Telescope, il 21 e il 22 marzo a partire dalle ore 22:00.

Il cielo si 'movimenta' a partire dall'equinozio di primavera, previsto alle 5,30 di domenica 20 marzo. ''Quest'anno l'equinozio di primavera sarà il più precoce degli ultimi 120 anni'' spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Non capitava dal 1896, prosegue l'esperto, che un equinozio fosse così distante dal 21 marzo, e questa precocità è dovuta anche all'anno bisestile.

A poche ore dall'equinozio, lunedì 21 marzo, il primo corpo celeste che saluterà la primavera sarà la cometa 252P/Linear, mentre nel cielo ci sarà la congiunzione tra la Luna (quasi piena) e Giove. Il massimo avvicinamento della cometa avverrà alle 14,15 ora italiana alla distanza di 5,3 milioni di chilometri, ma il corpo celeste sarà visibile solo dall'emisfero australe.

Dall'emisfero settentrionale sarà invece visibile la cometa P/2016 BA14, che alle 16,31 (italiane) del 22 marzo, passerà a 3,5 milioni di chilometri dalla Terra. Sarà il terzo passaggio più ravvicinato alla Terra di una cometa: i precedenti sono avvenuti nel 1770 e nel 1366. Lo spettacolo potrebbe essere disturbato dalla luce della Luna, ma gli appassionati possono tentare l'osservazione con un telescopio del diametro di 200 millimetri, dopo le 21 puntandolo tra le stelle della costellazione del Leone.
Immagine
(da ansa.it)


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